Enrico: get off of my cloud!

“… Alcuni neanche le mangiano le nuvole, non le adorano come faccio io, loro le odorano, le annusano, poi magari delusi le buttano via. Alcune nuvole altri le mettono tra le pagine di un libro e lì le dimenticano, costringendole a ridimensionarsi, dimenticandole, così come dimentica è la ragione per cui quel libro gli appartiene. (…)Da “ho smesso di mangiare nuvole” - Roberto Miano

http://it.youtube.com/watch?v=pq3YdpB6N9M





Forse Enrico, non tutte le nuvole e non tutti i poeti sono uguali ...

...
Net

Non tutti i poeti sono uguali.
e che bello quel titolo !

ho smesso di mangiare le nuvole

in compenso mi sono messa a mangiare la neve.
scherzo mica tanto, però.
In ogni caso è bella la premessa. Se ami le nuvole ami la natura tutta per come è nelle sue mille fattezze, metaforiche e non.
Non c'è luce senza ombra.

e poi balli nudo sotto la pioggia mentre il fulmine ti adorna i capelli. attenzione.

non tutti i poeti sono uguali...

non so cosa rispondere... oggi mi trovi seriamente incazzato col genere umano, addirittura deluso da quella parte presuntuosa che si crede sensibile al punto da definirsi portatrice sana di poesia...

credo che ogni uomo sia poeta... tutti, tu net lo sai, hanno una propria poetica... non tutti poi hanno gli strumenti per esprimerla al meglio...

se oggi fossi poeta scriverei un sonetto per mandare a fare in culo la vita e chi pretende di gestirne moraler e spiritualità....

oggi sono sconfitto, perché non trovo una canzone giusta e non ho parole sulle dita...

ieri sono stato definito cinico... perché ne ho piene le palle di questi aneliti di pace di gente che linka il proprio interesse contro la guerra in ogni dove e poi si dimentica di sorridere in ascensore o semplicemente di essere cortese in una civilitudine esasperata...

ne ho pieni i coglioni di questa umanità che affida ad un gabibbo la ricerca della giustizia e nutre figli e morale con la cultura del sospetto

ecco perché smetto di mangiare nuvole...
perché oggi mi poteva anche cadere il mondo addosso, ero nervoso al punto da non rendermene conto... perché non ho una vita peggiore di altre, anzi decisamente migliore eppure sono qui a scrivere della mia anima (fanculo, la chiamo anima) che marcisce a causa di una sensibilità superficiale (Enrico spiegherà questa cosa)

Io non voglio far parte dei poeti...
io sono uno che ha imparato a scrivere ed ha capito che le proprie impressioni si possono rappresentare con una formula semantica... non è poesia questa... è matematica...io vi dico che la mia bisettrice è y=x, poi lascio a voi scegliere il punto da cui iniziare a tracciarla....

la matematica non è opinabile... eppure io adoro discuterne

rob

No, Rob, non smettere di mangiare nuvole.
Mettile da parte se a guardarle ti sembrano abbiano un colore indigesto, manda a fare in culo tutto se ti fa stare meglio, pensa di bisettrici ma non smettere mai di essere te stesso.

Scusami Net, se invado questa tua per rispondere a Roberto.
Non tutte le nuvole e non tutti i poeti sono uguali, è vero, ma tutti meritano il loro minuto di scazzo e di incazzatura, ma non farmeli diventare giocatori di scacchi, ti prego, non voglio generalizzare così, no...

Un commento di spessore umano, Roberto.
certa sensibilità non è aria fritta ma costrutto di un'anima che vede e che soffre e che ragiona coi mezzi della sua realtà, pur scavando e scrivendo nella fantasia.
Questo conforta del fatto che parole e anima vanno via insieme nelle tue belle cose.

con stima

" ... se oggi fossi poeta scriverei un sonetto per mandare a fare in culo la vita e chi pretende di gestirne moraler e spiritualità..."

Rob,
ripeto non sono poeta, ma ho comunque un sonetto che forse si addice al tuo condivisibile stato d'animo, te lo dedico anche come cenno di solidarietà a te e a Enrico, solo una cosa ti chiedo non citarmi la matematica è fumo negli occhi per me!



Forse non sarà perfetto, ma come vedi è tutta una questione d'inganni ...
Sì, Rob, anche a me gli inganni mi fanno incazzare da morire! ...

Fraternamente
Rosario/Net

mi spiace Net... ma trovo più poesia nella matematica che non in tanti libri di ... poesie...

ma è un "problema" solo mio...

come la situazione contingente ...

gli inganni purtroppo decidono troppe cose nella vita... piccole e grandi indifferentemente

rob

Roberto Miano ha scritto:

non tutti i poeti sono uguali...


Io non voglio far parte dei poeti...
io sono uno che ha imparato a scrivere ed ha capito che le proprie impressioni si possono rappresentare con una formula semantica... non è poesia questa... è matematica...io vi dico che la mia bisettrice è y=x, poi lascio a voi scegliere il punto da cui iniziare a tracciarla....

la matematica non è opinabile... eppure io adoro discuterne

rob

Macché... sei un poeta!
Condannato a fare il poeta.
L'essere peta è un dono-condanna.

Son buone le nuvole??

Nuvole accese
nuvole stese
nuvole nuove di novilunio
nuvole tra la quiete ed il sussurro...

nuvole d'artificio infiammabile
nuvole di mani materne
nuvole di gioie sempiterne
nuvole di rabbie fumanti
nuvole tra israele e l'arabia
nuvole a forma di nuvola

nuvole "non sono più tuo amico"
nuvole "va be sono tuo amico ma il trenino me lo tengo"
nuvole per fantasticare
nuvole... da mangiare

nuvole tra una rima e una parola
corri o farai tardi a scuola!!

Marghy


Bel lavoro Net!!

Roberto Miano ha scritto:

non tutti i poeti sono uguali...

non so cosa rispondere... oggi mi trovi seriamente incazzato col genere umano, addirittura deluso da quella parte presuntuosa che si crede sensibile al punto da definirsi portatrice sana di poesia...

credo che ogni uomo sia poeta... tutti, tu net lo sai, hanno una propria poetica... non tutti poi hanno gli strumenti per esprimerla al meglio...

se oggi fossi poeta scriverei un sonetto per mandare a fare in culo la vita e chi pretende di gestirne moraler e spiritualità....

oggi sono sconfitto, perché non trovo una canzone giusta e non ho parole sulle dita...

ieri sono stato definito cinico... perché ne ho piene le palle di questi aneliti di pace di gente che linka il proprio interesse contro la guerra in ogni dove e poi si dimentica di sorridere in ascensore o semplicemente di essere cortese in una civilitudine esasperata...

ne ho pieni i coglioni di questa umanità che affida ad un gabibbo la ricerca della giustizia e nutre figli e morale con la cultura del sospetto

ecco perché smetto di mangiare nuvole...
perché oggi mi poteva anche cadere il mondo addosso, ero nervoso al punto da non rendermene conto... perché non ho una vita peggiore di altre, anzi decisamente migliore eppure sono qui a scrivere della mia anima (fanculo, la chiamo anima) che marcisce a causa di una sensibilità superficiale (Enrico spiegherà questa cosa)

Io non voglio far parte dei poeti...
io sono uno che ha imparato a scrivere ed ha capito che le proprie impressioni si possono rappresentare con una formula semantica... non è poesia questa... è matematica...io vi dico che la mia bisettrice è y=x, poi lascio a voi scegliere il punto da cui iniziare a tracciarla....

la matematica non è opinabile... eppure io adoro discuterne

rob

Forse la tua matematica è il tuo modo per esprimere amore per il mondo. In fondo, la poesia è la bellezza, e se tu vedi la bellezza nella matematica perchè no? (anche se mi allontano cosi non mi contagi ihihihi!)

Poi se sei un pò in lotta con la tua "anima", succede. E' il sintomo che qualcosa sta cambiando, si sta trasformando. Datevi un pò di tempo per riflettere, tutti e due. Un giorno spero vi ritroverete, e rafforzati.

Ignoro il motivo (Enrico spiegherà questa cosa) ma ti lancio un abbraccio nuvoloso e primaverile.

Marghy