A proposito della lettura di Daniela e del suo Dante...

Leggendo Daniela e il suo Dante ( http://www.inpuntadipenna.org/in-punta-di-prosa-f1/la-storia-del-vigile-urbano-alighieri-dante-che-ti-coglie-in-fallo-e-ti-multa-all-istante-t5491.htm ) finalmente ho capito!
Per una strana coincidenza temporale (tuoni e fulmini in sottofondo) questa notte ho sognato uno strano personaggio, col naso aquilino e una penna d’oca in mano. Mi ha dettato con accento toscano sei terzine, con preghiera di farle avere a "la gentil donzella che su lo sito / con ferma mano eppur dolce s'impera"-
Eccole, per come me le ricordo... ma forse ho fatto un po’ di confusione…


Se loco al tempo mi' fosse esistito
d’inpuntadipenna simil in volto
ove'l popol che fa di scriver rito

tutto s'affolla e ben lì vien'accolto,
della Commedia il lavorar mio
men grave stato saria di molto

che finito'l canto, schiacciar invio,
dal commentar vostro lesto vien fuori
se buona l'opra fu oppur da oblio,

e più tempo avria a coglier fiori
per colei che bella mirai un giorno
e come vita'l ciel volle che adori.

Troppo tempo lei non stetti'ntorno
e ho lo timor che ormai frondose
corna come Flegiàs lo capo adorno.

Ma a voi scrittor di versi e prose
dir vo' che qui ne vidi di sì belle
che nella rete più non stan nascose

ch'i le torrò con me fin su le stelle.

Ussignur!!!! Dici che si incontriamo da qualche parte, nel sogno? e ci mettiam d'accordo sull'argomento della prosa!?!??!

Grazie, Mario, il sommo si starà scaravoltando nella tomba perchè in un sol giorno ebbe ben due ricordi: un colpo di teatro e una lirica, la tua, che tanto gradite gli saranno.

A te, carissimo, un empatico e simpatico ringraziamento.

Di cuore