Dietro la facciata...io, l'emigrante

1956-2008, ben 56 anni sono trascorsi dalla mia partenza verso l'illusione che mi ero creato con la caparbietà della mia gioventù e il desiderio di cambiare qualcosa credendo di accellerare i tempi, dare una svolta al destino; mentre non sapevo che era proprio il destino che mi faceva cambiare rotta, avevo 29 anni.
Adesso, ai miei 81 anni guardo indietro la strada percorsa e dico: perchè?
Uno ne fa di cazzate nella vita, non solo, credendo di stare sulla via giusta! Quando si è bambini si pestano i piedi per terra, si fanno i capricci. da grande il farlo, è essere stronzi.
Poveretta mia madre fece di tutto per non farmi partire ed io rincaravo incosciente- mente la dose cantando un'arietta in napoletano:- " me ne vogl' in' america che sta luntana asssaie"... mia madre piengeva ed io, completamente insensibile a quelle dimostrazioni d'amore e attaccamento ai figli.
Sono stato l'unico ad avere quella bella idea di emigrare, e non per necessità diciamolo,
di quattro fratelli, dovevo essere io quel coglione! La mia infanzia è stata bella con dei genitori stupendi, mai ci hanno fatto mancare niente, persino durante la guerra, con tutti i problemi del razionamento, avevamo sempre il nostro primo piatto e il compana- tico.
Volendo tornare indietro con la memoria ricordo i primi dieci anni a Venezia. Siamo cresciuti io e i miei due fratelli, nati con papà e mamma nella Campania; secondo il loro pellegrinaggio, io a Villa Literno, Raffaele ad Afragola, Gigi il primo, credo a Casal di Principe. Oggigiorno nominarli è aprire una piaga della nostra terra: la mafia, la ndrangheta il pizzo.
Noi eravamo bambini non sapevamo niente anzi uscimmo da quel merdaio quando ancora era poca cosa, adesso sì son dolori, da pazzi in questi tempi e di questi tempi.
L'ultimo fratello Roberto nacque a Venezia nel 37.
Venezia è bella, fantastica attaccata ancora all'antichità per far godere i turisti, mentre tanto la città muore lentamente. La popolazione è scesa da trecentomila abitanti a poco più di cinquantamila quelli che risiedono; ma Venezia ogni giorno rivive col ritorno del lavoro e del turismo che la mantiene viva, allegra nel ricordo di un ieri glorioso, unica al mondo...la Serenissima.....

continua

Ciao Renato, ma perchè in questa sezione? E' la tua presentazione, mi permetti di spostarla sotto Chi siamo?
Ho letto sul web chi sei, motivo per cui con te non ho fatto il Torquemada della situazione.
Ho letto dei tuoi anni e posso dirti, sinceramente, che è un onore ospitarti qui sopra?
Tu devi avere una grande testa e non vedo l'ora di leggere le tue poesie.
Grazie e benvenuto, che la penna sia sempre con te.
Daniela

aspetto.
intanto, benvenuto, renato.
e grazie per questi tuoi ricordi.
Elisabetta

PS perchè in punta di pene?

Perchè ci ha i cazzi all'ultimo grado.
Benvenuto Renato.
Rubinia

Daniela Micheli ha scritto:

Ciao Renato, ma perchè in questa sezione? E' la tua presentazione, mi permetti di spostarla sotto Chi siamo?
Ho letto sul web chi sei, motivo per cui con te non ho fatto il Torquemada della situazione.
Ho letto dei tuoi anni e posso dirti, sinceramente, che è un onore ospitarti qui sopra?
Tu devi avere una grande testa e non vedo l'ora di leggere le tue poesie.
Grazie e benvenuto, che la penna sia sempre con te.
Daniela

Mi permetto d'intervenire, giacché sono stato io ad invitare il mio amico Renato a venire a far parte di questa nostra particolare cerchia di amici lettori/scrittori...

Innanzi tutto Renato Farina non è quel "Renato Farina" clamorosamente conosciuto nel web. Tutt'altro!.. Renato è un geometra italiano residente - come me - da tantissimi anni nel Venezuela.

Sono sicuro che qui - ...beh, non proprio qui! - ma in "Punta di Prosa", Renato saprà raccontare con "verve" la sua avventurosa storia d'emigrato, una lunghissima serie d'episodi tragicomici, che in parte conosco, da quando l'ho per caso incontrato un paio d'anni fa nel sito "Poetika".

Ti do il mio "Benvenuto", Renato! ...ed anche la "maglia rosa" del primo in classifica in anzianità, per via di quella decina d'anni che hai di vantaggio...

Vittorio Fioravanti ***

Elisabetta Maltese ha scritto:

aspetto.
intanto, benvenuto, renato.
e grazie per questi tuoi ricordi.
Elisabetta

PS perchè in punta di pene?

Se tu sapessi, Elisa, le risate che mi sono appena fatte con lui al telefono!..
Spero che riesca a spostare il suo primo intervento, ma non ne sono proprio sicuro...
Dovresti farti raccontare "come e da chi" ha imparato a maneggiare i suoi complicati contatti con la rete! ...uno spasso sentirlo!

Vittorio Fioravanti ***

rubinia ha scritto:

Perchè ci ha i cazzi all'ultimo grado.
Benvenuto Renato.
Rubinia

Oggi sto allegramente morendo per le continue risate!..

Vittorio Fioravanti ***

Vittorio Fioravanti ha scritto:

Daniela Micheli ha scritto:

Ciao Renato, ma perchè in questa sezione? E' la tua presentazione, mi permetti di spostarla sotto Chi siamo?
Ho letto sul web chi sei, motivo per cui con te non ho fatto il Torquemada della situazione.
Ho letto dei tuoi anni e posso dirti, sinceramente, che è un onore ospitarti qui sopra?
Tu devi avere una grande testa e non vedo l'ora di leggere le tue poesie.
Grazie e benvenuto, che la penna sia sempre con te.
Daniela

Mi permetto d'intervenire, giacché sono stato io ad invitare il mio amico Renato a venire a far parte di questa nostra particolare cerchia di amici lettori/scrittori...

Innanzi tutto Renato Farina non è quel "Renato Farina" clamorosamente conosciuto nel web. Tutt'altro!.. Renato è un geometra italiano residente - come me - da tantissimi anni nel Venezuela.

Sono sicuro che qui - ...beh, non proprio qui! - ma in "Punta di Prosa", Renato saprà raccontare con "verve" la sua avventurosa storia d'emigrato, una lunghissima serie d'episodi tragicomici, che in parte conosco, da quando l'ho per caso incontrato un paio d'anni fa nel sito "Poetika".

Ti do il mio "Benvenuto", Renato! ...ed anche la "maglia rosa" del primo in classifica in anzianità, per via di quella decina d'anni che hai di vantaggio...

Vittorio Fioravanti ***

Nessun dubbio e nessun equivoco, se avessi pensato all'altro Renato Farina.... bè, il mio benvenuto non credo proprio sarebbe stato così ossequioso
Grazie, Vittorio e ciao di nuovo Renato, provvedo a spostarti nella sezione ove questa tua deve, a ragione, stare. Perchè In punta di pene non mi pare proprio lo sia...
Sto ridendo anche io come una scemonzola

Vittorio Fioravanti ha scritto:

Elisabetta Maltese ha scritto:

aspetto.
intanto, benvenuto, renato.
e grazie per questi tuoi ricordi.
Elisabetta

PS perchè in punta di pene?

Se tu sapessi, Elisa, le risate che mi sono appena fatte con lui al telefono!..
Spero che riesca a spostare il suo primo intervento, ma non ne sono proprio sicuro...
Dovresti farti raccontare "come e da chi" ha imparato a maneggiare i suoi complicati contatti con la rete! ...uno spasso sentirlo!

Vittorio Fioravanti ***

ora sono ancora più incuriosita!
Renato! Come e chi ti ha insegnato a maneggiare i tuoi complicati contatti con la rete?
Non posso sentirti, ma raccontamelo!
Elisa

PS ah, le omonimie! per un attimo ho tremato, pensando all'altro Renato Farina...

Elisabetta Maltese ha scritto:

Vittorio Fioravanti ha scritto:

Elisabetta Maltese ha scritto:

aspetto.
intanto, benvenuto, renato.
e grazie per questi tuoi ricordi.
Elisabetta

PS perchè in punta di pene?

Se tu sapessi, Elisa, le risate che mi sono appena fatte con lui al telefono!..
Spero che riesca a spostare il suo primo intervento, ma non ne sono proprio sicuro...
Dovresti farti raccontare "come e da chi" ha imparato a maneggiare i suoi complicati contatti con la rete! ...uno spasso sentirlo!

Vittorio Fioravanti ***

ora sono ancora più incuriosita!
Renato! Come e chi ti ha insegnato a maneggiare i tuoi complicati contatti con la rete?
Non posso sentirti, ma raccontamelo!
Elisa

PS ah, le omonimie! per un attimo ho tremato, pensando all'altro Renato Farina...

Rispondo a tutti in una volta sola per ringraziare dell' accoglienza a quanto pare gradita; nonostante le mie gaf iniziali e non saranno le sole nè le ultime. Sono affezionato al mio cognome, io aggiungo doppio00, la metafora è chiara. Non ho conti sospesi con la giustizia, anche se l'omonimo che incontrai nel giornale Libero, ha qualche nuvola sulla sua testa. Sono indipendente, mi piace la politica ma il mio cervello non è all'ammasso di nessun partito. I ame free !
A 75 anni, mentre vivevo la mia pensione nell'Isola di Margherita, per passare il tempo mi misi a dar classe d'italiano, allo stesso tempo volevo imparare a usare il computer, quindi escogitai un sistema . Misi un avviso sul periodico in questi termini:- do classe d'italiano in cambio di classe per apprendere a usare il computer. Diede i suoi frutti, mi rispose un peruano, un vero indio vestito con abiti normali ma con una testa che sembrava un dizionario per le sue capacità e conoscenza di questo tema....solo che " arbor torcido no se endereza". Vittorio vi può dire cosa significa.....
Nella rete sono impigliato io !.....Amica Elisa, mia figlia si chiama così in ricordo di mia madre.
Saluti a tutti Renato ( bello questo nome vero?) Avete fatto caso che da Roma in giù tutti si chiamano Giovanni? ( devo mettere quote? -bò !

Ciao Renato. Sembri proprio un bel tipo! Benvenuto.

benvenuto, si benvenuto...
aspettero' di leggerti..
Nefer

caro Renato!!
sono davvero felice di sentire i tuoi racconti!
ha ragione Vittorio: con te ci sarà da leggere, ridere ed imparare.
ancora bemvenuto, e per te, oltre che per Vittorio, se vuoi, sono Elisa.
Elisa

Benvenuto, Renato.

Veramente il titolo dei miei ricordi è Pagine Sciolte, essendo un pò " saltelanti" dovuti ai vuoti e ritorni di memoria mentre si scrive, ma anche Dietro la Facciata significa un po' il cotrasto fa quello che vuoi fare e quello che il destino ha in un certio qual modo deciso per te. La mia è stata alquanto movimentata e avventurosa; pensate, emigrai quando era mia intenzione diventar pilota nelle linee civile per scorazzare in tutto il mondo.
Esiste il destino ? Io dico di sì per tutto quello che mi è successo anche quando non volevo. Forse avrete dei dubbi su questa mia teoria.
Alla prossima. Renato

Io al destino ci credo, eccome!

piacere Renato,
a presto

nico