IL VARCO - PENNA LIBERA

mangeranno, mi piace di un brano

Buongiorno a Tutti.

Tra i più accattivanti che ho letto fin'ora, questo brano.
tema particolare, atmosfera dapprima fumosa poi piano piano si comincia a carpire qualche segreto sino al finale sospeso in quella agghiacciante sparizione. Surreale nel paranormale.
Piaciuto.

ecco, appunto, mangiarlo, anche se alla PDG la mia ricetta non è mica piaciuta

Buongiorno Pdg, buongiorno a tutti. In ritardissimo ma ci sono.
Vado a leggerti e torno.

clelia

La Mar ha scritto:

ecco, appunto, mangiarlo, anche se alla PDG la mia ricetta non è mica piaciuta

ma si che e' piaciuta
e' immedesimata completamente nel racconto e sta cercando di chiudere il varco
e' un casino se non ci riesce

Siete tutte mangiate? Io finito ora.
Cara La Mar il tuo commento era bellissimo, io una gran maleducata/o

Alkimias, grazie del bel commento. Dici che l'inizio non lascia la voglia di continuare la lettura?
Selva, aspetto il tuo. Ma che succede stamattina tutti in sciopero?

Ok, vado da IVA. Ciao pdg, buon proseguimento.

grazie PDG. Io però mica ho pranzato ancora...

hehehe PDG se fossimo in sciopero.............
hai voglia che casino ci sarebbe
Ma sei sicura che lo hai chiuso bene, il varco intendo.........

Cavolo Sorcio, hai ragione, forse sono scappati tutti da lì?

voi diiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiteeeee????

no non scappati
inghiottiti semmai, che questo e' il tempo giusto......

La mar ci ha lasciato
leggeremo di lei nel prossimo round

Eccomi.

Il brano di oggi è un cioccolatino che vien voglia di scartare velocemente ed inghiottire. L'argomento è appassionante, inoltre sviluppato per lo più in un dialogo che tiene benissimo la scena rallentando il respiro.

- Primo stupore: "Appollaiato sulla sedia" l'io narrante è maschio!
Mi sono chiesta anche io perchè del mio stupore. La risposta è che in affari del genere e soprattutto in richieste del genere, siamo (o sono solo io ) abituati ad incontrare più donne, fiduciose nell'esistenza del mistero, che uomini.

- Secondo passaggio che vorrei estrapolare: "sul bordo della seggiola cullandomi avanti e indietro con la schiena," lo trovo, visivamente, di una dolcezza disarmante.

- Tua figlia sta bene. - disse prima di sparire." qui ci avrei aggiunto nuovamente il soggetto apparso (in questo caso il padre)

- "il varco, dopo un attimo era sigillato" questa è invece l'affermazione che mi penalizza il brano dal punto di vista "coerenza" (che un minimo non guasta anche se di mistero si tratta). E mi spiego: Il protagonista segue quella che per lui è anormalità. Certo, Sophia ha spiegato preventivamente a lui cosa sarebbe accaduto, avrà parlato del "varco", quindi lui conosce solo sommariamente quanto invece vive, e certo vede, Sophia.
L'affermazione finale del protagonista lascia intendere che sia lui a vedere chiudersi il varco, il suo "dopo un attimo" conferma i tempi della chiusura. Ecco, qui avrei letto più coerente un suo immaginare la chiusura del varco che non la certa affermazione come se (sarebbe la sua prima volta) avesse materialmente visto il varco.

Io lo trovo un ottimo racconto.
Senza pietismo dice di un padre morto e soprattutto di una figlia scomparsa.
Dice di una Sophia che, mi pare, per generosità estrema difende il protagonista facendosi preda dell'aldilà.
Tutta la pagina dice molto senza dilungarsi. Ammiro questo genere di narrazione "secca"
Mi è piaciuto leggerlo ed anche rileggerlo.
Ora vado a leggermi i commenti tutti.

clelia

sono tornata!!! PDG ma non è che davvero hai toccato un punto critico? Sul serio, Noct è stata molto carina a parlare come fa sempre con sincerità e anche confidenza, se vogliamo, ma se uno è, per così dire, toccato dal tema, non sarà che un po' ne rimane fuori? E tu? se non sbaglio dici di non credere a queste cose, ma allora come ti è venuta una storia così?

uaoooooooooo selva
ci aggiungiamo le domande disperate di chi non trova le risposte?
e il suo aggrapparsi ad ogni possibilita'

Selva, anche a me ha colpito quel dondolio sulla sedia, sai quando ti culli aspettando l'attimo importante? è molto ben reso e sì, è vero: è un uomo. hai notato cose importanti...

vabbe', Ciao PDG, gia' che non mi vedi, me ne vado. a dopo

ahaha La Mar... mi stai prendendo in giro nel senso che per "cose importanti" ho notato che lui è maschio e che si dondola?
ehehehe dimmi di no...
Non erano quelle le cose importanti, ma mi piaceva fare conoscere alla Pdg alcuni pensieri alle porte durante la lettura...

allora ditelo...

e no no no niente prese in giro qui, analizziamo i dettagli.
la PDG è un uomo bisognoso di affetto, ecco.

talmente bisognoso che è andato a cercarselo da qualche altra parte
ciao a dopo

Si, analizzando i dettagli risulta anche a me: la Pdg necessita d'affetto.
(lo metto qui da parte per quando torna...)
Grazie La Mar...
Chesseicarina su quella seggiolina, ehehe, non è che anche tu stai aspettando che Sophia apra il varco?

PDG, rieccomi, ti sono mancata? Ed a voi sono mancata?
E dire che non manco mai a me stessa...
La Mar non è come tu pensi, sono semplici questioni lavorative ché come il nostro Pier Penna l'IVA tocca anche a me, solo che il Pier è la mente ed io, nella fattispecie, sarei il braccio.
Il fatto che questo brano mi abbia toccato per quello che ho detto nel mio primo commento di stamane non significa che il brano non mi è piaciuto, è esattamente il contrario.
Ci tengo a precisare questo. Cerco di spiegarmi, cosa che non mi riesce bene, ma ci provo. Se mi capita di leggere un libro o anche vedere un film che parla di situazioni che mi hanno sfiorato, io non riesco a valutare il tutto senza esserne sfiorata. A me questo brano è piaciuto proprio nel momento in cui ha fatto riaffiorare e riconoscere situazioni che qui sono romanzate ma che esistono nel nostro quotidiano. Prendiamo ad esempio non questa storia, ma le persone che per trovare quel "varco" hanno speso soldi, pensiamo alle Sophia che si sono burlate di chi ci credeva, che ha loro lasciato delle speranze...