lettera d'amore

Una volta mi hai detto scrivimi una lettera d'amore e io l'ho fatto.

L'ho scritta mettendo peso nelle parole, spirito libero nelle righe, pena in ogni punto.

Mi hai detto non dirmi che mi ami perché tu lo dici a tutti: tu t’innamori come soffia il vento.

E il vento soffiava, soffiava nei capelli, soffiava sulla mia pelle nuda, mentre tu, a vuoto, tentavi di sfiancare la mia passione per te in una ginnastica attentamente scandita:
baci,
carezze, tocchi
lievi,
penetrazioni violente.

Hai piantato le unghie nella mia carne, disfatto la tua bocca nella mia.
Sei venuto. Venuto tu, venuto con me, venuta io con e senza di te.
Mi hai chiesto toccati, fammi sentire che ci sei,
che mi vuoi
che sono
che sei
che è.

È.

Poi, ti sei alzato, hai rimesso i panni della distanza e sei partito.

Una volta mi hai detto scrivimi una lettera d'amore e io l'ho fatto.
Una volta mi hai detto scrivimi una lettera d'amore.
Ma non l’hai letta.

Secondo me, dire "scrivimi" è sintomo che appunto uno se ne vuole andare. Che tristessa: hai tutta la mia solidarietà!! (bèh, è gratis)!!!

ma grasssie guisso, ma sai, ho provato a scrivere dei sensi e siccome m'è uscito un no- sens(o) ho provatoo a intristirmi da sola...
prendo la solidarietà per quando ne avrò bisogno
di buono c'è che manco sola mi intristisco

mi ricorda le cose viste in televisione, ci sono se le vedi.
eppure ci sono anche solo se le guardi.
E' decisamente un modo tutto tuo di scrivere, molto bello e nuovo, come gli avatar che ti scegli ad accompagnarli. bravissima.

Uhm, sempre interessanti i commenti di Sorcio... (vedere, guardare, scrutare ma non scorgere: da aprirci un dibattito)!! Vabè. Anch'io, come La Mar, da vecchio figlio unico che giocava da solo, raramente mi intristico con me stesso, anche se spesso non mi amo moltissimo...

Può essere che non sapeva leggere?

'Sto disgraziato!

manco sola mi intristisco

vedi che questa affermazione è POESIA

Brava, dovresti imparare a scegliere meglio, ma questo è un particolare irrilevante...non tutti sanno leggere e fra questi la quasi totalità non sa amare.

Cosa ho detto?

Mettila così, La Mar: un subdolo glaucoma fulminante gli ha impedito di leggere.
Se lo avesse fatto, ed avesse letto tra le righe, andava a farsi provare la pressione agli occhi che gli era salita guardandoti

Il tuo scritto è bello anche visivamente.
Sono certa che avrai ancora tanto da scrivere, di lettere non lette e di lettere per le quali sarai e sei stata amata.
Piaciuta tanto.

clelia

Penna Libera ha scritto:

Può essere che non sapeva leggere?

Solidarietà maschile?

Chi oggi non sa leggere?
Scrivere, forse, ma leggere...

O forse, come suggerisce Noc, non sapeva "leggere tra le righe"...
In effetti, saper leggere tra le righe non è da tutti: ci vuole sensibilità e intelligenza. Il resto son chiacchiere...

Un abbraccio, cara. Al

La cura migliore per il glaucoma è la marijuana! (Bob Marley).

eggià, magari una bella canna avrebbe risolto tutto

ma che bastardo ... però una cosa l'ho imparata sui bastardi .. tornano sempre e qui ti voglio La mar ... "vendetta tremenda vendetta" ti prego!

be' detto da un'ottauntenne... va preso per oro colato !!!

La Mar ha scritto:

be' detto da un'ottauntenne... va preso per oro colato !!!

però faccio un lifting all'anno ...

... per me, è tutta colpa del Postino: Pier, restituisci il maltolto!!!!

MariellaT ha scritto:

'Sto disgraziato!

esattamente

mammolina ha scritto:

ma che bastardo ... però una cosa l'ho imparata sui bastardi .. tornano sempre e qui ti voglio La mar ... "vendetta tremenda vendetta" ti prego!

io invece spero che i bastardi spariscano presto.
se tornano fanno male ancora una volta a chi non è bastardo

posso prenderla in prestito?
splendida
Nefer

fai pure Nefer ma, a sentir Guiss, la devi prima rintracciare all'ufficio posta smarrita: peeeeennnnna! molla l'osso

Bel brano, anche se non è una vera lettera, ha reso bene i diversi modi di approccio alla missiva sentimentale.
Piaciuto "hai rimesso i panni della distanza".
Non piaciuto invece il senso partigiano di simpatia/antipatia verso i protagonisti, ma non è un problema dell'autore, ma del lettore.

L'ho scritta mettendo peso nelle parole, spirito libero nelle righe, pena in ogni punto.

già questa frase è per me una bellezza.
quanto ai bastardi... poveretti!
B

Insomma non gli interessava ciò che avrebbe letto. Gli interessava il letto. Si,conosco la storia...

Ma mi spiegate che cosa ci avete voi donne contro il letto?
Forse se lo cambiaste, ogni tanto, lo troverete più comodo. Per caso qualcuno vuole provare il mio?