Migreranno dieci foglie, mentr’il vento si perde
E quieto il percorso, da rami a volto, scivola via
Com’il sorriso che al mio prato dia il giusto verde
E seguono i petali la tua giusta scia.
Ed il sole vola via, quando il volatile arde
Com’un raggio che non dia il giusto calore
Com’un sogno che non viva nella mia mente
Ed allora ali aprirò e, in quest’ore mai tarde,
nel sogno volerò con un gioir che non sente.
Alto e fermo, sono via e il mio cuore non mente
Il silenzio non è via ma parola di sempre
E tal brezza guida il viaggiatore che scovare vorrà
La promessa che il tuo Dio senza scusa non rende.
L’acqua dona quell’intatta armonia dove potrò posare
Il mio cuore che tende a un riposo accogliente.
Il fluire delle nuvole mi trascina ad amare
Toglierò dal lago le mie zampe attente
E da effimera caduta mi lascerò salvare.