- GeF ha scritto:
- Eh... questi poeti non son più quelli d'una volta, quando tiravan tardi finchè non leggevano la marca del wischey stampara nel culo della bottiglia. Ma che peccaso il Poeta fosse appassionato di calcio? Ma che peccaso il poetà e di là che soffre davanti al tubo?
GeF
Caro,
i poeti o megli i poetanti, hanno da fa i conti anche con l'orco, chiamato realtà, rtacci sua!
E quello o quella, una ne pensa e mille ne fà o meglio te le fa fare ...
Ah i bar, se non esistessero dovrebbero inventarli: ora ne avrei bisogno uno vero e tritatutto, tanto più a pezzi di così ...
è stato bello ragazzi e ragazze, ma ora mi cala la palpebra causa forze maggiori (maggiori maggiori ...)
tanto, Gef, gli stessi contenuti, in assolo o in coro, io purtroppo l'affronto sempre col mio stolto poetare, ogni volta che prendo la penna (la penna la prendo per davvero, poi passo alla tastiera ...) e metto nero su bianco, anzi rosso su qualsiasi altro colore ...
Quindi quando dico che tutto il mondo è bar, mi sa che dico, senza volerlo, una verità!
Mi sono divertito, e spero che il mio pezzo, abbia fatto pensare almeno ...
Saluto tutti e ringrazio tutti quelli che hanno lasciato un segno, ma anche quelli che non l'hanno fatto ...
Spero che domani ci sia un altro bar e un altra storia ...
io intanto mi bevo l'ultimo goccetto, mi tolgo questo pesante scafandro targato Podg e mi infilo nel fodero ...
BUONA NOTTE A TUTTI
azzo, or ora mi son venuti alla mente le parole della canzone di Modugmo, quell'uomo in frac ...
se non sbaglio, più o meno fanno così:
è giunta mezzanotte, si spengono i lampioni ...
si spegne l'insegna di quell'ultimo caffè (bar e la stessa cosa) ...
trala la là
trala la la ...
e poi buona notte in francese (tre volte) e poi in italiano BUONA NOTTE!