LA MISERIA DEL MITO (comprese le leggende etc)

Top Numero di messaggi : 495 Data d'iscrizione : 12.03.08

LA MISERIA DEL MITO (comprese le leggende etc)

note wikipedia

L'ipotesi del mito viene intesa come "Dimensione Metastorica" o come "Storia narrata" per stabilire una credenza ed un modello di condotta religiosa o morale.
Per Malinowski, il mito è una storia narrata per stabilire una credenza e per servire da precedente in una cerimonia o in un rituale.
Wundt, ritenne che il mito fosse un prodotto dell'immaginazione e che appartenesse al mondo sentimentale e rappresentativo. Il meccanismo mitopoietico sarebbe però fondato su di un equivoco, perché i prodotti dell'appercezione mitica, che sono di per sé sempre soggettivi, si trasformano illusoriamente in percezioni oggettive, presentandosi come realtà immediate.
Il mito, perciò, non contiene nessuna verità, perché si forma soprattutto nella sfera psicologica dell'emozione.

ALCUNI MITI:

MINERVA-ATENA
Figura dalle molteplici attività. Era una nota frequentatrice di telequiz prodotti dal Pentagono.
Nacque in una famiglia borderline: il padre, noto emicranico, invece dell’aspirina usava la scure.

MEDEA
Protagonista del film di Brian De Palma: Carrie, lo sguardo di satana.
Si dice che amasse la poesia. Questo un suo verso: *Si occupi di queste cose il dio, che ora sconvolge il mio cuore. Di sicuro la mia mente sta meditando non so che di spropositato...*(tanto per intenderci sul tipo).
Era anche adusa a far bollire i nemici e, per questo, sono rimaste famose le sua polpette all’efesto di Pelia. (vedasi guida gastronomica genovese).

EDIPO
ovvero come rassegnarsi al volere divino.
Clarinettista nella Band di Stevie Wonder e bravo con la Settimana Enigmistica
I documenti della buoncostume dicono che investì il padre nei pressi di Harlem e che, subito dopo, s’innamorò di tal Gioacasta, nota spogliarellista, detta la Sfinge, scambiandola per una zia talebana. Più che una tragedia del fato sembra una tragedia del cazzo.

ELENA DI TROIA
Personaggio di poco spessore, sul quale si può sorvolare.
Appare evidente che al posto della preposizione doveva esserci l’articolo femminile.

PARIDE
(vedasi Elena) -Detto o Sciupafemmine.

ACHILLE Pirlusko
Faco tuto mi…rmidoni

ARIANNA
Si sa che fu ragioniera nell’industria tessile di suo padre Minosse e che filasse con tal Teseo
La storia del Minotauro fu una trovata pubblicitaria per lanciare il nuovo gomitolo sintetico: *Mo' te trovo*.

PATROCLO
Di lui si sa poco, tranne una love story con il Pelide.
Negli anni 70 (1970) divenne famoso con Alto Gradimento, tramite gli urlacci di un tal Bracardi, detto Affangala (ed anche Chiappa-la Chiappa-la, ma solo per gli spettacoli gay).

PENELOPE
Lavorava a cottimo nell’industria tessile di Minosse.
Fu licenziata per scarso rendimento.
Tutto il resto, come la fedeltà (vedasi scappatelle con Ermes), o la moderatezza (vedasi la strage dei telai narrata da Cicerone nel: La natura dell’arte filatoria), risulta scritto dal marito Ulisse, durante una regata velica.

VENERE AFRODITE
Nacque da una tellina (o conchiglia che sia).
A parte Vulcano, uno zotico carpentiere maremmano e Ares, noto e irruento boccabuona, si ritiene che gli altri partners sessuali siano frutto della leggenda, anche perché si sapeva, per via della sua nascita, che era portatrice di salmonellosi.

JUNG
Come personaggio, non rientra nel mito, ma la sua teorizzazione sull’ INCONSIO COLLETTIVO, può dare spunti assimilabili.
Egli, con deontologica dedizione ed un arrapato controtransfert, si fece Sabina Spielrein, sua paziente schizofrenica (poi psicanalista e fondadrice dell'Asilo Bianco" di Mosca).
Gustav, alle prese con la propria coscienza, e alla possibilità che Freud lo venisse a sapere, e con lui l’Ordine, s’inventò l’Inconscio Collettivo, dove scaricò tutte le sue preoccupazioni (come dire: Non è colpa mia, ma dell’archetipo…. alla faccia di tutte le Rimozioni)

ARTU'
Il menage a tre, tra lui, Ginevra e Lancillotto, è pieno di errori ed omissioni.
Nell’archivio storico di Camelot si può leggere quanto segue:
-Ginevra, stufa e non solo, di vedere il marito Artù sfilare ed infilare ripetutamente la spada nella roccia, esclamò alzandosi la veste: *Artù…e daie….sbatteme su a tavola rotonda!!!*
Al che il re rispose: *E no Gine’….ho dato ‘a cera proprio mo’….
La storia continua dicendo che Ginevra, incazzatissima, fece una gita fuori porta, sul lago di Bracciano. Qui gestiva una pescheria tal Lancillotto del lago, appunto.
Questi, nel vederla giù di giri, le disse, ma solo per farla ridere: *O famo strano….alla Isotta e Tristano?!.
Da qui sembra sia nato il mito di Verdone

Star Numero di messaggi : 1745 Data d'iscrizione : 13.12.07

The Show Must Go On !

Eh si, qui risiede la genialità di un artista eclettico che riesce a passare in maniera così brillante da una pagina così carica di pathos, come quella che ho appena commentato a questa.

Grazie.

_____gin

Ps: quel compreso le leggende etc...è proprio una delikatessen

Star Numero di messaggi : 1745 Data d'iscrizione : 13.12.07

I commenti sono spariti a causa di un problema tecnico.

____gin

Top Numero di messaggi : 495 Data d'iscrizione : 12.03.08

*IL MISTERO DELLA SCOMPARSA DEI COMMENTI*...con:....

Admin Numero di messaggi : 355 Data d'iscrizione : 13.12.07

Ti avevo lasciato un commento splendido....
Speriamo che i tecnici lo possano recuperare Sad

Top Numero di messaggi : 495 Data d'iscrizione : 12.03.08

Bueno, Elisabetta....ma manca la filigrana....

Admin Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08

Ero entrata qui dopo aver letto e commentato Gin e la sua Penelope.
La prefazione mi predispose ad un saggio sui miti, poi cambiai idea e ti scrissi che ne avevi dimenticato uno, che non solo è un mito ma è pure mittico (con due t, alla romana).
Hai capito a chi mi riferisco?
No?
Ti faccio il disegnino?!?!

Star Numero di messaggi : 1745 Data d'iscrizione : 13.12.07

Cabarettistico.....

Wonderful!

________gin

» NOTTE DI MISERIA
» Un mito!
» compromesso con la miseria dell'anima
» Mia madre è un mito
» Un autore, un mito: Mia nonna in carriola