LA RISPOSTA - DANIELA MICHELI

Annamaria ha scritto:

brrrrrrrrrrrrrrr..............

Brava. Stile asciutto ed argomento crudo.

Credo sia l'unico stile, quasi didascalico come ha rilevato G&F, quello da usare per argomenti simili o si rischia di cadere nel troppo partecipato e nel troppo schierato.
Grazie, Annamaria.

6 marzo 2009
"CITTA' DEL VATICANO - Imbarazzo, rabbia, dolore, pietà, ma anche una sola incrollabile certezza: "Abortire è peccato. Sempre". Queste le prime reazioni "a caldo" colte in Vaticano alla notizia che la Chiesa cattolica brasiliana ieri ha scomunicato i medici che qualche giorno fa hanno autorizzato l'aborto ad una bambina di 9 anni rimasta incinta in seguito alle violenze sessuali subite dal patrigno da quando aveva 6 anni. "E' una tragedia grandissima, specialmente per quella povera bambina, ma la pena della scomunica andava sanzionata perché lo prevede espressamente il Codice di Diritto Canonico di fronte ad un palese caso di aborto procurato", spiegano riservatamente alla Pontificia Accademia per la Vita.

Una posizione del tutto in linea con quanto deciso il monsignore brasiliano Josè Cardoso Sobrunho, arcivescovo di Recife, il quale, nello specificare che il provvedimento non riguarda la bambina, puntualizza che il "peccato" d'aborto ricade esclusivamente sui medici e "chi lo ha realizzato - si è augurato il presule spiegando i termini del provvedimento - si spera che, in un momento di riflessione, si pentano". Mentre un gruppo di avvocati cattolici ha denunciato il caso alla giustizia."

Come sono buoni. Non l'hanno scomunicata.
Io penso che l'aborto dovrebbe essere consentito anche per i citrulli settantenni porporati ingioiellati che da duemila anni rubano l'innocenza dei bambini, la debolezza delle donne e delle suore, e la buona fede della parte sana della popolazione del pianeta.
Fanno l'interpretazione del Vangelo come Berlusconi interpetra la Costituzione.

Brava Pdg, bello stile, stupenda pagina su un argomento tosto.

Giorgio Gaber Max ha scritto:

6 marzo 2009
"CITTA' DEL VATICANO - Imbarazzo, rabbia, dolore, pietà, ma anche una sola incrollabile certezza: "Abortire è peccato. Sempre". Queste le prime reazioni "a caldo" colte in Vaticano alla notizia che la Chiesa cattolica brasiliana ieri ha scomunicato i medici che qualche giorno fa hanno autorizzato l'aborto ad una bambina di 9 anni rimasta incinta in seguito alle violenze sessuali subite dal patrigno da quando aveva 6 anni. "E' una tragedia grandissima, specialmente per quella povera bambina, ma la pena della scomunica andava sanzionata perché lo prevede espressamente il Codice di Diritto Canonico di fronte ad un palese caso di aborto procurato", spiegano riservatamente alla Pontificia Accademia per la Vita.

Una posizione del tutto in linea con quanto deciso il monsignore brasiliano Josè Cardoso Sobrunho, arcivescovo di Recife, il quale, nello specificare che il provvedimento non riguarda la bambina, puntualizza che il "peccato" d'aborto ricade esclusivamente sui medici e "chi lo ha realizzato - si è augurato il presule spiegando i termini del provvedimento - si spera che, in un momento di riflessione, si pentano". Mentre un gruppo di avvocati cattolici ha denunciato il caso alla giustizia."

Come sono buoni. Non l'hanno scomunicata.
Io penso che l'aborto dovrebbe essere consentito anche per i citrulli settantenni porporati ingioiellati che da duemila anni rubano l'innocenza dei bambini, la debolezza delle donne e delle suore, e la buona fede della parte sana della popolazione del pianeta.
Fanno l'interpretazione del Vangelo come Berlusconi interpetra la Costituzione.

Brava Pdg, bello stile, stupenda pagina su un argomento tosto.

Ciò che riporti, è il caso a cui mi riferivo in un commento precedente. E, assieme al libro citato da Daniela, , oltre che al tema proposto, la molla che ha fatto scrivere questa pagina. Grazie.

Ecco, ho pure fatto outing con questo commento. Non importa.
Tanto sto per mettere il chi ha scritto cosa.
Figura di cacca, ma tant'è, oggi è una giornata così e non è dall'Admin confondersi.
Perdono perdono perdono...
Vado a finire il chi ha scritto cosa, invitando comunque chi vuole ad intervenire.
La mia posizione non come PDG ma come Daniela Micheli è chiara: non sopporto l'ipocrisia che ultimamente persevera negli ambienti cattolici.

capita, tanto tra un po' sveli tutto di tutti

sì, il tempo di finire Emma.

Giorgio Gaber Max ha scritto:

6 marzo 2009
"CITTA' DEL VATICANO - Imbarazzo, rabbia, dolore, pietà, ma anche una sola incrollabile certezza: "Abortire è peccato. Sempre". [...]

Come sono buoni. Non l'hanno scomunicata.
Io penso che l'aborto dovrebbe essere consentito anche per i citrulli settantenni porporati ingioiellati che da duemila anni rubano l'innocenza dei bambini, la debolezza delle donne e delle suore, e la buona fede della parte sana della popolazione del pianeta.
Fanno l'interpretazione del Vangelo come Berlusconi interpetra la Costituzione.

Concordo con te, GGM. Se interpreto bene il tuo dire.
La Chiesa del resto non è nuova a prese di posizioni epocali di questa portata. Basti pensare alle vicende ci Colombo prima e Galileo più avanti.
Il primo, pur sapendo per averlo appreso dai frati, che la Terra fosse un globo, e confortato in questo anche dalle idee di Paolo Toscanelli, intraprese la sua traversata calcolando (o meglio: intuendo) la rotta ragionando sulla superficie della sfera. La chiesa dunque era completamente consapevole dela rotondità della terra e che quela impresa, se avesse avuto sucesso, sarebbe stata possibile soprattutto grazie a questa nozione. Nozione che poi verrà impedto di divulgare, oltre un secolo dopo, anche a Galileo, per lo stesso fondamentale motivo.
Nella Bibbia si narra , copio da internet:
(Ac 3:11; Mr 11:22-24)(Is 40:26-28; Lu 1:37) Gb 9:7, 10; Ro 8:31
12 Allora Giosuè parlò al SIGNORE, il giorno che il SIGNORE diede gli Amorei in mano ai figli d'Israele, e disse in presenza d'Israele:
«Sole, fermati su Gabaon,
e tu, luna, sulla valle d'Aialon!»
13 E il sole si fermò, e la luna rimase al suo posto,
finché la nazione si fu vendicata dei suoi nemici.
Questo non sta forse scritto nel libro del Giusto?
E il sole si fermò in mezzo al cielo
e non si affrettò a tramontare per quasi un giorno intero.
Ammettere dunque che fosse la terra - rotonda - a girare intorno al sole, anzichè il contrario, avrebbe significato constatare che anche la Bibbia, almeno in un suo passo, aveva fallito. E per estensione, ammettere che in un suo punto vi fosse un errore poteva anche aprire la porta al "dubbio" (o, sto' dubbio ricorre sempre...) che neache altri parti del Libro potessero essere non corrette. Ma siccome tutta la politica della chiesa- anche del mantnimento del potere temporale - fino a quei giorni si era retta sulla veridicità della parola divina, conprovata dalla Scrittura, è facile intuire l'interesse alla conservazione delle vecchie idee della secolare multinazionale.
Chiudo con un paio di domande:
quanta gente sarà morta sul rogo o sotto i ferri del carnefice per aver tentato di affermare un'idea contrari alla chiesa?
quanti secoli di progresso sono stati persi a causa della non divulgazione della verità?

La PDG perdoni il mio sproloquio nella sua pagina, ma in fondo il seme l'ha gettato lei...
P.

la pdg son io me, Piero...

quindi puoi sproloquiare finché ti garba

Daniela Micheli ha scritto:

la pdg son io me, Piero...

Allora perdonami tu. per un terzo avevo indovinato, hai visto, carissima "Anguria"?

Indovina un po' perchè tu sei l'Anguria?

Danielaaaaaaaaa, mi è arrivata la mail da Roma... B&B confermato non c'era posto ma me l'ha trovato, mi ha detto ieri al telefono che sono una donna intraprendente e si è attivato. Così sono a posto per dormire ...
làlàlàlàlàlàlàlàlàlà