Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:34
Alkimias ha scritto:
ciao PodG potrebbe VAGAMENTE somigliarci al "savannah" ?
ho visto prima la foto di Alki, vediamo che effetto farà
Rosalba Signorello Top
Numero di messaggi : 656 Data d'iscrizione : 17.03.09
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:34
Daniela Micheli ha scritto:
In effetti, PoDG non è male l'interpretazione della Signorello... Per niente malaccio, magari lo mettiamo al primo piano della biblioteca dell'altro round, quella dove ci stavano tutti i libri degli ospiti e ci lucriamo sopra, sulle visite guidate
Anche il primo brano di prosa richiamava questo forum al bar...c'è un precedente anche in questo round.
"Il libro è l'oppio dell'Occidente." Anatole France
Ultima modifica di Rosalba Signorello il 16/6/2009, 13:40 - modificato 1 volta.
Rosalba Signorello Top
Numero di messaggi : 656 Data d'iscrizione : 17.03.09
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:36
Daniela Micheli ha scritto:
Non so chi sia Ornette Coleman, è grave? Mò vado sul tubo...
Non è grave se non si ama il jazz e in specifico il free-jazz di cui egli è il primo esponente. Ma Ornette Coleman non è un grande, è un immenso.
"Il libro è l'oppio dell'Occidente." Anatole France
Ultima modifica di Rosalba Signorello il 16/6/2009, 13:41 - modificato 1 volta.
Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:36
danzando nella tua mente me gusta!!!!
Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:37
Rosalba Signorello ha scritto:
Daniela Micheli ha scritto:
Non so chi sia Ornette Coleman, è grave? Mò vado sul tubo...
Non è grave se non si ama il jazz e in specifico il free-jazz di cui egli è il primo esponente. Ma Ornette Coleman non è un grande, è un immenso.
"Il libro è l'oppio dell'Occidente." [u]Anatole France[/u
se è quello che penso io ha influenze blues
Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:38
Bè, me lo sono youtubato...
Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:38
non è quello che pensavo
Rosalba Signorello Top
Numero di messaggi : 656 Data d'iscrizione : 17.03.09
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:38
Daniela Micheli ha scritto:
danzando nella tua mente me gusta!!!!
Sì, bellissimo. E prova anche A Lonely Woman.
"Il libro è l'oppio dell'Occidente." Anatole France
Ultima modifica di Rosalba Signorello il 16/6/2009, 13:41 - modificato 1 volta.
Rosalba Signorello Top
Numero di messaggi : 656 Data d'iscrizione : 17.03.09
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:40
Anam ha scritto:
Rosalba Signorello ha scritto:
Daniela Micheli ha scritto:
Non so chi sia Ornette Coleman, è grave? Mò vado sul tubo...
Non è grave se non si ama il jazz e in specifico il free-jazz di cui egli è il primo esponente. Ma Ornette Coleman non è un grande, è un immenso.
"Il libro è l'oppio dell'Occidente." [u]Anatole France[/u
se è quello che penso io ha influenze blues
Tutto il jazz nasce dal blues ma è un'altra cosa, specialmente il free..
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Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:40
letto podg! è una beat poetry generation!
Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:41
In questo periodo sono immersa nella musica melodica italiana...
Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:42
tipo?
Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:43
Paolo Conte, ad esempio... Vai a sentirti Wanda, nella sezione della musica...
Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:43
sisisisisi
Giuseppe Buscemi Star
Numero di messaggi : 2457 Data d'iscrizione : 28.04.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 13:55
Voglio chiedere scusa ufficialmente alle Podg: ho rinunciato a commentarvi: non mi raccapezzo fra i versi e preferisco astenermi anziché scrivere cacchiate o banalità. Non per pigrizia o disinteresse, ma per una reale, insanabile mancanza di feeling col verso.
Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 14:06
Gibbì, vieni qui che ti offro una bomba e ti fa digerire tutto quanto... Mi sono spostata per un attimo dietro al bancone ma non ho molto tempo...
Alessandra Grandi Top
Numero di messaggi : 743 Data d'iscrizione : 13.03.09
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 14:15
Daniela Micheli ha scritto:
Paolo Conte, ad esempio... Vai a sentirti Wanda, nella sezione della musica...
Bene, io cito MAX, dello stesso!
Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 15:09
salmace ha scritto:
Daniela Micheli ha scritto:
Paolo Conte, ad esempio... Vai a sentirti Wanda, nella sezione della musica...
Bene, io cito MAX, dello stesso!
già messa, mia cara
aleksius Top
Numero di messaggi : 183 Data d'iscrizione : 27.07.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 15:26
L’ambientazione sembra quella classica dei film americani, con i camionisti che entrano ritmicamente sbattendo la porta e non cambiano la loro espressione all’impatto soft con musica e ragazze. In realtà non si tratta di bar da autostrada, ma di luoghi dalla frequentazione fissa, dove tutti conoscono tutti, tutto scorre sempre uguale agli occhi dell’osservatore esterno a cui sono precluse le variabili più dinamiche. L’osservatore esterno è incarnato dal “tu” generico, e sembra dover apprendere cosa si nasconde sotto questa apparente banalità tramite l’esperienza navigata dell’autore. La storia di questo bar è quella di tutti i suoi avventori, le cui vite si intersecano con la descrizione del posto fatiscente nel più classico degli stereotipi (l’odore rancido del WC, la porta che non si chiude, il pazzoide che gioca a biliardo da solo, la porticina che porta alla bisca e tante altre). Immagini classiche del bar di basso borgo, che effettivamente puoi trovare, come ho letto in altri commenti, a New York come a Napoli. L’italianità la rivendicano proprio le citazioni di canzoni incastonate qua e là (Vasco Rossi, Cinquetti, Modugno..) Il fatto che le immagini siano un po’ stereotipate non sminuisce il valore dello scritto, dal momento che è più difficile narrare in modo originale di queste. Saba diceva di essere incantato dalla rima cuore-amore, “la più bella difficile del mondo”…
Dal punto di vista strettamente poetico avrei da ridire più che altro sulla lunghezza dei versi, che danno un ritmo prosastico. Il PoDG lo sa e lo spezza con rime baciate ben calibrate, si vede che ci sa fare
Si, non volermene, ma sembri proprio un poeta maledetto!
Aleksius
La Penna del Giorno Top
Numero di messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 07.06.09
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 15:33
Anam ha scritto:
letto podg! è una beat poetry generation!
Scusatemi, ma ho dovuto togliere e poi rimontarmi addosso lo scafandro targato Podg (che fatica!) per pausa pranzo ...
Anam, beat e beat e le generazioni svaniscono ... Quindi, almeno si batte con i pugni sul bancone, pensando di essere asoltati, ma il frastuono è onnipotente ...
oddio, gli USA ci sono, certo, quelli di Keruac & C., ma io respiravo bar-scantinati, di casa nostra quando scrivevo, poi si sà l'america ha l'egemonia ...
però, te l'assicuro il blues ci sta, eccome se ci sta: negli anni 70, questi bar erano frequentati anche da Pino Daniele (forse l'abbiamo dimenticato ma Pino veniva dai "Banchi Nuovi" e faceva parte dei disoccupati organizzati, almeno così dice una leggenda metropolitana ...) ma anche da Joe Senese e altri tipetti del genere: quindi un poì di taranta e un po di blues, che beat e beat s'è riversato nel Jazz o qualcosa del genere ... Cmq, tutte sonorità di pancia e pelle, con interruzioni da be-rutt notizie dall'nterno ...
ciao
La Penna del Giorno Top
Numero di messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 07.06.09
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 15:40
Gibbì ha scritto:
Voglio chiedere scusa ufficialmente alle Podg: ho rinunciato a commentarvi: non mi raccapezzo fra i versi e preferisco astenermi anziché scrivere cacchiate o banalità. Non per pigrizia o disinteresse, ma per una reale, insanabile mancanza di feeling col verso.
beh scusami, Gibbi, ma questo è il caso giusto, per tracannarti un bicchierino o due, di J&B scoth-whiskey e lasciarti andare ... poi a parte l'omofonia (si dice così e non c'entra niente con i miei amici gay)col tuo nick, se non lo fai ora, che transiti in uno dei bar più liberi del mondo, quando lo farai? Bevi e straparla, e dì tutto quello che vuoi, poi avrai sempre la scusa ch'eri ubriaco ...
mi farebbe piacere, come si dice aver compagno al duolo, SCEMA la pena!!
ciao
Ospite Ospite
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 15:56
azzo....arrivo adesso che vi siete già bevuti mezzi alcoolici del bar !! (disgraziati!)
hei vè, Podg io la lap dance proprio mica la fò. c'ho da lavare le scodelle, vanno bene quelle, preferisco. ahahah, le scodelle !
allora a me pare che il tuo bar abbia una connotazione un po' diversa dagli altri bar narrati dalle altre PodG. In genere si è parlato più di un personaggio, si è partiti da un discorso personale evidenziando un aspetto marginale legato al bar e non necessariamente DEL bar. Qui, tu ne crei un luogo preciso con dettagli e sonori, colori e rumori.
Non male, a mio avviso.
Io non ho pensato ad un bar di Londra ma ad uno di quei bar sghangherati alla periferia di Los Angeles o della California o della Lousiana (stati che non ho mia visto ma che m'ispirano questo luogo particolare di cui tu hai narrato)
a quanti whisky sei adesso Podg?
Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 15:59
Macchè Londra... Se proprio vogliamo esagerare... Edinburgo?
Rosalba Signorello Top
Numero di messaggi : 656 Data d'iscrizione : 17.03.09
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 16:02
Ragàss, inscì sèm a la Bovisa!
"Il libro è l'oppio dell'Occidente."Anatole France
La Penna del Giorno Top
Numero di messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 07.06.09
Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO 16/6/2009, 16:08
aleksius ha scritto:
L’ambientazione sembra quella classica dei film americani, con i camionisti che entrano ritmicamente sbattendo la porta e non cambiano la loro espressione all’impatto soft con musica e ragazze. In realtà non si tratta di bar da autostrada, ma di luoghi dalla frequentazione fissa, dove tutti conoscono tutti, tutto scorre sempre uguale agli occhi dell’osservatore esterno a cui sono precluse le variabili più dinamiche. L’osservatore esterno è incarnato dal “tu” generico, e sembra dover apprendere cosa si nasconde sotto questa apparente banalità tramite l’esperienza navigata dell’autore. La storia di questo bar è quella di tutti i suoi avventori, le cui vite si intersecano con la descrizione del posto fatiscente nel più classico degli stereotipi (l’odore rancido del WC, la porta che non si chiude, il pazzoide che gioca a biliardo da solo, la porticina che porta alla bisca e tante altre). Immagini classiche del bar di basso borgo, che effettivamente puoi trovare, come ho letto in altri commenti, a New York come a Napoli. L’italianità la rivendicano proprio le citazioni di canzoni incastonate qua e là (Vasco Rossi, Cinquetti, Modugno..) Il fatto che le immagini siano un po’ stereotipate non sminuisce il valore dello scritto, dal momento che è più difficile narrare in modo originale di queste. Saba diceva di essere incantato dalla rima cuore-amore, “la più bella difficile del mondo”…
Dal punto di vista strettamente poetico avrei da ridire più che altro sulla lunghezza dei versi, che danno un ritmo prosastico. Il PoDG lo sa e lo spezza con rime baciate ben calibrate, si vede che ci sa fare
Si, non volermene, ma sembri proprio un poeta maledetto!
Aleksius
Aleks è vero che sono logorroico anzi, milito nella lega logorroica italiana comparata, però mi sa che ti faccio la tessera onoraria: i commenti (precisi, approfonditi e analitici) tuoi non è che boccheggiano eh?
Veniamo all'articolazione: - sulla locazione, hai fatto centro, e poi se n'è già parlato ... - beh sì anche la questione del sempre uguale e sempre diverso... hai ragione è questione di punti di vista, dal mio: il frequentatore, lo trovo movimentato e sempre diverso, perchè anche aiutato dall'alcool, vivendomelo ne colgo le sottigliezze e l'immersione fa da effetto prisma, coloro e scoloro e spariglio: volti, movenze, manie, tic e farfugliamenti vari; ma per gli avventori da un caffè e via!, dall'alto della loro superficialità sembra tutto scontato, tutto già visto, ma se così fosse, non si potrebbe trarne (non quella che io ho scritto) poesia, non ti pare? - giusta esegesi struttural-verbale, certo, è un verso prosastico, il descrittivo è sempre macchiato di prosa, qui pago di più lo scotto agli yankee, loro della nostra liricità (non tutti) non sanno che farsene, perchè anche se beat o pazzi furiosi, sempre pragmatici americani sono (però se mi posso permettere, una citazione autoreferenziale, perdonatemi, sarà lo scafandro a dettarmela, anche il ns grande Pavese, s'era fatto influenzare dagli yankee, visto che ne aveva tradotto la maggior parte, come dire, chi va con lo zoppo impara eccetera ...), e sì, le rime sono le tipiche "zeppe letterarie" molto italiote ah ah ah! - unico appunto, ma Modugno e la Cinquetto, dove li hai visti, perchè sarebbe un autentico caso di infiltrazione, e va assolutamente denuciato!
In quanto al poeta maledetto, beh amico mio, hai messo una parola di troppo: il poeta ... perchè maledetto, nel senso che dicono male di me, può darsi, ma non mi cale troppo, ma che mi vada non troppo bene la situation, beh sì: hai fatto un'altro centro! Perciò mi rifugio in certi Bar, che a volte di commerciale non hanno niente, ma di somiglianza umana tanto, tanto ...
Ciao
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Titolo: Re: AT THE OLD BAR SAVANNAH - NETPERCEZ56 ROSARIO ALBANO
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