Senza cielo.
potrei avvolgere lo sguardo
sulle crepe dei muri
per dirmi che anche
da lì vedevo mondi immensi
immersi nel mio elettrico blu personale
un inchiostro indelebile
sotto l’afa del sogno.
Cosa mi resta,
la nostalgia infinita
stretta in gola di quel dorato miraggio
in cui una lacrima
ancora non si asciuga al sole