LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI

Io ho avuto la fortuna di avere chi mi raccontasse storie e...non ho ancora finito di crescere. Mi incanto sempre ad ascoltarle.
Mio padre aveva persino costruito un teatrino e i burattini; mia madre, mia seorella, io ed il cane passavamo le serate ad ascoltare quel padre istrione, perchè si inventava anche le storie. Il più attento ed impressionabile era il cane, che agli effetti speciali urlava come un pazzo spaventatissimo.
Ricordo la comparsa del diavolo in un fumo terrificante; l'effetto speciale era dovuto ad un pentolino pieno di borotalco, dove mio padre aveva soffiato con una cannuccia.
A noi Rambaldi ci faceva un baffo!

Grazie Nuccio, se ricordi qualche storia, raccontacela.

In fin dei conti anche l'Orlando Furioso era una storia splendida raccontata in episodi serali.
L'Ariostone mi ha sempre copiato!

Piove !!!!!!

Piove !!

Non qui però, ma se da qualche parte nevica, in qualche altro posto piove !

Vero Pdg ?

PDG Lunedì ha scritto:

Grazie Antonella, probabilmente le leggende sono le storie che si raccontano gli adulti.
C'è persino una leggenda che dice che il governo è buono!

Un'altra dice che a capo c'è il genio della lampada (UVA)

Una favola tristemente vera.

_____nat

Nuccio Pepe ha scritto:

Piove !!

Non qui però, ma se da qualche parte nevica, in qualche altro posto piove !

Vero Pdg ?

e da qualche parte fanno buchi Nel petrolio!

Mario Malgieri ha scritto:

PDG Lunedì ha scritto:

Grazie Antonella, probabilmente le leggende sono le storie che si raccontano gli adulti.
C'è persino una leggenda che dice che il governo è buono!

Un'altra dice che a capo c'è il genio della lampada (UVA)

Ma è quella leggenda che dice che è pure alto, cappellone, monogamo, onesto, intelligente, spiritoso e unto e che i poteri ce li hanno solo i gerarchi?
Naaaa anche le leggende hanno una loro logica, quella è solo assurdità!

Natascia Prinzivalli ha scritto:

Una favola tristemente vera.

_____nat

Ribelliamoci! immaginiamo la nostra favola e rendiamola possibile!

Io favoleggerò di essere alto e magro.

mmhh mi sà che faccio prima se limito il mio sogno a una bella pastasciuttata in allegria.

Ecco, forse il segreto è non desiderare l'impossibile, ma cose attuabili e perseguibili obbiettivamente.

Citazione :

...sembrava persino che sorridesse con cattiveria perché sapeva di essere “la tentazione”, a cui forse sarebbe seguita la condanna.

Ci sarebbe materiale per ben altro, in questa fiaba bellissima che ho appena finito di leggere.
Complimenti, hai scritto con levità di certi aspetti della vità che spesso la rendono veramente dura, come l'illusione e la disillusione che molto spesso ne segue. E soprattutto ci trovo, molto resa bene, la predisposizione al rinnegare improvviso e violento della propria esistenza - e dei propri valori, o fino ad allora supposti tali - quando si presenti l'occasione.
Voto massimo, PDG.

PDG Lunedì ha scritto:

Natascia Prinzivalli ha scritto:

Una favola tristemente vera.

_____nat

Ribelliamoci! immaginiamo la nostra favola e rendiamola possibile!

Io favoleggerò di essere alto e magro.

mmhh mi sà che faccio prima se limito il mio sogno a una bella pastasciuttata in allegria.

Ecco, forse il segreto è non desiderare l'impossibile, ma cose attuabili e perseguibili obbiettivamente.

E io favoleggerò d'esser bella

____nat

Voglio una fiaba anche io...
Bella la tua pagina, PDG, dovremmo imparare a raccontarcele più spesso...

pdg mi vengono im mente due cose:

la prima è che se il tuo povero uomo fosse stato più di cantastorie... magari uno scrittore...
chissà avrebbe escogitato un mito meno distruttivo per la sua immaginazione.

la seconda cosa si riallaccia a quel che hai detto stamani:
"E' anche vero che se l'essere umano non avesse mai accettato le sfide, saremmo ancora nelle caverne."

appunto! siamo o no usciti dalla caverna di Platone?

scappo a mangiare

Giampiero Pieri ha scritto:

Citazione :

...sembrava persino che sorridesse con cattiveria perché sapeva di essere “la tentazione”, a cui forse sarebbe seguita la condanna.

Ci sarebbe materiale per ben altro, in questa fiaba bellissima che ho appena finito di leggere.
Complimenti, hai scritto con levità di certi aspetti della vità che spesso la rendono veramente dura, come l'illusione e la disillusione che molto spesso ne segue. E soprattutto ci trovo, molto resa bene, la predisposizione al rinnegare improvviso e violento della propria esistenza - e dei propri valori, o fino ad allora supposti tali - quando si presenti l'occasione.
Voto massimo, PDG.

Già, chi non ha l'occasione non sà in realtà di cosa sarebbe capace.

Ci sono occasioni terribili e tragiche in cui l'uomo scopre di avere risorse incredibili in fondo al cuore.

Ci sono occasioni invece che fanno diventare egoisti e cattivi.

Mah, forse in definitiva siamo il frutto appunto di un occasione colta o persa.

Luca Curatoli ha scritto:

pdg mi vengono im mente due cose:

la prima è che se il tuo povero uomo fosse stato più di cantastorie... magari uno scrittore...
chissà avrebbe escogitato un mito meno distruttivo per la sua immaginazione.

la seconda cosa si riallaccia a quel che hai detto stamani:
"E' anche vero che se l'essere umano non avesse mai accettato le sfide, saremmo ancora nelle caverne."

appunto! siamo o no usciti dalla caverna di Platone?

Il narratore raccontava solo la storia come la conosceva, che potesse esserci un seguito non lo sospettava.

A volte la fregatura sta nel dover decidere repentinamente se" prendere o lasciare" e non è possibile a priori conoscere il risultato.


Anche "Lascia o raddoppia" si basava sulla tentazione e la tentazione a volte si chiama speranza.

E io favoleggerò d'esser bella


Più di così Nat?

PDG Lunedì ha scritto:

E io favoleggerò d'esser bella


Più di così Nat?

I propri occhi tradiscono...

Credo che ogni fiaba sia una "reicarnazione" di idee di vita e di chissà cosa altro. Fantasie che riescono a vivere e a far sognare. Ogni tanto ci vuole, pdg del Lunedì, letta con piacere. Ciao e buona serata.

cio che chiami fregatura la definerei "abbracciare la chance".
la fregatura potrebbe essere nella prospettiva di un risultato certo e di certo si sa che c'è.

la tentazione della speranza la vedo umana. vogliamo arrendercì?

ripensandoci non sono per niente sicuro che uno scrittore - custode delle metamorfosi - possa veramente pensare di distruggersi nella scrittura. quel povero uomo viveva nel caos e forse il vivere stesso l'ha distrutto. come dici meravigliosamente Sergio, in una fiaba può reincarnarsi non solo un'idea ma la vita stessa. allora il tuo Ashmet PDG, potrebbe - attraverso quella leggenda - aver fatto l'esperienza più decisiva e vera per la sua esistenza. egli inseguendo una sua malata fantasia - che avrebbe potuto renderlo ricco in terra - è finito nelle braccia di un'altra fantasia ancora più profonda: l'unica esperienza che potesse rivelargli ciò che era essenziale rivelare ad un uomo. le leggende, i miti, sono la nostra stessa mutevole vita, che noi vogliamo zittire con la prepotenza di un pallido pensare. è una mia lettura. una tra le tante

Mi sembri lirico piuttosto che narratore puro, più che una rappresentazione fantastica mi è sembrato un processo associativo di idee ben congeniato L'attrazione per le forme traslate del linguaggio si sente, inclusa la ricerca dell'effetto, secondo io me ... fai bene, forse un po' marcato, quest'ultimo aspetto, in alcuni momenti e forse la composizione narrativa lo richiedeva.
Ashem è un personaggio semplice ed ambiguo in un certo senso, che si accontenta ma allo stesso tempo aspira ( al volo ) , mi sembra l'uccellino con l'istinto di planare nel vuoto per la prima volta.
Qui non nevica, la giornata è stata limpida e freschetta con un certo vento fastidiosetto.
Ciao

Riflessioni interessanti le tue Luca: credo che le leggende siano le nostre storie un poco addomesticate per compiacerci. Quelle che non ci compiacciono le chiamiamo superstizioni.


Lirico? sììììì, Libiam libiam nei lieti calici..noi siam le zingarelle trump trump...Alfredo amamiiii eccetra eccetra

Grassssie a tutti, siete stati molto passienti con questa penna narratrice, ed ora un'ultima strepitosa notissia, non proprio una leggenda, ma sì, in questo caso non corriamo rischi a confessarlo: s'è fatto buio!

E' da un po' che è buio. Anche la politica è buia. Avete letto l' aggressione, in acque internazionali alla freedom Flotilla che portava aiuti alimenteri ai Palestinesi?

Sì, ma questa è pazzia pura e nessuno sa che fine hanno fatto i sequestrati. Voglio proprio vedere come si giustificheranno!
E' probabuile che diano la colpa a chi ha dato l'ordine di sparare, così avranno un capro espiatorio e i veri capi salveranno la faccia.
Non si lamentino poi se i paesi che ostacolano Israele avranno in mano un motivo in più per odiarli. Se va avanti così, la polveriera del M.O. salterà per aria.

PDG Lunedì ha scritto:

E io favoleggerò d'esser bella


Più di così Nat?

Bontà tua

grazie

_____nat