STORIA DI MARCO - FRANCA BAGNOLI

Elenco mali della scuola:

Chi ci mette le mani controllava, prima i voti, ora l'economia dei rapporti stato chiesa.
Il reddito degli insegnanti considerato accessorio dell'economia famigliare, non un caso la femminilizzazione del lavoro dell'insegnante, altro discorso per i maschi, professionisti a tempo pieno fuori dalla scuola, insegnanti solo per i contributi dentro la scuola....

Elenco beni della scuola:

Una massa sempre più invecchiata di idealisti votati all'insegnamento....

Fabio Marchiò ha scritto:

Elenco mali della scuola:

....
Una massa sempre più invecchiata di idealisti votati all'insegnamento....

e aggiungo molti presidi troppo presi a far quadrare i bilanci e totalmente incapaci o impotenti dinnanzi a certi fatti. Esempio:
Scuola superiore dove insegna mio figlio: alunno maggiorenne pluriripetente e noto bullo che lancia e colpisce con uno scopettino da cesso un'insegnanre e successivamente minaccia un professore di aspettarlo fuori per fare i conti (il bullo in questione è alto 1,90 e come hobby ha il pugilato).
Totale delle sanzioni: 3 giorni di sospensione e famiglia non avvisata inquanto il pupo è maggiorenne....

Il concorso per i dirigenti, ha evidenziato l'incapacità e l'insensatezza del progetto di autonomia delle scuole.
Come si fà ad affidare per concorso, se proprio si vuol "metter sul mercato, e dare autonomia alle scuole" di insegnanti, che preparati ad insegnare scelgono il difficile lavoro di dirigere...?
Ad ogniuno il suo, all'Economo, l'economia, all'insegnante l'insegnamento.
Povere vecchie mille lire......Montessoriane...

Bau , bau, bau ,bau ,bau, grrrr, grrr, grrr, grrr, scain, scain , scain ,ohi , ohi , ohi , ohi
Saluti da Gris

Grazie, Gris. Stai bene?

Caro Orso, ripensandoci, che cosa c' è di sbagliato nella frase " Anna parlò agli altri insegnanti del modulo che espressero...? Quel "che",mi pare chiaro, sta per "i quali". Sono una penna un po' pignola che riflette su quello che ha scritto e su quello che hanno scritto i commentatori. Affettuosamente. PDG venerdì.

PDG Venerdì ha scritto:

Caro Orso, ripensandoci, che cosa c' è di sbagliato nella frase " Anna parlò agli altri insegnanti del modulo che espressero...? Quel "che",mi pare chiaro, sta per "i quali". Sono una penna un po' pignola che riflette su quello che ha scritto e su quello che hanno scritto i commentatori. Affettuosamente. PDG venerdì.

Come ripeto non sono un professore ma vado a pratica e orecchio.
Dalpunto di vista puramente grammaticale,non credo ci sia nulla di sbagliato:"che" si può usare riferito a soggetto maschile, femminile, singolare o plurale. Ma nel caso in questione sarebbe stato,a mio parere,molto più elegante usare un giro diverso. Mi spiego

Se io dico, per esempio " Anna parlò del modulo agli altri insegnanti che espressero..."
andrebbe molto meglio, si evita la discordanza tra modulo e espressero dove quel che interposto pare riferirsi a modulo.
Cerco di spiegarmi meglio: nella frase in esame il "che" pronome relativo è usato come soggetto della frase successiva e la raccorda con la frase precedente. Il tutto è perfettamente lecito.
Ma in questi casi solitmente il pronome relativo si pone immediatamente dopo la parola che sostituisce, in questo caso insegnanti, proprio per evitare confusioni.
Oddio mi sono ingarbugliato, ma spero di essermi spiegato lo stesso
Ciao

Ma Anna non parlo DEL modulo. Anna parlò agli altri insegnanti del modulo. Cioè parlò agli altri membri della compagine didattica. Oh, pare che siamo due interlocutori dell' Accademia della Crusca! Mi viene da ridere! Sempre più che affettuosamente. PDG venerdì.

PDG Venerdì ha scritto:

Ma Anna non parlo DEL modulo. Anna parlò agli altri insegnanti del modulo. Cioè parlò agli altri membri della compagine didattica. Oh, pare che siamo due interlocutori dell' Accademia della Crusca! Mi viene da ridere! Sempre più che affettuosamente. PDG venerdì.

Ora ho capito! Quindi grammaticamente la frase è perfetta ma siccome almeno in due, io e Luca, abbiamo equivocato, la colpa è tua (arrampicata libera sugli specchi)
Scherzi a parte, scusa, ho capito male, magari pensando che tra chi legge c'è anche un vecchietto come me dovresti evitare espressioni un poco ambigue

[quote="Mario Malgieri"]

PDG Venerdì ha scritto:

Caro Orso, ...etc etc... ma spero di essermi spiegato lo stesso
Ciao

Ci sono più Orazi sotto il cielo che Curiazi sopra la terra, che poi se le cose stanno così, grande è la confusione in Danimarca, quindi non siamo un paese ordinato e niente sesso, grazie agli inglesi d'oltralpe...


..." Anna parlò agli altri insegnanti del modulo che espressero... secondo me perfettamente costruita, ma ho dovuta leggerla tre volte, penso perchè alla perfezione grammaticale (non ne capisco molto...) il cuore e la pancia incespicava nel fluire del racconto....

PS. giocare con i pensieri dell'Orso m'aggrada :-) ciao!

Un racconto stringato, frettoloso, dove le troppe ripetizioni lo affaticano.

Tema interessante e meritorio


_____nat

PDG Venerdì ha scritto:

Grazie, Gris. Stai bene?

... sono di corsa ... sto dando i numeri c'è una libellula che mi sta facendo sgranare gli occhi canini

Grazie del passaggio, Nat. Un abbraccio.

Grazie, Giampiero. Mi tiri su il morale. Un abbraccio.

Un tema difficile, trattato con ottimismo. Forse rende poco la difficoltà di certi percorsi.
Una pagina di speranza,comunque.

Grazie, Annamaria. A presto.

Mmm..cara PDG Venerdì..il tuo racconto mi ha fatto pensare a "Il Figlio della Luna" con Lunetta Savino..una fiction di qualche anno fa..c'è tanta dolcezza e delicatezza nel tuo racconto, però se posso farti un piccolo appunto: sembra quasi che tu l'abbia scritto "di fretta", non dico che è incompiuto, però forse è incompleto. Nel senso che, a mio parere, avresti potuto arricchirlo un po' di più.

Mi sembri una penna giovane, ma se così non dovesse essere..allora mi hi propri fregato!!!

Grazie, Tania. La fretta qualche volta è figlia di una tensione emotiva. Ma forse è un alibi per contrastare una critica legittina e giusta. L' età...."Ma il mio mistero è chiuso in me, la mia età nessun saprà......e all' alba vincerò". Ti dirò che mi sto divertendo molto. Mi sembra di giocare a nascondino e di aver trovato un angolo inaccessibile. E poi sono una penna venerdina e il venerdì non porta sfiga ma è una stella che brilla alta nel cielo, al crepuscolo.

PDG Venerdì ha scritto:

Grazie, Tania. La fretta qualche volta è figlia di una tensione emotiva. Ma forse è un alibi per contrastare una critica legittina e giusta. L' età...."Ma il mio mistero è chiuso in me, la mia età nessun saprà......e all' alba vincerò". Ti dirò che mi sto divertendo molto. Mi sembra di giocare a nascondino e di aver trovato un angolo inaccessibile. E poi sono una penna venerdina e il venerdì non porta sfiga ma è una stella che brilla alta nel cielo, al crepuscolo.

Un argomento interessante.

Ci sono tante, tantissime realtà simili, la vergogna è che bisogna affidarsi al "caso" per avere la possibilità di una soluzione accettabile, di un aiuto valido.
Purtroppo viviamo un periodo in cui il sociale ( sanità e scuola in primis) viene visto come il campo in cui falciare le risorse, oppure come il campo in cui spargere (spesso al vento) contributi che prendono strade quanto meno strane ed anomale.

Nel toto-autori ho un sospettino-ino ... sulla PdG del venerdì ( ... che sia la Penna di Robinson ?)

Già, sono Venerdì. Ma la nostra Admin dov' è? Danielaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

PDG Venerdì ha scritto:

Grazie, Tania. La fretta qualche volta è figlia di una tensione emotiva. Ma forse è un alibi per contrastare una critica legittina e giusta. L' età...."Ma il mio mistero è chiuso in me, la mia età nessun saprà......e all' alba vincerò". Ti dirò che mi sto divertendo molto. Mi sembra di giocare a nascondino e di aver trovato un angolo inaccessibile. E poi sono una penna venerdina e il venerdì non porta sfiga ma è una stella che brilla alta nel cielo, al crepuscolo.

Mmm..con questa risposta mi hai fatto venire altri dubbi..non è che sei Franca???
Lo scopriremo solo vivendo..e leggendo!!!

Sono un mistero che non svelerò mai. Sei fuori strada

Ecco, bravi leggete. Alla fine se ne leggeranno delle belle.