Enrico Berlinguer

Titolo: Enrico Berlinguer 24/9/2010, 14:20

Ieri mi è capitato di trovarmi davanti agli occhi il nome di Enrico Berlinguer e subito sono scattati i

ricordi che sono tanti e tutti belli. Mi scuso in anticipo se mi sbaglierò accennando alle sue scelte

politiche. Del resto vorrei ricordare più l’ l’ uomo che il politico. Del politico ricordo il

“Compromesso storico” che fu un’ alleanza con la DC per scongiurare il pericolo di un golpe come

era avvenuto in Cile con l’ uccisione di Salvador Allende e l’ ascesa al potere di Pinochet.

Anche se aveva approvato l’ invasione sovietica dell’ Ungheria, ben presto si rese indipendente

Da Mosca, criticandola in più occasioni. In questo modo rese il PCI un partito democratico che

Raccolse molte simpatie e consensi. Fu aperto verso i cattolici molti dei quali cominciarono

a votare il PCI. Il dialogo tra cattolici e comunisti fu facilitato anche da uno scambio di lettere

tra Berlinguer e l’ allora Vescovo di Ivrea Luigi Bettazzi.

Dell’ uomo ricordo la mitezza che dava un tocco di gentilezza alla sua

determinazione. Ricordo che, durante una manifestazione in difesa dei diritti dei lavoratori,

lo vedemmo sul marciapiede davanti a Santa Maria Maggiore. Sul volto aveva un sorriso di

soddisfazione. Alle nostre grida di “Enrico, Enrico!” agitò pianamente la mano destra con il

palmo aperto. Fu il primo a porre la questione morale e a parlare di austerità.

Non era credente ma tutte le domeniche accompagnava la moglie Letizia alla Messa.

Di Lui Indro Montanelli ha detto: “Un uomo introverso e malinconico, di immacolata onestà

e sempre alle prese con una coscienza esigente, solitario, di abitudini spontanee, più turbato che

allettato dalla prospettiva del potere e in perfetta buona fede”.

Non ricordo se vidi la sua morte in diretta o in differita. Enrico cominciò a parlare con la bocca

Impastata, poi ebbe conati di vomito. La gente presente al suo comizio gridò “ Basta Enrico,

basta, fermati. Ma lui continuò fino a che crollò. Lo portarono nella sua stanza d’ albergo e

qualcuno disse: “Gli basterà una buona dormita” Ma il dottore gli punse l’ alluce di un piede.

Lui non reagì e il dottore disse: “E’ già in coma” Poi la morte. Era l’ 11 giugno del 1984.

Il Presidente Pertini lo volle portare a Roma con l’ aereo Presidenziale “Come un figlio, come un

amico, come un compagno” Ai funerali c’ erano circa un milione di persone. Tutte in lacrima per la

perdita di un uomo intelligente, generoso, onesto e democratico.

Pochi giovani sanno che Bianca Berlinguer, direttrice dell’ attuale TG3 è sua figlia.

Titolo: Re: Enrico Berlinguer 24/9/2010, 21:51

Ecco fatto, Franca.
Un bacio

Titolo: Re: Enrico Berlinguer 24/9/2010, 21:53

Grazie, grazie, Daniela. Sapessi quanto ho ammirato quest' uomo!!

Titolo: Re: Enrico Berlinguer 24/9/2010, 21:55

Anche io, Franca.

Titolo: Re: Enrico Berlinguer 25/9/2010, 00:33

grazie Franca

Titolo: Re: Enrico Berlinguer 25/9/2010, 00:36

Credo, Pinina, che molti abbiano ammirato e amato Berlinguer. Un abbraccio.

Titolo: Re: Enrico Berlinguer 25/9/2010, 00:37

Citazione :: Non era credente ma tutte le domeniche accompagnava la moglie Letizia alla Messa

.

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grazie Franca

Titolo: Re: Enrico Berlinguer 25/9/2010, 04:16

Grazie a te, Annamaria. Buona giornata.

Titolo: Re: Enrico Berlinguer 28/10/2010, 19:46