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 Memorie di una tossica

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3 partecipanti
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Daniela Micheli
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Daniela Micheli


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MessaggioTitolo: Memorie di una tossica   Memorie di una tossica Icon_minitime15/7/2009, 00:16

Sul Gazzettino stamattina ho letto una notizia che mi ha veramente allarmata, perché mi sono riconosciuta come facente parte della nuova categoria di tossici.
E’ un tipo di droga sintetica - o virtuale come dicono alcuni esperti -, che colpisce biecamente tutti, incurante del sesso, dell’età e dell’etnia, senza discriminazione alcuna, e, perciò, molto ma molto pericolosa.
Hanno preso alcuni soggetti e li hanno studiati approfonditamente, per cercare un rimedio a questa dilagante nuova sostanza stupefacente che sta mietendo vittime in ogni parte del globo e la relazione che n’è emersa mi ha vista come protagonista in prima persona.
S’inizia con un’assuefazione allo schermo.
Ad ogni musichetta d’accensione di Windows pare di sentire suonare l’orchestra del paradiso, un cantico di sirene irresistibile per le tue orecchie.
Poi, man mano che si procede con l’assunzione della sostanza, la necessità di udire quella musica diventa impellenza, per passare poi alla fase successiva dell’intolleranza.
Quei minuti che occorrono all’accensione sono troppi: decidi di non spegnere nemmeno più il computer, lo lasci acceso fino a che non si fonde la ventola.
A quel punto, vai in crisi d’astinenza e con i tuoi occhi cerchiati di disperazione preghi il tecnico che te lo ripari per ieri.
Quando lui ti risponde che l’impossibile lo abbiamo già fatto, per i miracoli ci vuole più tempo, brandiresti con un balzo il coltello che il bastardo ingrato e fetente ha vinto alla caccia al cinghiale e tiene in bella mostra sopra il bancone del negozio, glielo ficcheresti in gola a recidergli la giugulare in un colpo solo.
Ti ritrovi a gironzolare per la strada, alla disperata ricerca di un Internet point che, moderno metadone, ti possa alleviare per pochi minuti la tua forma depressiva.
Oppure vai a trovare quel vecchio amico, che senti solo per posta elettronica e del quale hai ben presente il suo indirizzo con la chiocciolina, ma non sai esattamente dove abita.
Gli mandi una mail dal cellulare per avere indicazioni circa il raggiungerlo, gli fai una improvvisata che non si sa bene fino a che punto è gradita, visto che gli piombi in casa alle due di notte ma ti fotti altamente dei suoi pensieri e suoni alla porta, atteggiando il volto da cane San Bernardo ed elemosinando con il tuo corpo accartocciato e sofferente l’uso del suo computer.
Lui ti guarda, mosso a compassione dalla tua persona disfatta, si rende immediatamente conto che hai davvero bisogno di lui in quel momento, la sua umanità è desiderosa di essere al tuo fianco e di aiutarti, ipotizzando che il tuo stato pietoso è certamente dovuto ad un lutto in famiglia appena avvenuto, e crede, vedendoti piombare sul suo PC come un avvoltoio in cerca di carogna, che hai la impellente e inderogabile necessità di cercare un servizio funebre coi fiocchi e controfiocchi per il caro estinto.
Quando ti arriva la chiamata il suo computer è pronto, senti le campane suonare a festa, sai che potrai avere finalmente la tua dose.
Vai a casa reggendo Lui, l’oscuro oggetto del tuo desiderio, prestando attenzione a non sbatterlo da nessuna parte, incurante del dolore che ti morsica la caviglia destra quando, per salvare Lui, ti storci un piede su per le scale di casa.
Lo sistemi al solito posto, con le strisce bianche e rosse che delimitano il suo spazio, off limits a tutti gli altri componenti della famiglia.
Lo guardi, stai già godendo al pensiero di quello che proverai nello spingere quel pulsante ON…
Ti pregusti fino in fondo quei minuti d’attesa, riuscendo persino a non arrabbiarti se avast entra in conflitto con il norton, provando quasi un senso di tenerezza.
Tra poco te lo potrai iniettare in vena e non vedi l’ora di farti invadere dal benessere che ti procura.
Tuo figlio adolescente ti guarda e ti parla, prendo un po’ di soldi…. Hai solo 100 euro nel portafoglio e tu manco l’ascolti, troppo preso a legarti il braccio ed a preparare la siringa; gli rispondi bofonchiando sì sì va bene, prendi quelli.
Il figlio adolescente congiunge le mani in segno di ringraziamento e scappa via, timoroso che ti risvegli dal tuo strato di trance e realizzi quello che gli hai appena permesso.
Ecco, ora ci sei.
Aprire Internet explorer ti procura un piacere orgasmico al basso ventre, che si espande velocemente a tutto il corpo quando digiti www………………
Bene, ha iniziato a fare effetto, non senti più rumori, non senti più suoni, ti sei estraniato, sei preso dal tuo mondo che vedi bellissimo, a volte colorato, a volte in bianco e nero, dicono dipenda da quello che si è mangiato prima.
Vai alla Sacra Tabella dei collegamenti preferiti, vai immediatamente a controllare a che punto sei arrivato.
Non importa a cosa sei arrivato, dove sei arrivato, in che occasione sei arrivato: quello che importa è che ora sei lì, partecipe assieme a tanti altri, ad una comunione che di sacro non ha nulla.
Quando poi l’occhio non distingue più i tasti, decidi di andare a dormire, pregustandoti già la prossima iniettata sull’eco di quella che sta svanendo; l’effetto è finito, vai in pace.
Fino alla prossima iniezione.
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Mario Ughi
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Mario Ughi


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MessaggioTitolo: Re: Memorie di una tossica   Memorie di una tossica Icon_minitime15/7/2009, 00:36

...impressionante. Senza contare tutte le sigarette che ci fumi nell'attesa, e poi durante. Per chi fuma, naturalmente.
Io sono qui praticamente in overdose, quindi.
Bel pezzo, ironico e inquietante.
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Daniela Micheli
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Daniela Micheli


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MessaggioTitolo: Re: Memorie di una tossica   Memorie di una tossica Icon_minitime15/7/2009, 00:37

Parliamone un po' delle sigarette... un pacchetto basta?
Grazie :-))))
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Emma Bricola
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Emma Bricola


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MessaggioTitolo: Re: Memorie di una tossica   Memorie di una tossica Icon_minitime15/7/2009, 09:20

Grandi verità. Il mio computer è rotto,ieri me l'hanno restituito, com'ero felice! Dopo 10 minuti di accensione si è impallato di nuovo.Miii...oggi glielo riporto ma sono molto arrabbiata,. Ho un pc portatile ma io rivoglio il mio , con tutte le mie cose sopra Sad
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MessaggioTitolo: Re: Memorie di una tossica   Memorie di una tossica Icon_minitime

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