IO CANTO AI FUNERALI

Cara Rosalba, grazie.
E sono felice di aver condiviso con te qualche ricordo di quelli che fanno sorridere.
Il rapporto con la morte è personale e, credo, ognuno cerchi di esorcizzarla come può. Quando è arrivata nella mia vita, troppo presto e troppo violentemente, tranciando le mie radici, il dolore è stato tanto che per poco non gliela davo vinta anch'io, vivendo ogni minuto nella sua attesa.
Poi ho capito che fin dal momento che nasciamo l'unica cosa certa è che moriremo ma non bisogna morire prima di essere morti e bisogna aggiustare il tiro continuamente per farci trovare vivi.
Discorso arzigogolato ma sono certa tu l'abbia compreso e non è vero che non interessa come la pensiamo su questo argomento o brani come il mio non avrebbero motivo di esistere. Per me è stato catartico scriverlo, non pretendo lo sia altrettanto per chi lo legge, ma anche solo un sorriso alla faccia del dolore mi sta bene.
Un caro abbraccio.
Ruby

rubinia ha scritto:

Cara Rosalba, grazie.
E sono felice di aver condiviso con te qualche ricordo di quelli che fanno sorridere.
Il rapporto con la morte è personale e, credo, ognuno cerchi di esorcizzarla come può. Quando è arrivata nella mia vita, troppo presto e troppo violentemente, tranciando le mie radici, il dolore è stato tanto che per poco non gliela davo vinta anch'io, vivendo ogni minuto nella sua attesa.
Poi ho capito che fin dal momento che nasciamo l'unica cosa certa è che moriremo ma non bisogna morire prima di essere morti e bisogna aggiustare il tiro continuamente per farci trovare vivi.
Discorso arzigogolato ma sono certa tu l'abbia compreso e non è vero che non interessa come la pensiamo su questo argomento o brani come il mio non avrebbero motivo di esistere. Per me è stato catartico scriverlo, non pretendo lo sia altrettanto per chi lo legge, ma anche solo un sorriso alla faccia del dolore mi sta bene.
Un caro abbraccio.
Ruby

Capisco. Anch'io ho sofferto per la perdita di persone care, ma certo meno violentemente di te. La morte non la esorcizzo, la soffro per gli altri; ne temo le modalità per me, non l'ineluttabilità però. Sarò curiosa di "trapassare". Spero in un al di là che, almeno per un periodo limitato c'è sicuramente perché ho vissuto episodi che considero prove, e credo che mi interesserà.
Un abbraccio anche a te.

"Il libro è l'oppio dell'Occidente." Anatole France

Chissà perchè ci viene così bene scrivere delle nostre morti e delle nostre disposizioni testamentarie, ti ricordi Rubi, della mia trilogia che volevo assolutamente i miei stivali?
Come colonna sonora non un blues ma un triste, tristissimo canto siciliano, però ora che mi hai dato l'idea, posso rubarti when the Saints go marching in? Anche perchè speriamo di non dover invitare gli amici del forum nello stesso momento!
Quando lasci andare così la penna, sei deliziosa....

Ah, io che non sono Rosa né Magherita, cosa potrò essere?
Se qualcuno si azzarda a scrivere un Piscialetto lo banno....

SUPER!
Divertente, arguto, ironico, fresco come una rosa (se vuoi come una margherita...)
e con tre righe da mandare fra le citazioni (non era successo lo stesso con la mia adorata Sweet Suzie?):
"ho passato la maggior parte della mia vita a chiedermi il perché e il per come di qualsiasi cosa con l’unico risultato che una parte delle cose che ho capito non mi serve, l’altra vorrei non averla capita affatto"
Grandioso!