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| | ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA | |
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+8Giampiero Pieri Daniela Micheli Nico Mar Aldo Reina sorcio mammolina Penna Libera PDG Lunedì 12 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 00:25 | |
| . . .Allegretto in La minore (l'udito) . .Nella notte si sentiva un solitario ronzio di musica vagamente screziata, nient’altro. Sul volto di Giovanni lo stupore s’asserviva alla grazia di un passaggio indolore, con i tratti distesi e l’anima rapita. La melodia apriva all’eternità.
Il destino non era stato gentile con Giovanni, ma lui non aveva mai recriminato. I suoi quarantacinque anni li aveva vissuti con gioia e dignitosa intensità. Il fatto che fosse sordomuto dalla nascita non aveva incrinato la sua voglia di vivere, con l’intelligenza compensava al silenzio della parola e con la sensibilità riusciva a sentire il mondo che lo abbracciava. Aveva una donna che lo amava e due figli che ascoltavano i suoi occhi. Non sapeva cosa fosse la malattia, mai una linea di febbre, mai una puntura, aveva una salute di ferro, fin quando la leucemia non gli corrose il sangue. Non si perse d’animo, credeva fosse una malattia da bambini e lui, grande e grosso com’era, lottò con tutte le sue forze per sconfiggerla. Ma ben presto le energie s’inaridirono. Quella notte Lucia si era addormentata sulla poltrona accanto al suo letto, poggiandogli la testa sul petto. Lui era disperatamente sveglio, non aveva paura di morire e guardava la moglie con un senso di colpa per il dolore che le arrecava. Le toccava i capelli con gesto nervoso di estrema tenerezza. Un uomo vestito di bianco entrò nella corsia e con passi felpati si avvicinò al suo spazio. Aveva un sorriso soave. Gli mise gli auricolari e un piccolo oggetto nella mano libera. Gli sorrise ancora, pigiò un pulsante e andò via come se non fosse mai esistito. Il secondo movimento della settima sinfonia di Beethoven lo inondò come un fiume in piena di emozioni. Non ebbe il tempo di capire come mai sentisse, ascoltava per la prima volta e il prodigio dell’evento fu sopraffatto dalla stupefacente bellezza della melodia che si dipanava.
Un accordo in la minore in apertura, semplice e solenne, come una porta che apre ai misteri della vita, e poi lentamente, con un ritmo divino, la mestizia melodica dei violoncelli e dei contrabbassi smuovono le viscere preannunciando il viaggio. In un soffio di contrappunto entrano i violini e la melodia diventa dolcissima e malinconica fino al controncanto degli archi, in seconda e terza, che ti prendono il cuore e ti trasportano nell’infinito. Tutto s’incrocia e si mescola, gioia e dolori, con sbalzi di emozioni celestiali, su, giù, su, fino all’incontro con i timpani che esaltano la melodia e fibrillano sensazioni meravigliose, scrollando turbamenti. Poi tutto sfuma e svela una seconda melodia, meno struggente della prima, ma intensamente evocativa. Vi si ascolta la vita, al singolare e al plurale, c’è tutto, per intero, basta lasciarsi trasportare dalle note. Uno stacco delicatamente portentoso riporta alla prima melodia. Le note si denudano, si richiamano, gli strumenti parlano, sussurrano il linguaggio di Dio e il crescendo incide l’estasi per un ultimo cenno evocativo. Le ultime note sradicano, toccano, pizzicano la commozione e la melodia è accennata a singulti di archi, ottoni e timpani…come un addio.
Giovanni si spense serenamente ai primi chiarori dell’alba. Nel suo volto c’erano ancora i segni del miracolo. Nessuno colse il suo ultimo respiro. . .. . .Il popolo degli Asensi (non senso) . .Il Castello dei Principi degli Asensi si ergeva sul picco del monte Incorporeo. Lungo la foresta dei bagliori il mondo dei Consistenti esondava nei riflessi del grande prisma parallelo. La Confraternita della Memoria era riunita in spectropatia dentro la pupilla della nuvola nera di Eterea. Il Conte Ameba, con trasparenza tenebrosa, fiammeggiava il discorso di apertura. L’autorevolezza spirituale della sua muta voce assorbiva l’attenzione delle anime. «Fratelli» disse «E’ tempo di passare all’azione. Stanotte altri due fratelli sono esalati nel regno di Oblio. Hanno perduto l’ultima stilla di memoria e l’ultimo vincolo. Dobbiamo reagire, superare la fragilità della nostra esistenza e impadronirci della consistenza.» «Come? » domandò, con reazione inattesa, Fratello Apatia «Siamo prigionieri del nostro passato, ci nutriamo solo di ricordi. Noi la consistenza la possiamo soltanto evocare richiamando la nostra vita antica, non ci è consentito fare altro.» «E chi lo ha stabilito? » enunciò Fratello Indolenza, con un moto di rabbia «Chi ha stabilito che le nostre esistenze non possano avere nuove pulsioni, una nuova vita da vivere e nuovi ricordi? Solo Noi! I nostri limiti sono individuabili nella nostra paura, nella comatosa passività che ci domina. Sono d’accordo con Fratello Ameba: dobbiamo reagire. » «Come?» domandò sempre più agitato Fratello Apatia «E’ forse possibile superare la barriera della morte, ripristinare la nostra fisicità, riacquistare i sensi? No, no, no, questa è follia, questa è una bestemmia!» «E’ possibile!» rispose risoluto il Conte Ameba «Sono stanco di piangermi addosso, ricordare, tormentarmi insistentemente nella memoria che conosco a memoria. Dobbiamo lottare, fratelli, prima che il nostro tempo si compia. Ho un piano.» «Ma non è possibile, è vietato!» si ribellò Fratello Apatia, in preda a un attacco larvale «Non possiamo riappropriarci dei sensi, è inaudito, il popolo dei Consistenti vive le cinque meraviglie perché è corpo, corpo che si tocca, noi siamo amorfi, dei meschini Asensi, anime in viaggio trattenuti in questa dimensione solo dalla zavorra della memoria.» «E’ possibile, ti dico!» s’incaponì Fratello Indolenza «Dobbiamo entrare nella foresta…» «Un attimo, Fratelli.» ondulò in luminescenza pallida Fratello Contabile «Non abbiamo più parole. Abbiamo esaurito i lemmi concessi dalle Tre Fate del mondo parallelo. Non possiamo continuare, la riunione è sciolta.» E fu così che la rivoluzione del popolo degli Asensi non ebbe spessore di storia. Per esaurimento di scorte narrative. E il popolo dei Consistenti fu salvo. . . . . | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 06:59 | |
| Buondì, cari Fratelli, ops, amici, oggi Venerdì Santo non posso esagerare con la colazione...posso offrirvi un buon caffè e dei cornetti caldi a vostro gusto. Adesso scappo al lavoro, rientrerò più tardi. Ciao e buona giornata. | |
| | | Penna Libera Star
Numero di messaggi : 3409 Data d'iscrizione : 15.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 07:04 | |
| Graie PDG, ci voleva proprio. Leggo, ti sistemo per le feste... e torno. | |
| | | Penna Libera Star
Numero di messaggi : 3409 Data d'iscrizione : 15.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 07:19 | |
| Una scrittura precisa, ordinata e composta, per uno scritto pregevole, che lascia alle note, il compito di evocare emozioni. La scelta del brano musicale (allegretto in la minore) nasconde in se l'amarezza del brano. La metafora che si appoggia sui tasti neri di quella melodia, nasconde l'amarezza di un finale che non è banale. La storia raccontata in poche battute, è forse penalizzata impercettibilmente dal ricorso ad una struttura a tratti riassuntiva e meno narrativa. Ma per quanto riguarda il compito assegnato, pare che la grande qualità della scrittura e la cura della punteggiatura, faccia affermare che hai scritto un bellissimo brano. Ma non è di questo che intendo parlare cara PDG. E' infatti il secondo pezzo, la vera meraviglia. Il "non senso" non è avvertito ma appena percepito. Se non lo avessi scritto, avrei finito di leggere e solo allora avrei capito. Bellisismo il linguaggio usato che evoca un'epoca, e bellissimo l'uso del non senso, che sembra avere senso compiuto attraverso la narrazione; e bellissimo l'insieme e risultato finale. Il tuo "non senso" ha un gran bel senso. Decisamente il secondo il mio preferito. La PDG di oggi, merita una stautetta. Complimenti.
Ultima modifica di Penna Libera il 21/3/2008, 08:10 - modificato 1 volta. | |
| | | mammolina Top
Numero di messaggi : 829 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 08:11 | |
| Un accordo in la minore in apertura, semplice e solenne, come una porta che apre ai misteri della vita, e poi lentamente, con un ritmo divino, la mestizia melodica dei violoncelli e dei contrabbassi smuovono le viscere preannunciando il viaggio. In un soffio di contrappunto entrano i violini e la melodia diventa dolcissima e malinconica fino al controncanto degli archi, in seconda e terza, che ti prendono il cuore e ti trasportano nell’infinito. Tutto s’incrocia e si mescola, gioia e dolori, con sbalzi di emozioni celestiali, su, giù, su, fino all’incontro con i timpani che esaltano la melodia e fibrillano sensazioni meravigliose, scrollando turbamenti. Poi tutto sfuma e svela una seconda melodia, meno struggente della prima, ma intensamente evocativa. Vi si ascolta la vita, al singolare e al plurale, c’è tutto, per intero, basta lasciarsi trasportare dalle note. Uno stacco delicatamente portentoso riporta alla prima melodia. Le note si denudano, si richiamano, gli strumenti parlano, sussurrano il linguaggio di Dio e il crescendo incide l’estasi per un ultimo cenno evocativo. Le ultime note sradicano, toccano, pizzicano la commozione e la melodia è accennata a singulti di archi, ottoni e timpani…come un addio.
intanto un inchino per il perfetto potere evocativo della scrittura. ripasso. | |
| | | Penna Libera Star
Numero di messaggi : 3409 Data d'iscrizione : 15.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 08:15 | |
| Caro Goccia, la mia prima lettura aveva preferito il primo. Poi leggendo più freddamente, ho percepito il bisogno di spiegare (colpa delle poche battute disponibili). Se fai caso, al secondo periodo (da "Il destino non era stato gentile con Giovanni" fino a Ma ben presto le energie s’inaridirono.) la PDG ha ritenuto di spiegare la vita del protagonista. Forse quel periodo è meno narrativo (e qundi meno visivo) e più riassuntivo. Per questo preferisco il secondo dove si entra immediatamente nell'azione mostrando immagini che caraterizzano i personaggi e la scrittura. | |
| | | sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 08:21 | |
| buon giorno PDG ciao a tutti scusami ma adesso non faccio in tempo. ma ripasso con calma piu' tardi. buona giornata a tutti | |
| | | Aldo Reina Top
Numero di messaggi : 411 Data d'iscrizione : 10.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 08:29 | |
| Sono in partenza e non ho il tempo per commentare come vorrei. Scusami Pdg, ma qui ci sono Autori con i baffi, come si diceva ieri , che non faranno sentire per niente la mia assenza. Ho letto e concordo con Goccia, il primo mi piace decisamente di più, conosco l'allegretto in La minore e quindi il brano l'ho sentito tutto. Il secondo è esercizio, quasi uno scherzo, anche se dentro ci sono degli aspetti concettuali non di poco conto. Pier PL, comunque non è un dissentire dal tuo commento, sei troppo Grande e per me hai sempre ragione. Saluto Tutti e spero di esserci più tardi. Ciao
Ultima modifica di Aldo Reina il 21/3/2008, 08:37 - modificato 1 volta. | |
| | | mammolina Top
Numero di messaggi : 829 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 08:31 | |
| Per quanto riguarda la tematica del primo racconto, quello che più mi colpisce è l'esaltazione in positivo di ciò che potrebbe essere considerato come negativo: il protagonista è diversamente abile e per di più sta morendo. Trovo, per quanto paradossale possa apparire in questa situazione negativa un'esaltazione stessa della vita attraverso la musica appunto. La trattazione è perfetta e non ha una sfumatura ne una sbafatura di troppo, il linguaggio non si perde e viene sviluppato senza cadute di tono, che a guardare in ogni riga non riesco proprio a trovare. Fantasiosa l'angolazione e l'ottica dello svolgimento, l'immedesimazione e la trattazione del tema. Un ottimo a questa pdg che concentra davvero tutto in un unico "senso". brava. per il secondo racconto invece devo ripassare questa sera, ma a colpo d'occhio non tiene il livello del primo. Renata ... e buona giornata a tutti! | |
| | | Nico Mar Star
Numero di messaggi : 2327 Data d'iscrizione : 25.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 08:58 | |
| ciao a tutti, bella lettura la prima, ancora più coinvolgente con sottofondo musicale Confesso che non ho avuto la pazienza di aspettare che Selva e Noc ci regalassero la 7 Sinfonia, l’ho cercata in you tube e ho riletto con il secondo movimento in sottofondo e... leggere per sentire, sentire per leggere,mescolando udito e vista alle sinestesie che tu già usi... Insomma, più sensi di così... complimenti Pi di Gi, buona giornata a te, a tutti | |
| | | Nico Mar Star
Numero di messaggi : 2327 Data d'iscrizione : 25.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 08:59 | |
| prendo il caffè, grazie e sul secondo tornerò dopo | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 09:07 | |
| Buongiorno PDG, buongiorno a tutti. Non vi leggo, voi mattinieri, mi fate una rabbia.... Stampo e torno | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 09:21 | |
| Buongiorno Pdg, buongiorno a tutti. Racconti che voglio rileggere. Torno dopo. Non finite il caffè per favore!
clelia |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 09:40 | |
| Allegretto in La minore (l'udito) E' di una delicatezza e di una tenerezza che apre il cuore. Giovanni, con i problemi genetici ai quali si aggiunge la malattia, a lui che mai ha sofferto per nulla, tocca l'amaro destino di un tumore al sangue che lo porta, non credo lentamente, alla fine. Fine che avviene con l'aiuto di un angelo di bianco vestito, che gli fa l'ultimo regalo delle note di Beethoven che la tua scrittura è riuscita, in un crescendo di note, a farmela sentire nelle orecchie. Un allegretto che ripercorre l'esistenza di Giovanni con note che non ha mai sentito, solo ora, ad aiutarlo a dimenticare i sensi di colpa verso Lucia addormentata accanto al letto, a fargli forse dire che non c'è stato solo dolore ma anche gioie, al pari delle noti grevi che sfumano in quelle dolcissime. Che gli lasciano la serenità del trapasso perchè quella è la musica del paradiso. La melodia apriva all'eternità, sì. Voglio dare un nome all'uomo vestito di bianco: era l'angelo Clarence a me tanto caro. Passaggio che mi è particolarmente piaciuto "con l’intelligenza compensava al silenzio della parola e con la sensibilità riusciva a sentire il mondo che lo abbracciava". Un solo interrogativo mi resta, qui "Gli mise gli auricolari e un piccolo oggetto nella mano libera": che era l'oggetto? PDG mi vedi? Sono in piedi ad applaudirti e nell'invitare chi mi sta di fianco ad alzarsi per un meritatissimo standing ovation, qui l'udito mi pare reso in modo sublime... | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 09:41 | |
| Passo all'altro, ma prima devo lasciare decantare la bella sensazione di questo e di ciò che mi ha lasciato questa lettura... | |
| | | Giampiero Pieri Star
Numero di messaggi : 2332 Data d'iscrizione : 20.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 09:57 | |
| Buon giorno PdG. Trovo molto bella l'idea del primo racconto - l'allegretto - e ben sviluppata in tutta la prima parte. Nella seconda parte invece - per il mio gusto personale almeno - trovo un po' didascalica la descrizione della sinfonia, e mi suona quasi come una recensione. Se pure essa sia nella forma corretissima. (lo dico da giovane rincoautornaiff, senza nussuna valenza critica, di cui non saprei tirare veramente le somme ad una discussione più attenta: la mia è solo un'impressione, che ti ridico così come l'ho avuta). Simpatico il secondo brano che accenna in forma scherzosa quello che in origine era il mito prometeico, sapientemente qui ricondotto a parodia. Tra poco sarò in viaggio e quindi non avrò, probabilmente altra occasione di tornare sui tuoi brani, per cui oltre ad esprimerti il mio apprezzamento per l'ottima scrittura ti faccio fin da ora l'augurio di trascorrere una buona Pasqua. A rileggerti presto. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 10:19 | |
| Sono di nuovo qui. Il caffè è ancora caldo e sono rimasti 5 cornetti con la nutella, caldi caldi, anzi riscaldati:fa lo stesso? Oggi vorrei parlare il meno possibile, la mia parola sono i vostri commenti. Ringrazio Goccia, PL, Mammolina, Nocturna, g&f, aspetto con curiosità Selva, Sorcio e chi vorrà leggere. Sono lusingato delle vostre parole, non dico altro, sono particolarmente legato al primo brano, dopo averlo scritto mi sono accorto che stavo parlando di Giovanni...il primo brano è dedicato. Ascoltate l'allegretto in La, è il brano musicale più emozionante che conosca. | |
| | | rubinia Star
Numero di messaggi : 5393 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 10:22 | |
| Passo solo per il buongiorno e scappo!A dopo. | |
| | | Nico Mar Star
Numero di messaggi : 2327 Data d'iscrizione : 25.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 10:32 | |
| - La penna del giorno ha scritto:
- Sono di nuovo qui. Il caffè è ancora caldo e sono rimasti 5 cornetti con la nutella, caldi caldi, anzi riscaldati:fa lo stesso?
Oggi vorrei parlare il meno possibile, la mia parola sono i vostri commenti. Ringrazio Goccia, PL, Mammolina, Nocturna, g&f, aspetto con curiosità Selva, Sorcio e chi vorrà leggere. Sono lusingato delle vostre parole, non dico altro, sono particolarmente legato al primo brano, dopo averlo scritto mi sono accorto che stavo parlando di Giovanni...il primo brano è dedicato. Ascoltate l'allegretto in La, è il brano musicale più emozionante che conosca. beh, io l'ho fatto e l'ho anche scritto. buone feste a tutti nico | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 11:04 | |
| Lamar/Nico è vero, l'hai scritto ed io nemmeno ti ho ringraziata: sono un Asensi Oggi sei senza avatar, i tuoi deliziosi e colorati avatar, ecco perchè... Grazie | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 11:18 | |
| Eccomi, Pdg, e ciao a tutti. Vado a leggere e torno. Oggi è il primo giorno di primavera... da me nevica!
arrivo |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 11:24 | |
| Grazie Staff l'Allegretto in La ha la prima pagina, oggi, che onore (per me, non certo per Beethoven...che Lui è...) Spero sia gradito dopotutto oggi è Venerdì Santo, qualcosa di divino ci vuole. GRAZIE | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 11:29 | |
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| | | Nico Mar Star
Numero di messaggi : 2327 Data d'iscrizione : 25.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 11:30 | |
| - La penna del giorno ha scritto:
- Lamar/Nico è vero, l'hai scritto ed io nemmeno ti ho ringraziata: sono un Asensi
Oggi sei senza avatar, i tuoi deliziosi e colorati avatar, ecco perchè...
Grazie no problem, tranquill@. Sulla musica... non avevo dubbi su Clelia | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA 21/3/2008, 11:54 | |
| PDG, perdonami ma non sono ancora riuscita a leggere il tuo secondo brano... Ma mi spiegate perchè, in concomitanza delle Feste, rompono ancora di più che gli altri giorni? Uffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff Però arrivo.... giuro che arrivo.... | |
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| Titolo: Re: ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA | |
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| | | | ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA | |
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