LUI - LIESMA

Citazione :

decostruisce l’idea dell’ordine temporale
preesiste alla formulazione

Mi lasciano sempre perplessa i tuoi commenti.
Mica sono sicura che siano apprezzamenti.
A pelle sembrano belle cose.
Ma sotto sotto mi lasci un...dubbio.
Grazie

Citazione :

mi chiedo se riuscirei a darglielo in modo sereno e senza inevitabilmente mai dimenticare cosa è stato e cosa è.

Molto cosciente dei propri limiti Daniela, vedo che hai compreso il mio punto di vista

Ragazzi, adesso mi faccio pausa caffè e sigaretta.
Prevedo giornata dura.
A presto.

La penna del giorno ha scritto:

[quote="Oroserio Sergio].
I dubbi ce l'ha la societa inzuppata com'è di pregiudizi e preconcetti.
...

Hai ragione.
Ed è questo il dubbio che lacera la protagonista.
Di essere inzuppata di pregiudizi e preconcetti.
Ma onestamente, se ti capita una situazione del genere ad una persona che ti è vicina, sei sicuro di non avere nessuno dei dubbi della protagonista?
Essere eroi, scusa l'eccesso, fino al rogo escluso, è relativamente facile, fino al rogo incluso molto più difficile.
E non sono certa che la protagonista sia così eroica.[/quote]

Se leggi i miei interventi successivi a questo che menzioni noterai la risposta chiara a ciò che tu chiedi ora. Certo, a me capita ed è capitato, e non ho nessun problema ad ammettere che negavo l'evidenza dei fatti per non turbare la sua suscettibilità e mi facevo i miei di fatti sinché ho appreso da lei stessa ciò che già era chiaro dalla confessione di questa mia finalmente dichiaratasi amica. Ne ho scritto diverse di cose sull'argomento e ti ripeto che chi non accetta queste realtà sono soprattutto gli uomini.

Oroserio Sergio ha scritto:

[e ti ripeto che chi non accetta queste realtà sono soprattutto gli uomini.

Meno male che sono donna allora.
Sarò anomala ma ho delle difficoltà ad accettare queste realtà nel mio piccolo mondo personale.

[quote="La penna del giorno"]...
La nostra admin non censura nulla, è per la libertà di scrittura.
Ma mi sono, anzi ci siamo, poste il problema se poteva essere oggetto di offesa per qualcuno ...quote]

La nostra Admin (maiuscola non casuale) fa benissimo a non censurare nulla. In particolare se qualcuno si sentisse offeso per l'argomento, qui trattato con il massimo rispetto e nemmeno lontanamente reso pruriginoso come sarebbe stato facile, beh, allora dovrebbe tenersi lontano da un sito di scrittura e registrarsi in qualche altro posto più adatto ai suoi pregiudizi.

Citazione :

come sarebbe stato facile

Grazie brontolone

Grazie anche da parte dell'admin.
Se qualcuno volesse leggere in questa pagina una provocazione con una qualche vena politica credo proprio che sia sulla cattiva strada e non quella cantata da De Andrè.

Mi fa riflettere, probabilmente le cose che vengono dette sono vere, e mi toccano nel profondo.

Ciao, Titty, ben apparsa su questo schermo

Non so se altri vivano pregiudizio o sgomento verso Maria, io non ho avuto mai problemi ad accettare il modo di essere degli altri. Caso mai, ora che ci penso, è stato un problema essere accettata perchè pur essendo nella mediocrità normale, sono sempre stata fuori dal cerchio. Magari è proprio il sapere come ci si sente, che mi fa abbracciare le diversità. Penso che la protagonista non sia diventata improvvisamente donna, vogllio dire, i messaggi verbali o corporali saranno stati infiniti, non è possibile che sia stata una sorpresa.
Un problema solo avrei avuto: cercare di far capire a lei che per me non è un problema, pur affrontando ciò che "per lei" è davvero un problema. Il giudizio degli altri se non diventa una gogna, il più delle volte espone al ridicolo, che fa un gran male.

Abbiamo inventato la locuzione "diversamente abile", perchè non si potrebbe semplicemente dire " diversamente sessuale?"
Ma davvero il sesso ha il permesso di governare la mentalità?
Io arriverei a dare un solo giudizio: tutto dipende da ciò che ci ha inculcato nel cervello secoli e secoli di cattolicesimo, dove il sesso, comunque e sempre è sinonimo di depravazione.
A meno che non serva per fare figlioli .


Mmmmmh, ho divagato?

titty ha scritto:

Mi fa riflettere, probabilmente le cose che vengono dette sono vere, e mi toccano nel profondo.

Grazie
E' un risultato eccezionale per uno che scrive

Daniela Micheli ha scritto:

Grazie anche da parte dell'admin.
Se qualcuno volesse leggere in questa pagina una provocazione con una qualche vena politica credo proprio che sia sulla cattiva strada e non quella cantata da De Andrè.

Sei mitica
Parti veramente in quarta a difesa dei tuoi pennivendoli

Buongiorno pdg , trovo che il tuo brano sia scritto bene, in maniera scorrevole e con buona proprietà di linguaggio. L'argomento è particolare, io credo che se una persona è mia amica, la sia indipendentemente dalle sue inclinazioni sessuali, a meno che non si tratti di pedofili o stupratori, in quel caso cambia tutto.
Penso anche che se ho un rapporto di vera amicizia con qualcuno, io so già che cosa pensa e cosa prova, altrimenti è un rapporto effimero.
Ciao Buona giornata

Non so cosa è successo mi ha mangiato la risposta e duplicato la quotazione.
Provo a rispondere.
"Un problema solo avrei avuto: cercare di far capire a lei che per me non è un problema, pur affrontando ciò che "per lei" è davvero un problema. Il giudizio degli altri se non diventa una gogna, il più delle volte espone al ridicolo, che fa un gran male."
Estrapolo dal tuo commento questo periodo che è il perno del pensiero.
Tralascio la mancata percezione dei segni, mi pare che l'io narrante al riguardo si sia messo alla gogna da solo.
La difficoltà è che, al di là delle esternazioni politicamente corrette, non tutti riescono senza un grande lavoro interiore, a superare quello che elegantemente definisci problema.
E se in fondo è un problema per te, come riuscirai ad esigere il rispetto dagli altri per questa scelta così difficile?

Ho capito, mi ha quotato anche la risposta.
Veramente uno strumento infernale internet

Fortunatamente non mi pare che ci siano stati fraintendimenti sul racconto, sono realtà sconosciute perchè non vissute direttamente, ma ben presenti nel quotidiano.

Emma Bricola ha scritto:

Buongiorno pdg , trovo che il tuo brano sia scritto bene, in maniera scorrevole e con buona proprietà di linguaggio. L'argomento è particolare, io credo che se una persona è mia amica, la sia indipendentemente dalle sue inclinazioni sessuali, a meno che non si tratti di pedofili o stupratori, in quel caso cambia tutto.
Penso anche che se ho un rapporto di vera amicizia con qualcuno, io so già che cosa pensa e cosa prova, altrimenti è un rapporto effimero.
Ciao Buona giornata

Grazie del commento.
Mi spiace ma forse ho solo rapporti effimeri.
Non ho mai la certezza di cosa pensa un amico/amica.
Ho la speranza che pensi quello che io credo.
Ma spesso non neppure la certezza di quello che penso io.
Come vedi dubito di tutto.

divagazioni laterali ha scritto:

Fortunatamente non mi pare che ci siano stati fraintendimenti sul racconto, sono realtà sconosciute perchè non vissute direttamente, ma ben presenti nel quotidiano.

Difatti, mi sono posta nell'ottica di chi sta vicino a queste persone.
Posso fare una battuta?
Anni fa ero in ospedale a trovare una zia noiosissima che torturava il marito con mille richieste.
Il medico venuto a visitarla chiese: Come sta oggi la nostra paziente?"
E lo zio prontissimo: "Usiamo una terminologia corretta. Mia moglie è la degente, il paziente sono io!".
E' un altro modo per vedere le cose.

divagazioni laterali ha scritto:

...

Abbiamo inventato la locuzione "diversamente abile", perchè non si potrebbe semplicemente dire " diversamente sessuale?"
Ma davvero il sesso ha il permesso di governare la mentalità?
Io arriverei a dare un solo giudizio: tutto dipende da ciò che ci ha inculcato nel cervello secoli e secoli di cattolicesimo, dove il sesso, comunque e sempre è sinonimo di depravazione.
A meno che non serva per fare figlioli .

Capisco bene cosa vuoi dire, ma mi permetto di dissentire.
Purtroppo "diverso" ha assunto un significato negativo. Essere un "diverso" o essere "diversamente sessuale" non farebbe che esporre il soggetto alle critiche se non al dileggio (ma abbiamo esempi anche peggiori) da parte dei soliti bempensanti che io invece definirei imbecilli.
Io credo che non esista una sessualità "diversa". Esiste una sessualità soggettiva che, tranne ben definiti casi patologici dove si esprime con la violenza verso altri (minori o no), deve essere rispettata senza se e senza ma.
Poi possiamo discutere di tante altre sfaccettature della cosa, di diritti e doveri delle coppie di qualsiasi specie, di adozioni, di matrimoni o altro. Ma negare il diritto alla propria sessualità soggettiva è fuori da ogni concetto di libertà.

mariovaldo ha scritto:

divagazioni laterali ha scritto:

...

Abbiamo inventato la locuzione "diversamente abile", perchè non si potrebbe semplicemente dire " diversamente sessuale?"
Ma davvero il sesso ha il permesso di governare la mentalità?
Io arriverei a dare un solo giudizio: tutto dipende da ciò che ci ha inculcato nel cervello secoli e secoli di cattolicesimo, dove il sesso, comunque e sempre è sinonimo di depravazione.
A meno che non serva per fare figlioli .

Capisco bene cosa vuoi dire, ma mi permetto di dissentire.
Purtroppo "diverso" ha assunto un significato negativo. Essere un "diverso" o essere "diversamente sessuale" non farebbe che esporre il soggetto alle critiche se non al dileggio (ma abbiamo esempi anche peggiori) da parte dei soliti bempensanti che io invece definirei imbecilli.
Io credo che non esista una sessualità "diversa". Esiste una sessualità soggettiva che, tranne ben definiti casi patologici dove si esprime con la violenza verso altri (minori o no), deve essere rispettata senza se e senza ma.
Poi possiamo discutere di tante altre sfaccettature della cosa, di diritti e doveri delle coppie di qualsiasi specie, di adozioni, di matrimoni o altro. Ma negare il diritto alla propria sessualità soggettiva è fuori da ogni concetto di libertà.

Secoli di filosofia e di storia ci hanno provato.
La mia grande tristezza è che oggi percepisco intorno a me un medioevo mentale con ritorni di intransigenza e di intolleranza che non mi piace e che non condivido.

Capisco dove vuoi arrivare ed è precisamente questo il vero dramma.
Voglio qui riportare un discorso avuto anni fa con una ragazza invalida, sulla sedia a rotelle.
Si lamentava che la gente evitava di guardarla perchè secondo lei faceva impressione.
No, non stanno così le cose, ma stanno così viste dal suo punto di vista. Le gente non guarda perchè a paura che lei pensi che sta a guardare, gira lo sguardo per non offendere.
Ed ecco come si possa offendere una persona che considera di avere un problema, quando lei stessa ne è schiacciata.

Un trans è inevitabilmente una persona sulla difensiva e tende a difendersi anche quando non sarebbe necessario, praticamente si vede come pensa che lo vedrebbero gli altri. E così non se ne esce più, come il gatto che si morde la coda.

Bisognerebbe che queste persone avessere uno stendardo con scritto "diverso da chi'", e magari con un p.S. aggiungere..siete voi diversi da noi.

lo so Mariovald, io sogno ad occhi aperti, laddove mi pare che la questione sia tanto logica, dove per molti non lo è affatto.

"La mia grande tristezza è che oggi percepisco intorno a me un medioevo mentale con ritorni di intransigenza e di intolleranza che non mi piace e che non condivido."

Credo si chiami "reazione" e "reazionari" coloro che la fomentano e la mettono in atto.
Ma qui si andrebbe a parlare di corsi e ricorsi storici e di politica odierna... terreno minato.