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 PER GIOCO - LIESMA

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liesma
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MessaggioTitolo: PER GIOCO - LIESMA   PER GIOCO - LIESMA Icon_minitime28/9/2008, 22:52

Non poteva scompagnare Carla dal suo amore.
Lui era al camposanto.
Ma la situazione presentava i suoi vantaggi.
Già si vedeva a stagnare le copiose lacrime con un morbido fazzoletto, quasi come con una benda il sangue.
Rifletté che Carla forse non era più quella di prima.
La Carla felice era un ippocampo vivace che saltella nel trasparente azzurro delle onde, medusa dai crini disciolti che fa luminoso il mare, luna che cammina nel cielo.
Cantava Carla felice come un uccellino che ripete sempre il medesimo verso e l’uomo la insegue e si ubriaca nel sentirlo cantare.
Ora, una Carla piangente, senza il suo amore, è un ippocampo essiccato, non più medusa luminosa, ma putredini acquosa che il mare in tempesta ha buttato sulla spiaggia.
Uccellino spennato con il collo ritorto che gli pende e non canta più.
E la luna? La luna è bella perché riflette la luce del sole, ma se il sole muore?
Così rifletteva Luigi pensando che era l’amore con la sua grande pazzia che dava luce a Carla.
Finché il suo amore era vivo, Carla appariva dentro lo stravagante quadro che lui sapeva disegnare, oggi che lui non era più, Carla diveniva una crosta qualsiasi.
Preso da queste profonde riflessioni, Luigi soffriva.
Si sentiva come un bimbo a cui vengono tolte le gocce del latte tepente della mammella materna, senza nutrimento.
Un  uomo generato dalla felicità di Carla, vissuto il breve spazio di un giro lunare., che ritornava quello che era, non senza rimpianto.
Animale terragno Luigi, ma in fondo talpa con due alucce, nate dall’amore di Carla per il morto.
Adesso le alucce sbattono ancora per volare, ma le zampe della talpa, come vanghe, scavano per ritornare nella terra dove natura chiama.
Giunto da Carla, Carla non piangeva, come Luigi aveva supposto, ma aveva perduto il sorriso, gli occhi stranamente aperti, biglie di vetro senza espressione.
Tranquilla Carla, così tranquilla che Luigi ne fu turbato e la giudicò insensata.
Non sapeva che parole dirle per paura di agitare quella tranquillità.
Come d’estate quando l’aria è così tranquilla che non si sente una bava di vento, ma poi all’improvviso l’uragano schianta in un urlo, e tutte le piante si contorcono, e tutte le foglie si fanno pallide.
All’improvviso Luigi fu colto dal pensiero che l’amore di Carla aveva buttato via la vita come certa gente getta un cespo d’insalata sol perché ha qualche foglia ingiallita.
E si rese conto che Carla trovava quel comportamento sublime
Come se avesse investito tutti i suoi sentimenti in una banca fallita.
Carla all’improvviso parlò:
- Luigi il Signore non è con te che sei sicuro di andare in Paradiso, ma con lui che già sa se il Paradiso c’è o non c’è.
Bastò questa frase perché si rendesse conto che tra Carla e lui si era aperta una distanza così grande che non esiste misura per misurarla.
E voleva fuggire da quella atmosfera di pazzia.
E gli venne una sola risposta:
- Tu vuoi fare un romanzo anche nella vita….
E se ne andò di corsa girovagando nei suoi pensieri tutta la notte.
Cadevano ormai le ore piccole nella coppa del tempo quando all’improvviso lo sorprese la luce, e l’alba rossa sorgeva.
Senza che nessuno le dicesse niente, l’alba rossa sorgeva come una bella donna che si leva dal letto al mattino.
E Luigi comprese che esiste solo il tempo presente, non esiste il passato e nemmeno il futuro.
Non esiste la vita passata, non esiste la vita futura, esiste la vita immediata.
La vita è il sistema dell’eterno mutevole, o della mutevolezza eterna e che i romanzi fantastici sono quelli che non si scrivono, ma quelli che si vivono.
E la morte aiuta la vita quando scopri che si può dire tutto all’umanità, ma sottovoce.

l.
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Natascia Prinzivalli
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Natascia Prinzivalli


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MessaggioTitolo: Re: PER GIOCO - LIESMA   PER GIOCO - LIESMA Icon_minitime29/9/2008, 07:37

"La vita è il sistema dell’eterno mutevole, o della mutevolezza eterna e che i romanzi fantastici sono quelli che non si scrivono, ma quelli che si vivono. "


La fantasia del quotidiano supera quella cercata.

_____gin
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Daniela Micheli
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Daniela Micheli


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MessaggioTitolo: Re: PER GIOCO - LIESMA   PER GIOCO - LIESMA Icon_minitime29/9/2008, 09:56

Citazione :
Giunto da Carla, Carla non piangeva, come Luigi aveva supposto, ma aveva perduto il sorriso, gli occhi stranamente aperti, biglie di vetro senza espressione.
Tranquilla Carla, così tranquilla che Luigi ne fu turbato e la giudicò insensata.

Per gioco?
Per gioco sia....

D.
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Massimo Guisso
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Massimo Guisso


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MessaggioTitolo: Re: PER GIOCO - LIESMA   PER GIOCO - LIESMA Icon_minitime29/9/2008, 11:06

Carla Felice mi ricorda qualcosa...
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MessaggioTitolo: Re: PER GIOCO - LIESMA   PER GIOCO - LIESMA Icon_minitime

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