Il sogno

Nell’irrealtà l’essenza dell’irreale veste la sagoma fantasma del sogno, fluttua a piedi scalzi sull’impiantito
danza con te solo per prenderti la mano,
sfiorarti la pelle,
farti sentire colmo di una musica che va oltre le suadenti note universali, ubriaco fradicio di ogni tua impossibilità ma vivido di passioni sanguigne e mistiche,
ti perdi nell’oblio della dolcezza, dell’infinitezza,
consapevole del rogo appassionato con cui percorri ogni giorno una scala di bianchi e neri inesistenti, con l’affanno tormentato del pianista che suona esangue sulla punta delle dita temendo di perderlo.