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| | SAHARA - EMMA BRICOLA | |
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+9Emma Bricola Nuccio Pepe Claudio Esposito Oroserio Sergio Divagazioni laterali Mario Malgieri turirubino Daniela Micheli PDG Lunedì 13 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: SAHARA - EMMA BRICOLA 3/11/2009, 22:57 | |
| Quel viaggio lo aveva desiderato da anni ed ora finalmente era atterrata sul suo sogno, segnata da una grave depressione che aveva minato tutte le sue certezze. Quando scese la scaletta dell'aereo una ventata di aria torrida l'accolse. Fu come se lo scirocco, il vento del deserto, le desse il benvenuto. La navetta la trasportò all'attesa bagagli e lì si guardò attorno. Il posto somigliava più a una stazione di autobus che ad un aeroporto: la sala era piccola e piena di gente vociante, la maggior parte erano turisti. Non c'era l'aria condizionata e il sudore cominciò a colarle lungo la schiena incollandole gli abiti addosso. L'odore di gente sudata e di stantio galleggiava denso nell'aria. Quando il nastro trasportatore le restituì il trolley, era passata un'ora buona. Era quasi convinta che i suoi bagagli fossero andati persi e si sentì rinfrancata malgrado la calura. Ora poteva cominciare ad immergersi in quell'atmosfera, in quel silenzio che desiderava, in quegli attimi che aveva già vissuto. La Jeep l'aspettava all'uscita, lei salì senza fretta e comunicò l'indirizzo della sua meta all'autista arabo. Arrivò all'accampamento tuareg che già la notte era calata, all'improvviso, come solo nel deserto succede: l'oscurità era nera e spessa come una coperta. Venne accolta dalle donne del villaggio con curiosità e gentilezza. Si avviò verso la sua tenda, e una volta dentro, si buttò sul giaciglio che era stato approntato per lei senza nemmeno spogliarsi e precipitò in un sonno di piombo e senza sogni. Per la prima volta dopo mesi, dormì senza l'aiuto dell'ansiolitico. Il mattino dopo fece fatica a ricordare dov'era, il silenzio l'avvolgeva come un piumone.Guardò in su e vide i lembi della tenda colorata che ondeggiavano al ritmo del vento e danzavano con l'aria calda. E la luce!Quanta luminosità intorno a lei. Era distesa in un mare di luce, galleggiava come una nuvola e la testa era leggera e finalmente vuota . Uscì a guardare fuori. Il sole, era appena sorto ma già scottava ed illuminava l'alba con colori vigorosi ed abbaglianti. L'azzurro del cielo non era il monotono azzurro sbiadito ma un energico indaco. Un colore così lancinante che graffiava gli occhi. Tutto intorno l'oro della sabbia, interrotto da qualche rara acacia dalle foglie verdeggianti e dai fiori simili a mimose .Sparso qua e là qualche cespuglio di lentischio. Passò la giornata a girovagare, e nelle ore in cui il sole era più ardente si rifugiò all'ombra della tenda. Cenò con le donne .L'atmosfera era seducente ed allegra, loro chiacchieravano e ogni tanto ammiccavano verso di lei e ridacchiavano. Trovavano curioso che qualcuno passasse le vacanze in quel modo. I bambini erano sorprendenti, bellissimi e indipendenti nel creare giochi sempre nuovi con un niente. Ma lei, cosa stava cercando in realtà? Cosa voleva lì, tra quella gente? In quel nulla pieno di tutto, in quel silenzio antico? Pensava di trovare lì la strada? Di risolvere le incertezze e la paura di vivere che l'aveva imprigionata? Dopo cena si sedette sulla sabbia, non pensò agli scorpioni che uscivano dalle tane proprio quando calava il sole. Osservò il cielo d'ebano punteggiato dalla quantità sterminata di stelle scintillanti che vedeva per la prima volta. Ascoltò la quiete assoluta della notte, ne annusò l'umido odore .Tutti i suoi muscoli si rilassarono e il suo corpo si amalgamò con lo spazio e con il tempo. Respirò. Finalmente l'aria entrava nei polmoni senza fatica .Era scomparso il peso che le schiacciava il petto e le costole, che la teneva legata all'angoscia. Le sembrò di nascere di nuovo. Il deserto le parlava, forse era la voce di Dio.
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| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 3/11/2009, 23:14 | |
| PDG del Sahara, sei on-line... Cost, sorrido al tuo commento, io sto a uscire scema per metterne uno da prima a terza persona!!!!!! | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 3/11/2009, 23:34 | |
| Eccomi arrivo | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 3/11/2009, 23:34 | |
| Ciao Daniela , ciao Costantino! | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 00:02 | |
| Ma buonasera Penna del Deserto | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 00:05 | |
| Ben arrivata Penna del Deserto | |
| | | turirubino Top
Numero di messaggi : 498 Data d'iscrizione : 03.02.09
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 06:55 | |
| Ciao PdG, il tuo brano è scritto molto bene. Complimenti! Non trovo dubbi, però... questa donna li avrà dentro di sè, immagino, forse embricati con la sua depressione, con la sua ansia, ma nel momento in cui la vediamo è solo contemplativa, "sospesa" in questa realtà che sembra accoglierla per ristorarle l'anima. La "deserto-terapia", mi verrebbe da pensare, magari per deformazione professionale... ahahah! ma chissà che non funzionerebbe davvero! (a me sa proprio si sì!) Anche a te, come alla PdG di ieri, l'invito, se ti va, se è dentro di te, di sviluppare questa storia. Cosa c'è "prima"? Cosa ci sarà "dopo"? Potrebbe essere bello e interessante lavorarci. Ciaoooooo | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 07:09 | |
| buongiorno a tutti! @costantino è un'idea, non ci avevo pensato @ Vedo che il nostro Turi è tornato alle vecchie abitudini mattiniere. Bene bene. Grazie Turi del tuo commento, hai ragione! La protagonista della storia non ha dubbi amletici ma solo incertezze ed insicurezze che supera appunto lì, a contatto con la natura e con la vera se stessa.Cosa c'era prima e dopo... mah, prima probabilmente le solite corse tra lavoro casa , come tutti...però forse una delusione bho..dopo non so...può essere come ognuno di noi vuole Un bacio e buona giornata
Ultima modifica di La penna del giorno il 4/11/2009, 07:19 - modificato 1 volta. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| | | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 07:46 | |
| Quanto amore c'è in questa pagina. Un amore spirituale e carnale per un mondo così alieno alla maggior parte di noi europei. Questo amore guida la tua penna in ogni passo, in ogni aggettivo, in ogni descrizione. E non c'è traccia di dubbio, almeno in questo. Forse i dubbi sono quelli che hanno guidato i passi della protagonista sino lì, ma poi sono spariti uno a uno, come i granelli di sabbia che scendono da una clessidra e si accumulano in basso, nel passato. Apprezzatissimo. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 07:54 | |
| Ciao orsovaldo! Buongiorno! Quanto sono contenta che ti sia piaciuto... e hai colto in pieno quello che volevo dire.. bacione | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 07:54 | |
| La pdg si assenta e va al lavoro... a dopo | |
| | | Divagazioni laterali Star
Numero di messaggi : 1499 Data d'iscrizione : 21.09.09
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 08:55 | |
| L'incertezza del senso della vita. Un deserto come pagina bianca da cui iniziare una strada diversa. Un viaggio per fare punto a capo. Brava, hai fatto percepire lo smarrimento di questa donna e il sospiro liberatorio davanti ad un deserto, che in realtà deserto non è. E' solo diverso dal nostro caos. | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 09:04 | |
| Per ora solamente il mio buongiorno, ripasso più tardi. Buon mercoledì a tutti | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 10:19 | |
| Il silenzio del prima: opprimente, asfissiante. Che schiaccia ogni volontà. Il silenzio del dopo: ricercato sotto una tenda, nel deserto, dove il tempo pare essersi fermato. In mezzo tutto ciò che si può intuire con quella grave depressione che aveva minato tutte le sue certezze e che metto un punto pieno solamente di dubbi a una esistenza intera. Oltre ai rumori, ci mandi anche il buio del prima e la luce del dopo, lasciando a noi, lettore, l'intuizione di sapere cosa ha determinato tutto questo. Non so se mi sono fatta fuorviare dalla chiosa: Il deserto le parlava, forse era la voce di Dio., ma mi viene da chiedermi se anche una mancanza di fede, intesa in senso ampio del termine, può arrivare a determinare un tale senso di smarrimento e angoscia che ti porta a sentirsi completamente piatti, senza forze, senza alcuna volontà di reagire fino a che. Può essere un viaggio in una terra che sa riportare la serenità in quegli attimi che aveva già vissuto o un semplice percorso dentro di sé, sempre e comunque con una grande forza interiore per ritrovare la voce del silenzio buono. Una pagina che (m)ci parla di situazione che nasce forse da un vissuto. (M)ci parla di una voce ritrovata, assieme alla certezza di essere dopo momenti circa il dubbio del non essere, amleticamente interrogando(m)ci. Un dubbio diverso, anche oggi. Apprezzato. P.S. Mi sovviene un'altra interpretazione, prendila tu, PDG, così come mi è nata in testa: la tua protagonista torna alle sue radici, il suo momento di grave incertezza nasce dall'essere in una terra straniera alla quale è approdata in cerca di un lavoro, di una nuova vita. Ciò non accade, si ritrova straniera in terra straniera. Perde le certezze che aveva prima di partire. Ritorna a casa sua. Ritrova la voce del suo Dio. Interpretazione mia che però contrasta con le donne del deserto che l'accolgono con curiosità e gentilezza. Ergo: fa finta che non abbia detto niente A dopo | |
| | | Oroserio Sergio Top
Numero di messaggi : 316 Data d'iscrizione : 12.09.09
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 10:39 | |
| Rilassante e antidepressivo questo tuo racconto, buon giorno PDG. Ho pensato al posto dove quando posso me ne vado io: monti incontaminati e rara gente e ruscelli e boschi e parli con non sai neppure tu chi. Sì. Infonde calma più che dubbi questo tuo. Il "dubbio" c'è comunque: sta nella vita che conduce la maggior parte di noi, che ho il "dubbio" sia fuorviante e non ci faccia perseguire quello che davvero vorremmo nel fondo delle nostre immaginazioni.
Felice d'averlo letto PDG
Buon proseguimento | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 11:09 | |
| In effetti è così, Sergio, infonde la calma. | |
| | | Claudio Esposito Top
Numero di messaggi : 246 Data d'iscrizione : 04.11.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 11:18 | |
| Ciao Pidiggì,il tuo racconto non mi dispiace: nella forma ben scritto, nel contenuto interessante, anche se non originale (nel senso che, come d'altronde per tantissimi altri temi in letteratura, l'argomento di "Sahara" è stato trattato spesso da numerosi autori). Ma quest'ultimo aspetto non inficia certo la qualità del testo e la sua godibilità di lettura. Il deserto: parola affascinante! Sia intesa in senso doloroso e/o negativo, come deserto interiore - aridità spirituale che induce a dubitare di tutto e di tutti, a negare ogni valore alla società vuota e falsa in cui viviamo - sia nell'accezione positiva o comunque costruttiva, come deserto esteriore - luogo metaforico o reale, che favorisca la meditazione sui valori veri dell'esistenza e conforti l'animo stressato, dubbioso e depresso ("...quando il deserto le parlava, forse era la voce di Dio...") con un'illuminazione metafisica e soprannaturale, per chi sia credente, oppure comunque sorprendente e 'magica', per i cosiddetti 'laici' sensibili al fascino della natura incontaminata. Penso anche, tra l'altro, a certi stupendi brani di Chatwin (In Patagonia ecc.), del nostro compianto Terzani, o del mistico Carlo Carretto, brani nei quali, sia in senso laico che religioso, viene magistralmente narrata la sete di verità e di assoluto insita in ogni essere umano.Sete che non trova certo bevande adeguate nello squallido mondo in cui viviamo, popolato di veline, politici opportunisti e corrotti, faccendieri, escort ecc. ecc. ...Mah!... Speriamo che sia solo un periodo di "TRANS"..izione... Ehm ehm... | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 12:58 | |
| Rieccomi, ora leggo i vostri commenti mentre mi gusto un pezzo di focaccia e poi vi rispondo | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 13:09 | |
| - divagazioni laterali ha scritto:
- L'incertezza del senso della vita.
Un deserto come pagina bianca da cui iniziare una strada diversa. Un viaggio per fare punto a capo. Brava, hai fatto percepire lo smarrimento di questa donna e il sospiro liberatorio davanti ad un deserto, che in realtà deserto non è. E' solo diverso dal nostro caos. Grazie diva, sì la protagonista aveva delle incertezze e aveva perso il gusto per la vita ,presa dal caos di un quotidiano fatta solo di routine ...forse era così.E' che tutti , a volte ci chiediamo qual è il senso della vita appunto, e chi è più fragile può non trovarlo. E' giusto allora prenderci dei momenti di riflessione , capire e rinascere. Un abbraccio | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 13:18 | |
| - Daniela Micheli ha scritto:
- Il silenzio del prima: opprimente, asfissiante. Che schiaccia ogni volontà.
Il silenzio del dopo: ricercato sotto una tenda, nel deserto, dove il tempo pare essersi fermato. In mezzo tutto ciò che si può intuire con quella grave depressione che aveva minato tutte le sue certezze e che metto un punto pieno solamente di dubbi a una esistenza intera. Oltre ai rumori, ci mandi anche il buio del prima e la luce del dopo, lasciando a noi, lettore, l'intuizione di sapere cosa ha determinato tutto questo. Non so se mi sono fatta fuorviare dalla chiosa: Il deserto le parlava, forse era la voce di Dio., ma mi viene da chiedermi se anche una mancanza di fede, intesa in senso ampio del termine, può arrivare a determinare un tale senso di smarrimento e angoscia che ti porta a sentirsi completamente piatti, senza forze, senza alcuna volontà di reagire fino a che. Può essere un viaggio in una terra che sa riportare la serenità in quegli attimi che aveva già vissuto o un semplice percorso dentro di sé, sempre e comunque con una grande forza interiore per ritrovare la voce del silenzio buono. Una pagina che (m)ci parla di situazione che nasce forse da un vissuto. (M)ci parla di una voce ritrovata, assieme alla certezza di essere dopo momenti circa il dubbio del non essere, amleticamente interrogando(m)ci. Un dubbio diverso, anche oggi. Apprezzato.
P.S. Mi sovviene un'altra interpretazione, prendila tu, PDG, così come mi è nata in testa: la tua protagonista torna alle sue radici, il suo momento di grave incertezza nasce dall'essere in una terra straniera alla quale è approdata in cerca di un lavoro, di una nuova vita. Ciò non accade, si ritrova straniera in terra straniera. Perde le certezze che aveva prima di partire. Ritorna a casa sua. Ritrova la voce del suo Dio. Interpretazione mia che però contrasta con le donne del deserto che l'accolgono con curiosità e gentilezza. Ergo: fa finta che non abbia detto niente A dopo Se ti ho sollevato tutti questi pensieri Daniela carissima, sono proprio contenta, hai colto sfumature delle quali nemmeno io ero consapevole. La situazione descritta voleva parlare non di uno ma di mille vissuti: ognuno ha i propri.Ma tutti abbiamo bisogno di un deserto che in realtà è un incontro con l'assoluto, con un qualcosa di grande. Può essere Dio, può essere la natura, può essere ciò che si vuole, basta che ci dia serenità e pace, che ci liberi dal malessere che ci soffoca a volte senza apparenti motivi. Per quanto riguarda la tua postilla, non avevo pensato ad un ritorno a casa vero e proprio come dici tu, ma un ritorno ai valori essenziali dell'esistenza. Un bacione e grazie | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 13:22 | |
| - Oroserio Sergio ha scritto:
- Rilassante e antidepressivo questo tuo racconto, buon giorno PDG.
Ho pensato al posto dove quando posso me ne vado io: monti incontaminati e rara gente e ruscelli e boschi e parli con non sai neppure tu chi. Sì. Infonde calma più che dubbi questo tuo. Il "dubbio" c'è comunque: sta nella vita che conduce la maggior parte di noi, che ho il "dubbio" sia fuorviante e non ci faccia perseguire quello che davvero vorremmo nel fondo delle nostre immaginazioni.
Felice d'averlo letto PDG
Buon proseguimento Ciao Sergio, sì hai ragione , non è necessario volare fino nel Sahara per trovare quello che la nostra protagonista ha trovato lì. Basta un bosco, una montagna, il mare d'inverno o qualunque altro luogo che ci sia congeniale. Tutto sta ad andarci e non solo con i piedi ma esserci con la mente. Grazie , un abbraccio anche a te | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 13:29 | |
| - Claudio Esposito ha scritto:
- Ciao Pidiggì,
il tuo racconto non mi dispiace: nella forma ben scritto, nel contenuto interessante, anche se non originale (nel senso che, come d'altronde per tantissimi altri temi in letteratura, l'argomento di "Sahara" è stato trattato spesso da numerosi autori). Ma quest'ultimo aspetto non inficia certo la qualità del testo e la sua godibilità di lettura. Il deserto: parola affascinante! Sia intesa in senso doloroso e/o negativo, come deserto interiore - aridità spirituale che induce a dubitare di tutto e di tutti, a negare ogni valore alla società vuota e falsa in cui viviamo - sia nell'accezione positiva o comunque costruttiva, come deserto esteriore - luogo metaforico o reale, che favorisca la meditazione sui valori veri dell'esistenza e conforti l'animo stressato, dubbioso e depresso ("...quando il deserto le parlava, forse era la voce di Dio...") con un'illuminazione metafisica e soprannaturale, per chi sia credente, oppure comunque sorprendente e 'magica', per i cosiddetti 'laici' sensibili al fascino della natura incontaminata. Penso anche, tra l'altro, a certi stupendi brani di Chatwin (In Patagonia ecc.), del nostro compianto Terzani, o del mistico Carlo Carretto, brani nei quali, sia in senso laico che religioso, viene magistralmente narrata la sete di verità e di assoluto insita in ogni essere umano. Sete che non trova certo bevande adeguate nello squallido mondo in cui viviamo, popolato di veline, politici opportunisti e corrotti, faccendieri, escort ecc. ecc. ... Mah!... Speriamo che sia solo un periodo di "TRANS"..izione... Ehm ehm... grazie Claudio, il deserto interiore è proprio quello che volevo rendere. Per superare questo vuoto è necessario liberarci da stereotipi e preconcetti, se non si riesce si vive male.La sete di assoluto poi ce l'abbiamo davvero quasi tutti. Ci poniamo tante domande e non sempre troviamo le risposte. Grazie , un bacione | |
| | | Nuccio Pepe Top
Numero di messaggi : 1010 Data d'iscrizione : 13.12.08
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 13:42 | |
| Che ci sia stato, nella protagonista, un dubbio o quanto meno delle incertezze è Indubbio ! Il viaggio come catarsi, come analisi di sè o anche semplicemente come momento di distacco da una realtà brutalmente quotidiana. Il risultato è rigenerante anche se può portare a nuovi dubbi ( ritornare? Cambaire vita ? ...ecc...). Il deserto assume una sua specificità simbolica, anche se non voluta. Può essere la semplice capacità di guardarsi intorno, di respirare, di dormire in modo naturale a dare la soluzione ad un dubbio magari non espresso chiaramente. Forse non volevo dire quello che ho detto, chissà ? Ciao PdG | |
| | | Emma Bricola Star
Numero di messaggi : 1352 Data d'iscrizione : 27.01.09
| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA 4/11/2009, 13:44 | |
| Ciao pdg, ho letto la tua pagina e mi è piaciuta veramente tanto. Anche io adoro il deserto e ci sono stata più di una volta, ricordo che una mia collega mi disse:- Ma cosa ci vai a fare? Nel deserto non c'è niente! Non è vero secondo me c'è un ambiente dove è molto facile trovare il tutto che cerchi, è una natura selvaggia che ti mette in contatto davvero con l'assoluto.Se hai dei dubbi sulla vita li risolvi più facilmente se ti trovi a contatto con la natura, lontano dal caos e dai falsi valori che ci circondano. Brava! | |
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| Titolo: Re: SAHARA - EMMA BRICOLA | |
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| | | | SAHARA - EMMA BRICOLA | |
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