IL COLORE ROSSO - NUCCIO PEPE

Hai una 4° alternativa?

La penna del giorno ha scritto:

Hai una 4° alternativa?

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...

Scelgo questa per una conclusione tra amici di "penna "

Cin cin, PdG.

Il racconto è perfetto, secondo me equilibrato se lo si"legge" nella prospettiva dello spazio limitato da usare. Buona l'atmosfera resa, direi, fin nei particolari che , anche se non detti, riesci, cara la PdG, a far vedere.
Quello che sto per dire, dunque, nulla ha a che vedere con quanto tu hai scritto.
Ed è questo: Ma perchè abbiamo sempre la colpa di qualcosa, o qualcuno ci fa del male, o qualcaltro ci frega, o la vita ci mazzia?
Scrivetemi qualcosa di positivo, vi prego.
Io non ne sono capace ma ne ho tanto bisogno, davvero

Alla PdG

Ciao rubinia
Primo punto: grazie per il commento

Secondo: realisticamente è così, ma sta a noi reagire e trovare le cose buone, positive.
Personalmente ne ho visto di cotte e di crude, ho sofferto, amato, lavorato, sudato, ma mai ho odiato, mai mi sono scoraggiato ...
Sai, anche il fatto di ritrovarci in questo " salotto" la vedo come una cosa positivissima, come vedi a volte si scrive anche di altro oltre a commentare le parole altrui, si condividono emozioni, sentimenti, e credo che non sia tanto comune l'avere questo "coraggio" di mettere sul tavolo i nostri sentimenti, i nostri sogni, il nostro essere.
Talora scherziamo sui nostri scritti, altre ci infervoriamo, altre ancora leggiamo e passiamo oltre. Ma sempre qualcosa facciamo ! SIAMO !!
Siamo esseri, persone , se poi scriviamo di omicidi, schizzi di sangue, paranoie varie, fa parte del gioco ( così tranquillizzo qualcuno che si è preoccupato per la mia indole!)

Ciao PDG! Sono tornata da poco da un'altra giornata piena al nido, quindi spero perdonerai il mio ritardo.

Questo piccolo racconto è davvero molto bello. Bellissima la fine, ed il modo di descrivere l'assassinio.

Ti rubo questa: "il rosso è un bel colore per il volto delle donne”.

Brava PDG!!

Marghy

Ciao Marghy, grazie e scusata per il ritardo.
Mi faccio derubare volentieri !

Dimenticavo: bella la foto della Sirenetta in controluce, si adatta al chiaroscuro delle figure femminili del racconto.
Per il brano musicale discorso a parte: tutti vorremmo/vogliamo guidare la nostra "bicicletta" ! Ci avrei visto, o meglio sentito, bene anche un pezzo dei Gentle Giant !!

PdG buona

Grazie a tutti coloro che sono passati e a chi ha commentato.
Come dice Daniela restituisco l'abitino pulito e stirato, pronto per la PdG di domani.
E' sempre un piacere stare con tutti voi !

PDG, io arrivo e tu vai.
Dispiaciuta, ma oggi è stata una giornata da girone infernale e non ho avuto un attimo di tempo per leggerti.
Ok, già mi hai perdonata per la dimenticanza di ieri notte ma...
Hanno già detto tutto, questo è il problema ad arrivare tardi.
E' un buono spunto, ben descritto, prepari bene la scena, e la voglia di vedere una macchia di colore rosso, in mezzo al grigio, è un buon motivo per un delitto.
Non so se è stato il caso ad assegnargli la stanza numero tre, ossessivo numero ricorrente, ma non regge, tuttavia, che è l'elemento scatenante poichè è ben premeditato ciò che compirà di lì a poco, o non avrebbe con sé il coltello e la corsa di nylon.
Per un mio gusto personale, e forse mi sarebbe arrivato in modo diverso, nel momento in cui si rende conto che la stanza a lui assegnata è la numero tre e partono le spiegazioni del perchè quel numero è ossessivo per lui, poteva nascere la vera motivazione ad ammazzare qualcuna però, sicuramente, non con le armi che accarezza dolcemente una volta disposte sul letto.
Ma, come dice Turi, non sarebbe stata la tua storia
Nonostante i miei appuntini (perdonata per la terza volta, spero, la pagina mi è piaciuta e confesso che se non avessi letto alcuni commenti qui sopra, non avrei forse rilevato ciò che ti ho scritto.
Un bacione, vado a mettere l'altra pagina.

Brava brava brava...ottima follia misogina!

Rileggo, Mr Brook.
A mente fredda, integro il mio misero commento.
Preciso, millimetrico nell'uso di prosa e tensione che aumenta con il ripetersi della 'frase chiave' del brano.
Il tono, abilmente privo di controllo, raggiunge lo scopo, sbarellandomi la vista in prima lettura.
Numeri, parole e ossessione si incrociano rendendo l'effetto colore.
Un pezzo 'orologio' che funziona perfettamente. Da collezione.