Chi era Bimba ?
Bimba era due occhioni verdi nata in un epoca di passioni politiche che infiammavano, di attentati ed esecuzioni a insanguinare le strade, di giorni intrisi di una tremenda angoscia collettiva.
Cresciuta in una famiglia forse un po’ troppo caotica e alla vecchia maniera, una madre normale, prima che il marito l’abbandonasse, due sorelle, un fratello e una nonna rinchiusa nel suo passato di sogno ad aspettare ancora quel figlio volato in altri lidi, Bimba, crescendo nel bene e nel male, inciampa più volte nella strada che è la vita, pungendosi spesso con le spine più aguzze. Il racconto che segue è tratto dalle frasi scritte nel diario della bambina. Fra le righe si può scoprire una delle spine che l’hanno punta…
Mi chiamo Bimba ed ho quasi 12 anni e per oggi non scrivo più niente.
Mi descrivo: il mio corpo è abbastanza proporzionato anche se sono piuttosto bassa, un metro e cinquantacinque, ho spalle e fianchi normali e la vita stretta. Le tette mi stanno già crescendo e per questo indosso larghi maglioni d’inverno e larghe magliette d’estate perché mi vergogno ad andare in giro con due protuberanze davanti. Nella mia classe sono l’unica ad essere “sviluppata” e le mie amiche dicono di invidiarmi molto.
Loro usano la bambagia nel reggiseno ( non è ridicolo?)
Ho la faccia un po’ tondetta, il che s’intona bene con la forma del mio corpo e grandi occhi verdi .Mi piace stare da sola, non sono stupida, penso un sacco e non parlo tanto, a meno che non conosca molto bene la persona: a quel punto non riesco più a smettere di parlare, tranne quan¬do arriva il lupo.
Scrivere è una delle cose che mi piace fare di più ed è anche per questo che mi racconto in questo diario. Sai diario, penso che da grande farò la scrittrice, almeno ci provo a diventarlo, se poi non farò la scrittrice allora cercherò un altro lavoro… però questo lavoro dovrà piacermi tanto quanto lo scrivere, altrimenti per me è finita… o forse lo è già?
Scrivere mi serve e penso che tutti debbano farlo quando hanno dentro qualcosa da dire, io vorrei scrivere tante cose , magari anche una bella poesia, ma dentro ho solo il lupo.
Speriamo che nonna oggi non esca, speriamo che non venga lui, speriamo…
Nel silenzio ho udito un rumore, un passo, nel vuoto una presenza immobile, sento il suo respiro e poi ancora silenzio fuori… interrotto da un grido che mi muore in gola, una figura si presenta innanzi a me, ancora lui…è venuto a riprendersi le camice stirate.
Nonna è andata a messa purtroppo…
Oggi sono andata dal medico…
In questo paese tutti si fanno gli affari degli altri, tutti conoscono tutti e sanno tutto di tutti… anche di me dicono o credono di sapere, ma non sanno nulla. Questo è un paese del cavolo… Che ne sanno loro di questi puntini rossi che mi sono apparsi sulla pelle? Mamma era preoccupata per i puntini e continuava a dire che avevo preso il morbillo ( il morbillo e altre malattie infettive le ho già fatte, mamma non si ricorda più ) ma il medico le ha detto che non è una malattia infettiva , i puntini sono dovuti allo stress.
Lui l’ha chiamato stress, io la chiamo “tortura”
Speriamo che nonna oggi non esca, speriamo che non venga lui, speriamo…
Nonna è andata a messa purtroppo…
Eccolo lo sento sta aprendo la porta di casa… Dio aiutami tu.
Stasera mamma per cena ha preparato l’arrosto… io non avevo fame e lei allora mi ha detto: Che fai non mangi? Dai mangia e fai la brava che il medico ha detto che sei stressata, quella malattia oddio aveva un nome così difficile… Come si dice Bimba? Dillo tu a nonna e ai tuoi fratelli, dillo tu come si chiama.
Psoriasi mamma, psoriasi da stress.
Stress …
Mamma non si rende conto di cosa mi sta succedendo …
Caro diario secondo te una bambina di 12 può ammalarsi per lo stress?
Mamma non se l’è chiesto… ma neppure il medico… ha fatto solo la sua diagnosi ( si dice così vero?)
Mamma dopo cena e dopo aver sparecchiato la tavola ( i miei fratelli diventano uccelli di bosco e volano via quando c’è da sparecchiare) voleva che portassi una fetta d’arrosto al nostro vicino di casa, io mi sono rifiutata, manco morta entro nella tana del lupo.
Oddio mi viene da vomitare solo a pensarci… vado in bagno.
Sono tornata… sai caro diario ( mi piace chiamarti caro, a me nessuno chiama cara Bimba) prima in bagno mi sono guardata allo specchio e ho detto: Cara Bimba è ora di spiccare il volo… solo così puoi salvarti…
Mamma perché il nostro vicino mi fa tanto male? Mamma perché continui a stirargli le camice…Mamma lo sai che le 50 mila lire che guadagni stirando per lui, io li pago sulla mia pelle? No, mamma non lo puoi sapere e mai lo saprai, mi vergogno troppo a dirtelo…
Mamma, mi dispiace tanto…ma io non posso più resistere alla tortura…Perdonami …Io ti ho già perdonata…
Chi era Bimba ?
Bimba era una bellissima bambina con due occhioni verdi.
Bimba un giorno però incontrò il lupo cattivo e la sua vita, la sua infanzia cambiò di colpo. Scrisse tutto su un diario perché amava scrivere e voleva diventare una scrittrice .
Ora Bimba vive sotto due metri di terra, ha una bellissima lapide di marmo e la cornice ha la forma di un quaderno, un diario …la sua foto ti attrae e non puoi non guardarla, due occhioni verdi ti chiamano e ti invitano alla preghiera.
Bimba è stata uccisa dall’ignoranza, dall’indifferenza di chi le stava vicino, nessuno aveva capito il suo dramma… ufficialmente per il paese è morta perché si è gettata dalla finestra e tutti hanno pensato che forse quella bambina con gli occhioni verdi e i puntini rossi non fosse sana di mente.
Sua madre venne a conoscenza della verità, dopo aver trovato e letto il diario della figlia… Bimba si era suicidata dopo l’ennesima violenza subita dal vicino di casa. La madre non lo svelò mai a nessuno e la verità morì insieme a Bimba.
( Dedicato a tutte le Bimbe del Mondo)