Eri leggero come un fringuello
e avevi ali per volare.
Quella mattina ti alzasti presto.
Una maglietta per andare al mare.
Poi una voce ti chiamò
per unirti a chi chiedeva giustizia
e diritti per tutti. In prima fila
i più dimenticati, gli esuberi invisibili.
Entrasti in un corteo.
Black Block, Polizia, manganelli.
Pestaggi e sangue. Un inferno.
Asserragliati nella zona rossa
I potenti decidevano
Quanti i salvati, quanti i sommersi.
La protesta aveva anche il volto della violenza.
Certo. Ma anche quello luminoso dell'utopia.
Io era in casa, triste.
Entrò qualcuno e sommessamente disse:
"C' è scappato il morto"
Il morto! Che brutto modo per dire
che le tue ali, quel giorno,
erano servite a portarti in cielo.
Questa poesia susciterà polemiche, ma io voglio ricordare
la morte di un ragazzo poco più che ventenne.