La mia stanza

Penso in una stanza

la mia

Ha bianche pareti

interrotte

da demoni

e

madonne

Uno scrittoio

polveroso

di carte evanescenti.



Falsi amori

appesi alle finestre

In un letto di lino

liso dagli inganni

dormo

su tappeti

di vergogna

incedo



Ragnatele scarlatte

su amplessi di sangue

stanno

come il ricordo

che sulla porta

aleggia


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Cagliari 6, 8, 2007

https://www.youtube.com/watch?v=IFskVVMtYRk

la stanza dove vorresti uscire e gli altri entrare

Falsi amori

appesi alle finestre


amara
ma dolcissima si vuole bene


___________________romy

Capolavorissimo! Ma... sei della Vergine, come la Dottoressa Mastrusso, protagonista del mio raccontucolo "LATTIMO FUGGENTE"??? (pubblicità per me stesso, come disse anche Norman Mailer, modestamente - si trova nella sessione cick & ciak al cine): vabbè, allora te lo dedico!!!

Mammamia, è uno scritto che prende, alla testa, lalla pancia, al cuore. Bellisima è troppo poco. Non saprei come definie tanta anima che trasuda in modo naturale. Sembra scritta davvero con l'anima in mano.
MI compiaccio di averti incrociata.

Grazie a Sorcio, Guisso e Penna Libera,.

Gentili come dei Cavalieri erranti.

Ascoltate il brano è per Voi.

___gin

qui non funzionano le casse.
trattengo il ricordo, in questa stanza infernale.

fossi fossi vergine pure io? magari

La musica è fantastica ed adattissima. Grazie.

La mia a dire il vero è piu' normale, me devo preoccupa'?

E' bellissima, non voglio aggiungere altro.
E con questa musica... cosa si potrebbe mai ancora aggiungere?
Grazie Gin.

clelia

E' una stanza che è stata dipinta con una pittura molto costosa ed arredata con mobilio altrettanto costoso.
Si percepisce quanto ti è costato, sai?

Chapeau ____________ Noct