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| | LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI | |
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+7Monica Porta Mario Malgieri Rosalba Signorello turirubino Emma Bricola Daniela Micheli PDG Lunedì 11 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 2/6/2009, 23:01 | |
| Riprese a leggere, ma un rumore lo interruppe. Un click nella sala. Lo scatto di una serratura? Poi dei passi. Una pausa. Un altro passo. Poi silenzio. Quindi una voce, alle sue spalle. «Sono pronta.» «Cominci.» «Comincio.» «Non abbia fretta.» «Non ho fretta» «Parli.» «Ondeggio. Dolcemente.» «E lievemente.» «Sì, lievemente. Cerco la scia.» «La marea.» «Mi accordo al movimento.» «Le mani...» «Le mani sfiorano la gonna, sui fianchi ondeggianti.» «Bene.» «La gonna si ferma sopra il ginocchio. La allento.» «Non ancora.» «Le mani scivolano sulla gonna. Si abbassano, lungo le cosce.» «Ondeggi.» «Ondeggio. Le mani tornano su. Sollevano appena l’orlo della gonna.» «Allenti la gonna.» «La allento.» «Con flemma.» «La lascio scivolare.» «Faccia che frusci... Così. Bene.» «Mi sposto, oltre la gonna.» «Sento i suoi passi.» «Sbottono la giacca.» «Tolga le scarpe.» «Le tolgo.» «Ondeggi.» «Ondeggio.» «Non perda la flemma.» «Mi governo.» «Lo avverto, sì.» «Le mani mi sfiorano l’addome.» «Lo lambiscono.» «Ora salgono.» «Lentamente.» «Trovano i seni.» «Sì.» «Li studiano, li muovono. Li stringono.» «Porti le mani sui fianchi.» «Le mani baciano i fianchi. Ora le natiche.» «I seni?» «I seni vogliono.» «La giacca, tolga la giacca.» «Sfilo la giacca.» «Attenda, prima di abbandonarla. E ondeggi.» «Ondeggio. Abbandono la giacca.» «Il collo.» «Le mani accarezzano il collo. Scendono, sul petto. Ora su un seno, sull’altro: li contengono entrambi, li lusingano... Ho smesso di ondeggiare.» «Riprenda.» «I muscoli sono legati.» «Li liberi.» «Le mani tornano sui fianchi. Sulle natiche. Le sciolgono. Sciolgono il bacino.» «Ondeggi.» «Ondeggio. Le mani vanno. Passano per i fianchi, per le cosce, l’addome, i seni... Le mani: il reggiseno le intralcia.» «Lo sfibbi.» «È sfibbiato. Mantiene un contatto con i seni, labile. Le mani lo conformano, lo spingono. Lo fregano sui capezzoli.» «Lo metta via.» «Lo lascio cadere ai miei piedi.» «I piedi, sì.» «Lo sentono, i piedi, sotto di sé.» «Ondeggi.» «Ondeggio. I piedi premono ritmicamente sul reggiseno. Lo spessore grinzoso li massaggia, li vizia... Le mani corrono, adesso, prendono i seni liberi, li pesano. Li saggiano. Li accostano, mentre le dita spronano i capezzoli...» «Sta ondeggiando?» «Non potrei, no.» «Si dia una tregua, e ondeggi.» «Ondeggio.» «Non abbandoni la flemma. L’insegua. Si conservi.» «Non è semplice. Ondeggio. Le mani puntano al ventre. Una risale e scuote i seni... Insiste, disordinata. Torna giù. Le mani si intrecciano e strofinano le mutandine tra le cosce. Si staccano. Una cerca le natiche. Le separa. Vi si insinua. L’altra torna su, esitante...» «Tolga le mutandine...»
«È soddisfatta?» «Sono paga, sì.» «È finita per terra...» «Ho dovuto abbandonarmi.» «È un risultato.» «Mi riordino, e mi ritiro, col suo permesso.» «Porti con sé tutti gli abiti.» «Naturalmente, professore. Buonanotte.» «Buonanotte, Savina... Ah! Savina...» «Sì?» «Domani mattina andrò via presto; non mi vedrà. E a pranzo rimarrò fuori.» «D’accordo, professore. L’attenderò per cena. Buonanotte.» «Buonanotte.»
* * *
«Ondeggi.» «Ondeggio. Le dita esaltano i capezzoli. Li sagomano.» «La pelle?» «La pelle tende l’orecchio. E fantastica.» «Non fantastichi, si tenga vigile. Tolga le mutandine.» «Le tolgo.» «Le odori. Di cosa sanno?» «Di verità.» «Non le abbandoni.» «Me le strofino addosso. Mi marcano.» «Non le abbandoni.» «Le tengo, mi obbligo: le mani vorrebbero affrancarsene. Le lacerano.» «Ondeggi.» «Non riesco. Abbandono le mutandine.» «No.» «Devo.» «Me le dia.» «Ondeggio.» «Me le dia, ho detto.» «Tradirebbe le regole.» «Solo per questa volta.» «Una volta può valere più di mille.» «Non dica sciocchezze.» «La facevo più saldo.» «Le lanci. Su di me.» «Gliele lancio.»
«Raccolga gli abiti e vada, vada pure.» «Le mutandine.» «Le tengo io. Vada.» «Professore...» «Sì?» «Ci siamo dati delle regole...» «Lo so bene. Pagherò pegno... Ha già scelto?» «Vorrei pensarci, col suo permesso.» «Ci pensi. Quando avrà deciso, mi farà sapere.» «La ringrazio, professore. Buonanotte.» «Buonanotte.»
* * *
«Sto per cedere.» «Si conservi.» «Le mani tornano. Le dita muovono, prive di tatto. Cercano una misura. La trovano. La rinnegano... Sono scossa.» «Rimanga in piedi.» «Non riesco.» «Ondeggi. Si conservi.» «Non posso, no.» «Si tenga in piedi.» «No...» «Si accosti alla poltrona.» «Non è ammesso.» «Si accosti, Savina. Sono io a chiederlo.» «Sì... mi accosto, sì...»
«Abbiamo un patto, professore.» «Accetta quella mia proposta?» «No. Desidero mantenere la libertà.» «Nella sostanza cambierebbe poco o nulla.» «La sostanza cambia, se cambia lo stato.» «Dunque?» «Preferisco la nuda proprietà.» «Mi terrebbe qui con sé?» «Se lo desidera.» «Potrei campare ancora a lungo...» «Glielo auguro.» «Ne parlerò col notaio, alla prima occasione.» «Grazie, professore.»
* * *
«Si innamorarono a prima vista; ricordo ancora le loro facce inebetite. Fui io a presentarli. Si diedero la mano, si guardarono... infine dovetti staccarli a forza.» «La mamma era bella.» «E tuo padre aveva fascino. Gli assomigli: guarda la foto sopra la vetrina.» «Quella dove porta i baffi?» «Proprio quella. Aveva la tua età, più o meno. Vedi?» «Gli assomiglio.» «Altroché.» «E tu? Hai mai desiderato sposarti, zio?» «Ho avanzato, sì, un paio di proposte... che non sono state accolte.» «Oh!» «Càpita.» «E dopo? Si accusa il colpo?» «Si va avanti.» «Però, diciamoci la verità: sei uno che se l’è goduta...» «È roba vecchia. Tieni, beviamoci sopra... Uh! Abbiamo finito la bottiglia... Savina...!» «Sì?» «Per favore, porti un’altra bottiglia di vino.» «Subito.» «E dimmi, Guglielmo, come procede la carriera?» «Non me ne lamento... Sono ancora all’inizio, ma...» «Tieni duro. È la fase più difficile, ma è quella decisiva.» «Lo so...» «E l’avvocato Perilli...? Non lo vedo da un sacco di tempo. Devi salutarmelo.» «Ben volentieri. L’avvocato ti ha in grande stima. Il che, fra l’altro, mi agevola.» «Mi fa molto piacere... Grazie, Savina, può andare per adesso... Quindi con il lavoro stai imbroccando...» «Sembrerebbe di sì...» «E l’amore? C’è una donna?» «C’è. E vorrei sposarla al più presto.» «È una splendida notizia!» «Sei il primo a cui ne parlo, a parte l’interessata. Ci amiamo. Siamo entusiasti.» «Lo immagino.» «Margherita è una ragazza generosa, e ha classe, sebbene la sua famiglia sia piuttosto modesta... Non appena ci saremo organizzati, fisseremo la data.» «Dovrò pensare a un regalo degno dell’occasione. Una cosa ben importante...» «A tale proposito...» «...qualcosa che lasci il segno.» «Ma non importa, zio. Del resto, sono il tuo unico erede...» «E questo cosa c’entra?» «Voglio dire, affrontare una spesa...» «Fai fare a me, il matrimonio è il matrimonio.» «D’accordo. Pensavo solo che un confronto...» «C’è qualcosa in particolare che ti tornerebbe utile?» «In effetti, zio, trovare un alloggio confacente non è facile...» «Sei giovane. Sei capace... Avrai tempo.» «Quando vengo a trovarti... in questa casa grande e vuota...» «Sì?» «Penso che magari avresti piacere di dividerla con persone care.» «Francamente non ci ho mai pensato.» «Ma ti farebbe piacere!» «Non ne sono sicuro.» «A me e a Margherita non servirebbe molto spazio. E potrei partecipare alle spese...» «Non mi sembra una buona idea, Guglielmo.» «Sapremmo essere discreti, zio, non te ne pentiresti.» «Non insistere, ti prego.» «Vorrei che almeno ci pensassi.» «No, Guglielmo, non ci penserò. La tua è un’idea suggestiva e mi onora. Ma non è praticabile.» «Potresti averne dei vantaggi e...» «No.» «Perché?» «Perché, Guglielmo, ... questa casa non è più mia.» «Cosa?» «Sì.» «Credevo che le tue finanze fossero in ottima salute...» «E lo sono. Non temere.» «Dunque? Cosa avviene? Non capisco.» «Ho disposto un lascito.» «Come, un lascito? E a favore di chi?» «La casa adesso è di Savina.» «La domestica?» «Savina.» «Vecchio pazzo...!» «Guglielmo, ti prego...» «Sei da interdire!» «Per favore...» «Uno squilibrato, ecco cosa sei!» «Torna a sedere, Guglielmo.» «Hai lasciato che una donnetta ti plagiasse! Una serva!» «Toglimi le mani di dosso.» «Satiro!» «Basta, Guglielmo. Vai a sederti.» «Porco! Porco! Fai ribrezzo!» «Toglimi le mani di dosso, ho detto. E smettila!» «Porco degenerato! Io...» «Smettila! Guglielmo!»
«Qui il commissariato...» «È successa una disgrazia... una disgrazia...» «Pronto? Chi parla? Signore, mi sente?» «Venite, per favore. Corso Umberto... numero nove...»
«È stata una disgrazia... una terribile disgrazia...» «Si calmi, professore. E ci dica esattamente cosa è successo.» «Il professore è provato. Lasciate che si riprenda. Vi dirò io cosa è successo.» «Lei è?» «La governante.» «Savina...» «Va tutto bene, professore, non si preoccupi.» «Avanti... ci dica.» «Ero presente al momento della disgrazia. Il professore ospitava il nipote. Avevano già consumato parte della cena e bevuto qualche bicchiere di vino. Chiacchieravano... Ricordi, episodi di vita familiare, e poi la particolare somiglianza fra il nipote e il genitore, ritratto in una di quelle grandi foto sopra la vetrina. Il giovane ha chiesto se poteva avere il ritratto del padre; il professore ha acconsentito e mi ha invitato a portare una scala. Il nipote però, preso dall’euforia, sostenendo che una scala non gli servisse si è arrampicato sulla credenza. Poi, nel tendersi verso la foto, ha perso l’equilibrio...»
«Voglio che lo sappia, Savina: non l’ho ucciso io.» «Ne ero certa.» «Volevo divincolarmi. È stato un incidente.» «Sì, un disgraziato incidente.» «Perché mi ha protetto?» «Ho agito d’impulso. Per indole.» «Lei è una donna insolita.» «Non credo... Tuttavia non voglio escluderlo. Adesso però vada a riposare, professore. Ne ha bisogno.» «Sì, ne avrei bisogno...» «Venga, l’accompagno.» «Lasci, lasci. Ce la faccio da solo, grazie. Ce la faccio.» «Come desidera, professore. Buonanotte.» «Buonanotte, Savina.» | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 2/6/2009, 23:23 | |
| Aiò, arrivate siamo Aiò la pagina postiamo Aiò e ora a ballare andiamo Aiò in discoteca ci divertiamo Aiò e alla PDG di turno un bacio mandiamo Piccioccusu | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 2/6/2009, 23:26 | |
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| | | Emma Bricola Star
Numero di messaggi : 1352 Data d'iscrizione : 27.01.09
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 2/6/2009, 23:27 | |
| Micheli! Preso il sole? Notte, domani leggo meglio Ciao pdg! | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 2/6/2009, 23:31 | |
| Ma sono tutto un lavoro nero che se non sto mica attenta, gli spazzini mi scambiano per una cacca e mi mettono nella differenziata, aiò! | |
| | | turirubino Top
Numero di messaggi : 498 Data d'iscrizione : 03.02.09
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 06:31 | |
| Ciao PdG, ciao ai quattro cinque gatti che siamo rimasti. “La nuda proprietà” è un racconto erotico (del noir avrà si e no un spruzzatina di profumo…) e secondo me è un buon racconto. Tutto dialoghi (battute, oserei dire), narra l’ambiguo rapporto fra un anziano professore e la sua cameriera. Proprio questa che, in mancanza di un termine migliore, ho chiamato “ambiguità”, è il pezzo forte del racconto. E’ un rapporto che accenni, che ci descrivi attraverso gli spogliarelli, gli efficacissimi e curati scambi di battute fra i due protagonisti, e soprattutto attraverso un “non detto” cui comunque riesci a dare densità. Un virtuosismo, un saggio di bravura. Complimenti PdG! Dall’entrata in scena del nipote, cambi ovviamente registro e direzione. Metti su il delitto d’obbligo e svolgi così il compito imposto dal round. Il racconto perde molto, secondo me. Non so perché, ma penso che anche tu abbia questa sensazione, che sia uno sviluppo che non ti ha entusiasmato. Sbaglio? Non so, è molto difficile, ma credo che tu sia capace di inventarti qualcos’altro (molto meglio e perchè no, magari anche più "noir"), e che in un’ulteriore revisione di questo racconto… finirai col prendere un’altra strada. Ciao PdG, ancora applausi e complimenti e a risentirci più tardi. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 09:19 | |
| Carissimo Turi, innanzi tutto ti ringrazio dei complimenti. Lo sviluppo del racconto... hm... sì, non è per così dire spontaneo, e tuttavia mi soddisfa, considerato il vincolo. Ciò che noto è che la parte col nipote è necessariamente assai espressa rispetto al resto. Il finale invece mi pare rafforzare quanto successo prima dell'avvento/caduta del giovane. A guidarmi è stata forse più la frase obbligata, usata come incipit, e il racconto voleva andare magari altrove. Non è escluso che lo riprenda by-passando la cena, ma non è neanche detto che funzioni meglio. Senz'altro, rendere Savina un'omicida non mi sembrava in linea con l'idea che di lei mi ero fatta. A dopo | |
| | | Rosalba Signorello Top
Numero di messaggi : 656 Data d'iscrizione : 17.03.09
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 09:25 | |
| Un racconto prolungatamente erotico, che poi sviluppa dinamiche familiari, che poi sfocia nel delitto per legittima difesa. Molto freddo tutto. Questo freddo ne riunisce le tre parti e mi gela, tanto che son qui a rabbrividire. Ogni "passione" - i sensi, gli affetti, la violenza - sono passati al setaccio della logica dell'opportunità, o dell'opportunismo. Molto coerente, forse senza volerlo, è questa, pagina più noir del noir. Brava, insolita, inquietante.
"Il libro è l'oppio dell'Occidente." Anatole France | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 09:59 | |
| Rosalba, sono soddisfattissima del tuo commento. Ciò che hai colto voleva essere il succo, il brodo del racconto. C'è freddezza, sì, sebbene ambigua. E' una freddezza che oltre a freddarmi mi ha attratta e scaldata, in qualche modo. I nostri recettori termici ogni tanto si lasciano ingannare. L'acqua fredda brucia, pare. Sul noir, non so, a me sembra un racconto decisamente torbido (a-morale?), dunque, chissà. Grazie tante, davvero. | |
| | | Rosalba Signorello Top
Numero di messaggi : 656 Data d'iscrizione : 17.03.09
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 10:07 | |
| - La penna del giorno ha scritto:
- Rosalba, sono soddisfattissima del tuo commento. Ciò che hai colto voleva essere il succo, il brodo del racconto. C'è freddezza, sì, sebbene ambigua. E' una freddezza che oltre a freddarmi mi ha attratta e scaldata, in qualche modo. I nostri recettori termici ogni tanto si lasciano ingannare. L'acqua fredda brucia, pare.
Sul noir, non so, a me sembra un racconto decisamente torbido (a-morale?), dunque, chissà. Grazie tante, davvero. Quanto ci sarebbe da dire sull'acqua fredda che brucia! Sì, sapevo di avere colto il seme del racconto. Grazie della tua conferma. Mi ha scaldato (sic!). "Il libro è l'oppio dell'Occidente." Anatole France | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 11:10 | |
| Buon giorno. Sono uno dei gatti rimasti. Molto dispiaciuta del fatto che, togliendo gli assenti giustificati, la latitanza di altri autori sia così palesemente evidente. A questo punto credo che se partirà il prossimo round chi partecipa e al di là di come la sua pagina sarà più o meno apprezzata, nel momento in cui ci saranno tali evidenti situazioni di boicottaggio, gli autori in questione sono out. È questione di serietà e rispetto nonché di educazione nei confronti di chi ha usato il proprio tempo per leggere ed esprimere il proprio parere. Scusa lo sfogo Pdg ma qui, davanti a questo mare, seduta sulla sabbia leggendo una certa vena di amarezza non riesco ad esentarmi dal condividerla. Sulla tua pagina torno dopo. Baci a chi c'è a prescindere. | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 11:11 | |
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| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 12:16 | |
| Trovo molto "coerente" col racconto del giorno l'ultimo commento di Daniela Scherzi a parte, l'ho dovuto leggere due volte per decidere se mi piacesse un sacco oppure se lo trovassi freddo e incapace di suscitare sensazioni. Mi piace un sacco, anche se mi lascia un poco "freddo". Mi piace l'impostazione tutta dialogata, e i dialoghi sono belli. Meglio quello raffinatamente erotico della prima parte, secondo me. L'erotismo che lo pervade è perfettamente centrato sui personaggi, e "lei" ne esce per quello che è: una cinica che rende un sevizio in vista di una ricompensa sproporzionata. Trovo un tantino sopra le righe la reazione del nipote, ma penso sia dovuto al fatto che per renderla più graduale e "reale" (a mio parere, si intende) ci volesse troppo tempo e il racconto è già abbastanza lungo. Quanto al noir, beh, secondo me è il più noir fra tutti quelli sinora presentati. Quindi... COMPLIMENTI VIVISSIMI! | |
| | | Monica Porta Top
Numero di messaggi : 1069 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 12:26 | |
| Dialoghi fiuuuu, spettacolari PdG! L'intreccio dei rapporti familiari si dipana con facilità. Ne emergono i personaggi ben caratterizzati in descrizione. Concordo sul freddo...direi pure glaciale tono adottato. Confesso che ho letto il commento (sempre dotto) di Rosalba. Di solito non lo faccio per evitare ripetizioni ma qui ero indecisa sul tono di accordo a Savina. Il ripetere le parole, quasi fosse una formula concordata tra i due, mi reggeva sui dialoghi (per età ed estrazione) ma faticavo a vederli in emozione...non so se riesco a spiegarmi...vedevo solo il lato maschile tra i due. Ma il considerare il tono come spunto per il noir...beh...mi ha sollevato un velo (perciò grazie Rosalba). Eh sì, PdG. Il brano è un po' ...come si dice...malato?!? e si legge benissimo. ps. sulla colonna sonora Monica | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 12:56 | |
| Cari Mario e Monica, vi ringrazio dell'apprezzamento complessivo. E' un brano che magari non trova (e non cerca) un'immedesimazione incondizionata. Il dubbio di Mario, per esempio, mi dice che la lettura in qualche modo lascia un po' sconcertati e ciò è in linea con le aspettative. Monica, credo che tu abbia ragione (anche) sulla maschilità: nella canzone lei dice: I'll be your mirror, fra l'altro. Daniela, capisco il tuo sfogo. Una volta si disse: pochi ma buoni. In ogni caso, confido nell'arrivo di altri commentatori nel pomeriggio. Venghino. Ma se anche le cose rimanessero dove sono adesso arrivate, io sono soddisfatta e grata. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 12:57 | |
| Dico anche che il brano sul BAR ce l'ho già pronto e stasera lo mando. | |
| | | Emma Bricola Star
Numero di messaggi : 1352 Data d'iscrizione : 27.01.09
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 13:11 | |
| Buongiorno pdg e buongiorno a tutti. Mi è piaciuto molto il racconto torbido e inquietante che rende molto bene il vecchio porco , la profittatrice e il nipote ingordo. Tre brutti personaggi, ma uno splendido scritto! Bravissima | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| | | | turirubino Top
Numero di messaggi : 498 Data d'iscrizione : 03.02.09
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 14:01 | |
| - La penna del giorno ha scritto:
Carissimo Turi, innanzi tutto ti ringrazio dei complimenti. Lo sviluppo del racconto... hm... sì, non è per così dire spontaneo, e tuttavia mi soddisfa, considerato il vincolo. Ciò che noto è che la parte col nipote è necessariamente assai espressa rispetto al resto. Il finale invece mi pare rafforzare quanto successo prima dell'avvento/caduta del giovane. A guidarmi è stata forse più la frase obbligata, usata come incipit, e il racconto voleva andare magari altrove. Non è escluso che lo riprenda by-passando la cena, ma non è neanche detto che funzioni meglio. Senz'altro, rendere Savina un'omicida non mi sembrava in linea con l'idea che di lei mi ero fatta. A dopo Ben ritrovata, PdG, siamo quattro gatti ma possiamo provare a miagolare per otto dunque dunque... L'idea di Savina che tu, l'autore/autrice, ti sei fatta... (a proposito di chi sei tu personalmente, cara PdG, la curiosità maggiore per me riguarderà scoprire il tuo genere. Sapere che questa pagina è scritta da un uomo o da una donna fa una certa differenza...) sarebbe molto ma molto interessante saperla, questa idea, ma il bello dell'ambiguità del tuo racconto sta proprio lì, nella possibilità di interpretarlo. Tornando a Savina, allora, vorrei avanzare dei dubbi su quella che sembra la scontata definizione di questo personaggio in termini opportunistici. A parte il fatto che ciò la banalizza, non so perchè anche questa non la sento in linea coi tratti che le hai dato. Per me Savina e il professore potrebbero anche essere (sono?) due amanti, a tutti gli effetti, con il loro gioco e le parti che hanno voglia, possibilità, piacere, bisogno di recitare. Certo, un gioco appunto ambiguo, forse perverso, ma perchè no? Ancora complimenti: se stiamo qui a disquisire e a interrogarci è merito della tua pagina e della sua capacità di coinvolgere. | |
| | | Emma Bricola Star
Numero di messaggi : 1352 Data d'iscrizione : 27.01.09
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 14:05 | |
| [quote="turirubino"] - La penna del giorno ha scritto:
(a proposito di chi sei tu personalmente, cara PdG, la curiosità maggiore per me riguarderà scoprire il tuo genere. Sapere che questa pagina è scritta da un uomo o da una donna fa una certa differenza...)
Per me penna è un uomo o una spogliarellista di professione, tipo Rosa Fumetto per capirci... MIAOOOOOOOOOOOO | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 14:07 | |
| "Per me Savina e il professore potrebbero anche essere (sono?) due amanti, a tutti gli effetti, con il loro gioco e le parti che hanno voglia, possibilità, piacere, bisogno di recitare."
Già, amanti (molto) tantrici, dove il piacere non sta nel contatto, o non solo nel contatto, ma nella raffinatezza del gioco... bell'idea Turi ! | |
| | | Monica Porta Top
Numero di messaggi : 1069 Data d'iscrizione : 26.06.08
| | | | Monica Porta Top
Numero di messaggi : 1069 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 14:19 | |
| - Daniela Micheli ha scritto:
- E ci aggiungo Cazzo!
c***o lo dico anch'io che sono qui a sudare archtz | |
| | | Monica Porta Top
Numero di messaggi : 1069 Data d'iscrizione : 26.06.08
| | | | Monica Porta Top
Numero di messaggi : 1069 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Re: LA NUDA PROPRIETA' - GIBBI' GIUSEPPE BUSCEMI 3/6/2009, 14:23 | |
| [quote="turirubino"] - La penna del giorno ha scritto:
. Tornando a Savina, allora, vorrei avanzare dei dubbi su quella che sembra la scontata definizione di questo personaggio in termini opportunistici. A parte il fatto che ciò la banalizza, non so perchè anche questa non la sento in linea coi tratti che le hai dato. Per me Savina e il professore potrebbero anche essere (sono?) due amanti, a tutti gli effetti, con il loro gioco e le parti che hanno voglia, possibilità, piacere, bisogno di recitare. Certo, un gioco appunto ambiguo, forse perverso, ma perchè no? Ancora complimenti: se stiamo qui a disquisire e a interrogarci è merito della tua pagina e della sua capacità di coinvolgere. d'accordo con questo turi. troppo semplicistico definirla tale. Secondo me c'è di più. ps. la pdg è una spogliarellista yes yes yes che a fine giornata ci farà il suo balletto. | |
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