|
| | Cara amica mia... | |
| | Autore | Messaggio |
---|
TartaMara Top
Numero di messaggi : 455 Data d'iscrizione : 08.02.08
| Titolo: Cara amica mia... 27/5/2008, 10:22 | |
| Ci sono ragioni che non si vorrebbero mai guadagnare, realtà che non si vorrebbero toccare o magari solo pensieri che si vorrebbero cancellare.
Non facciamo altro che questo: scrivere e cancellare su un quaderno che non ha righe per condurre rettilinea la grafia, non ha quadretti per incasellare le vocali di stupore o sgomento.
Spesso non abbiamo memoria e dovremmo allora rileggerci in quello che non siamo state e non abbiamo capito al momento giusto.
Infallibili, questa è l’immagine che ci ha plasmate e che ci si è attaccata addosso come una stoffa di lino leggero sotto lo scroscio di una pioggia battente. Prova a vederti in questa tela, ci proverò anch’io.
Anzi, mi metto accanto a te in quella tela che non ha paesaggi a fare da sfondo, né colori accesi ad attirare l’attenzione. A noi non servono, sono superflui, ci distoglierebbero dall’unica cosa che è importante rimuovere : l’inutile. Lo sai, l’inutile può essere dannoso perché rischia di deviare lo sguardo dalle bellezze che ci sfiorano la mano e la mente, le bellezze vere, quelle che non hanno bisogno di frasi altisonanti, di sintassi perfette, di pacchetti infiocchettati. Perché spesso dietro le frasi non c’è sostanza, dietro le sintassi c’è il correttore word e la carta, insieme al nastro, è destinata al macero delle illusioni.
Ci sei? Mi vedi su quella tela di profilo, una mano abbandonata lungo il fianco e l’altra a stringere un pugno di rabbia?
Ci sei? Ti vedi su quella tela di spalle, una gamba incerta nell’incedere e l’altra conficcata in un blocco di creta?
Non ci guardiamo, non ce n’è bisogno. Ci siamo e lo sappiamo. Ci siamo, ci siamo, ci siamo. Ci siamo, amica cara.
I nostri corpi sono coperti da quella stoffa bagnata che non ha pudore di linee rilassate, dei segni di una fatica mai negata, di cure sempre rimandate.
Eppure le vedo toniche, compatte, forti. Perché improvvisamente la tela si anima. La pioggia cade copiosa a sciogliere la creta che ti imprigiona e lava il sale dalle mie gote. Ti giri lentamente, cerchi il mio pugno chiuso che si dischiude lasciando cadere un piccolo seme. Un piccolo seme di basilico, quello che da sempre regala continuità alle mie stagioni e che profuma la tua terra.
Chiamare questa depressione? La depressione non lascia spazi di riflessione, non vede la pioggia, non ama il sole. La depressione comprime l’emozione, non conosce pianto. La depressione è una pietra opaca di dolore compresso. La depressione non consente espressione.
Il nostro sorriso mesto sotto la pioggia è solo delusione. | |
| | | sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: Cara amica mia... 27/5/2008, 12:15 | |
| Il nostro sorriso mesto sotto la pioggia è solo delusione. sei proprio brava quello che non sono riuscito a dire, in un commento chilometrico. tu l'hai detto in tre parole. questo " cara " è molto più caro. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Cara amica mia... 27/5/2008, 12:16 | |
| e poi qualcuno cerca di capirci qualche cosa, cerca il chi, come e quando. Non sanno che le tele ancora non le abbiamo comprate, abbiamo solo il luogo e l'intenzione.
Vallo a spiegare cosa c'è dietro ad un carteggio epistolare... ( chissa cosa si penserebbe se fosse con un uomo e non con una donna! eh Mara... ) Iniziamo da capo: A come amicizia. |
| | | sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: Cara amica mia... 27/5/2008, 12:27 | |
| Cara Nucc, sinceramente il " chi " di queste vostre, per me e' la depressione. che è un'altra cosa di un "sorriso mesto", come ti ho detto ieri. davvero, quando vorrò capirci qualche cosa, studierò il latino, così almeno mi rimarranno le citazioni. ti dico tutto questo dopo un CAra molto caro. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Cara amica mia... 27/5/2008, 13:50 | |
| Chiamare questa depressione? La depressione non lascia spazi di riflessione, non vede la pioggia, non ama il sole. La depressione comprime l’emozione, non conosce pianto. La depressione è una pietra opaca di dolore compresso. La depressione non consente espressione.
Il nostro sorriso mesto sotto la pioggia è solo delusione.
bella, intensa e la la frase di chiusura è la perfetta sintesi. premetto che non mi riferisco alla tua lettera o ad altre lettere, ma ci sono diversi tipi di depressione e diversi modi di soffrirne. un depresso vive l'emozione e conosce il pianto, vede il sole e la pioggia e soffre perchè vorrebbe amarli, e riflette, si vede. sono argomenti tanto delicati... io starei attenta. ma è solo una mia opinione e perchè, per esperienze personali, di persone depresse ne ho conosciute. su questo tasto mi sento chiamata in causa. forse per rispetto proprio di quelle persone... ma la tua è una lettera che mostra proprio la delusione, e l'hai mostrata proprio bene, ahimè! Elisabetta |
| | | Massimo Guisso Star
Numero di messaggi : 6648 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: Cara amica mia... 28/5/2008, 13:27 | |
| Secondo me, cancellare è un inutile spreco di gomma, energie e... talento!!! | |
| | | TartaMara Top
Numero di messaggi : 455 Data d'iscrizione : 08.02.08
| Titolo: Re: Cara amica mia... 28/5/2008, 15:36 | |
| ciao a tutti!!! La Nucci mi ha costretta a riprendere a batter dita sulla tastiera... questo brano piace anche a me, merito suo | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Cara amica mia... 28/5/2008, 16:51 | |
| a volte penso che ultimamente costringo un sacco di persone a riprendere a battere le dita sulla tastiera. E' che non provo gusto a scrivere da sola ( vedi quanto sono egoista...) |
| | | Massimo Guisso Star
Numero di messaggi : 6648 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: Cara amica mia... 28/5/2008, 17:28 | |
| ... l'unica che non riprende a battere è mia mamma! Forse perchè ormai è anziana e non la considera più nessun cliente di un tempo. | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Cara amica mia... 28/5/2008, 17:39 | |
| Concordo con Betta, su quanto "sente" un depresso. Ci sono tante forme di depressione, ma sempre il depresso "vorrebbe e non riesce" e quando "non vorrà più" , non sarà più recuperabile (o lo sarà in modo molto problematico). Questo lo so di preciso...
Al di là di questa considerazione, la tua pagina (che ritengo sia l'antefatto dell'altra di Nuc, che abbiamo letto qualche volta fa) è molto bella: un modo molto poetico per esprimere certe sensazioni, certo sentire... | |
| | | TartaMara Top
Numero di messaggi : 455 Data d'iscrizione : 08.02.08
| Titolo: Re: Cara amica mia... 28/5/2008, 20:43 | |
| con un attimo di calma risponderò alle vostre considerzioni, è interessante scambiare opinioni. anche con quella egoistaccia di Nucci, pensate un po'! Con Guisso la storia è nota: o cazzarete o non si gioca . Ma va benissimo così!!! Per non prendersi troppo sul serio | |
| | | TartaMara Top
Numero di messaggi : 455 Data d'iscrizione : 08.02.08
| Titolo: Re: Cara amica mia... 29/5/2008, 16:39 | |
| dunque, dopo aver chiarito che io e Nuccina siamo ufficialmente fidanzate e che la mia lettera segue la sua e che la sua segue conversazioni private...dov'ero? Ah, si, la depressione. Lungi da me affermare che un depresso non soffra. E concordo sul fatto che ci sono diversi tipi di depressione, alcuni associati a crisi d'ansia. Quello che voglio dire è che troppo spesso si usa questa parola per definire sbalzi d'umore, tristezza, sofferenza, che possono essere sane se legate a fatti contingenti di una certa gravità per chi li vive. Secondo me ci sono modi sani e modi malati di vivere si ala gioia sia la tristezza. In questi casi, nei malati, la gioia diventa esaltazione e la tristezza depressione. In questi casi diventano endemici della persona e gli fanno perdere il contatto con il reale, amplificando tutto in modo eccessivo. Il depresso non ansioso , quello serio, perde anche la percezione del proprio corpo, per lui tutto diventa difficile o inutile. Il depresso cui mi riferivo vorrebbe solo accucciarsi in un angolo per terra e nascondere la testa tra le gambe. Non sa ascoltare ragione, non riesce a reagire alle sollecitazioni . Anche pagare un conto corrente diventa una impresa impossibile. Quello che si prova è una morsa che attanaglia e impedisce di pensare e di agire, in assoluto. Questa è la mia esperienza personale, per me stessa e per quello che ho avuto accanto. Per me, ad esempio è stata di tipo reattivo, cioè determinata da fatti gravi che hanno inciso a fondo sulla mia psicologia. Sulla mia, perchè magari qualcun altro avrebbe risolto mandando a fanculo, tanto per essere chiari. Comunque astenia totale, nè fame nè sete nè sonno. Però, risolto il problema, passato il tempo (tanto) si torna normali. Ma mai del tutto perchè il corpo e la mente hanno conosciuto uno stato, un modo di essere, prima sconosciuto e davanti a situazioni analoghe reagiscono nello stesso modo. E ci si ricade ma sapendo che si riesce a riemergere. Non annoio oltre. C'è invece la depressione strutturale e con questa i problemi sono molto più seri perchè più difficili da affrontare, occorre scavare a fondo , molto di più. Tutto questo per dire che ho profondo rispetto per la depressione e chi ne soffre, non sottovaluto. Ma , per me, ho imparato a distinguerla dalla profonda tristezza e dall'umore nero. Ben consapevole che certe volte una sana e dichiarata incazzatura potrebbe risolvere meglio e prima. Ma questo davanti a un problema reale. Mi rendo conto della limitatezza delle mie riflessioni ma volevo dire, per non ingenerare malintesi sul mio spirito. Soprattutto se c'è qualcuno che si riconosce in qualcosa che ho scritto. Mara | |
| | | Massimo Guisso Star
Numero di messaggi : 6648 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: Cara amica mia... 29/5/2008, 17:09 | |
| Sto per stimbrare, Mara, sorry: mandami in word compresso Winsip il Bignami del tuo ultimo commento.... | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Cara amica mia... 29/5/2008, 19:53 | |
| Ecco, sì: mi riconosco in una parte di ciò che hai scritto nella tua spiegazione. Accucciarsi nell'angolo più remoto della casa, dove nessuno ti possa trovare; sparire, addirittura, se possibile.
Per fortuna non è possibile e qualcuno che ti trova c'è quasi sempre (allora sei fortunato, perché puoi uscirne). Ed è vero che è sempre in agguato, ma dopo la riconosci e puoi allontanarla. "Rimangono le cicatrici" mi disse il medico. E così è.
Grazie a te e alla "tua fidanzata": siete due ragazze speciali! Al. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Cara amica mia... 29/5/2008, 21:47 | |
| Mara ogni tanto le nostre chiacchierate quando diventano pubbliche diventano anche interessanti, perchè privatamente siamo un macello io e te, pensiamo molto ma siamo anche istintive, brutta razza di donne. A volte la stanchezza per le cose della vita è un momento di sopraffazione e si vorrebbe semplicemente chiudere la porta e starsene un attimo in pace. Ma la vita non ha porte, sei costretto in un certo senso ad essere verbo attivo se non vuoi essere vissuto. Ecco io parlavo di questo momento cosi.Credo che sia capitato a molti, il malessere non necessariamente deve avere il nome depressione, fra l'altro siamo cosi abituati a universalizzare che ormai non diamo piu il giusto nome alle cose.
grazie della tua risposta, ne ero certa sai. amiche di penna...chissà se per questo tipo d'amicizia è stata battezzata una nuova parola....chissà.... |
| | | neferlabella Top
Numero di messaggi : 638 Data d'iscrizione : 20.01.08
| Titolo: Re: Cara amica mia... 29/5/2008, 22:07 | |
| io non scrivo nulla, ma sappi che la tua (con il tuo permesso) prende l'aereo e la spedisco verso chi è depresso ma veramente depresso. è una bella pagina Mara grazie, si grazie perchè leggendoti penso che bisogna solo sorridere alla vita Nefer | |
| | | TartaMara Top
Numero di messaggi : 455 Data d'iscrizione : 08.02.08
| Titolo: Re: Cara amica mia... 30/5/2008, 00:59 | |
| e grazie ad Almitra per le "ragazze" . In effetti rappresenta ciò che siamo rimaste dentro. Il fuori, lasciam perdere và!!! Nucci, è stato prioritario risponderti. Uno dei pochi valori percorribili è dare riscontro. Ed ha valore se è immediato, come quello che ho scritto nel tempo dato dalla tastiera, senza correggere una virgola. raro e bello Lucia, se pur una sola parola servisse a dare spiragli...allora dimmi, ne scriverò altre. Non mi preoccupa espormi se può essere utile. Anche se so che sono percorsi difficili, molto. Ma sapere di non esser soli è importante, lo si scopre dopo, quando si sta megio. E rimane | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Cara amica mia... 1/6/2008, 10:33 | |
| La depressione non consente espressione.
Di nessun tipo.
Bella lettera, belle le tue considerazioni. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Cara amica mia... 1/6/2008, 10:46 | |
| grazie della tua risposta, ne ero certa sai. amiche di penna...chissà se per questo tipo d'amicizia è stata battezzata una nuova parola....chissà....
forse, quando il dialogo diventa così profondo l'unica parola è "amiche". E |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Cara amica mia... 1/6/2008, 16:29 | |
| sì amiche Betta, spero che un giorno questa parola cosi intensa ci accomuni anche me e te. |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Cara amica mia... 1/6/2008, 17:28 | |
| lo spero tanto anch'io, nuccina. E |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Cara amica mia... | |
| |
| | | | Cara amica mia... | |
|
Argomenti simili | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |
|