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| | Denise non sapeva fare l'amore | |
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+3Franca Bagnoli Divagazioni laterali Massimiliano Procellaria 7 partecipanti | Autore | Messaggio |
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Massimiliano Procellaria Top
Numero di messaggi : 292 Data d'iscrizione : 03.10.08
| Titolo: Denise non sapeva fare l'amore 20/9/2010, 18:04 | |
| Non le si può certo dire che sia stata educata in un college svizzero; quella strana ragazza rumena con la camminata da guappo, con le mani sempre infilate nelle tasche posteriori dei jeans, dei lunghi capelli bruni ricci, un’espressione costantemente incazzata col mondo intero. “Chissà come si comporta a letto, con quel suo atteggiamento spavaldo e sicura di sé”, mi dicevo ogni volta che la vedevo, al ritorno da lavoro. Riesco finalmente a parlarle una sera, mentre aspettava dietro la”casa dei poveri”, che aprissero per un posto letto; quella notte non prometteva essere all’insegna del tepore. Ma pare che la casa resti chiusa stasera; “Dove andrai a dormire allora?” le chiedo. Sorridendo, e accesasi una sigaretta, mi risponde che non c’è alcun problema, è già successo altre volte, andrà a chiedere di passare la notte dal suo datore di lavoro, che, mi dici gestisce un bed and breakfast. “Se hai un datore di lavoro, allora hai anche un lavoro, uno stipendio, perché cerci rifugio nella casa dei poveri?”, mi chiedo tra me, “vieni a rubare il posto ai veri poveri”, ma non le dico nulla di quanto pensato. Con una scusa banale scambiamo i numeri di telefono, ci risentiremo, la chiamerò, dopo averle parlato sono ancora più convinto di portarla a letto; l’ho guardata bene, ha un’espressione e dei lineamenti rudi, sgraziati, aggressivi, ma ha proprio un bel fisichetto, ah Denise…quanto vorrei girarti in tutte le posizioni! Ho iniziato a frequentarla, qualche caffè al volo, in piedi ai banconi dei bar, sempre di fretta perché ad ogni ora arrivano nuovi clienti nel B&B e corre a sistemare le stanze, quasi non riuscivo a starle dietro, mentre si affrettava tra la folla da un marciapiede all’altro. Qualche volta mi diceva “aspettami qua, vado a recuperare qualche sigaretta”, dopo due minuti tornava con cinque o sei sigarette, “hai visto, guarda com’è fessa la gente! Tutti ne sganciano una, senza sapere che ne ho decine conservate; sai, la sera dopo il lavoro o tra una pausa e l’altra mi rilassa molto fumare”. “Bene, così dopo che ci saremo fatti una gran bella scopata, ti lascio a letto a fumare”, penso. “Però è strano sai; ti offrono una sigaretta ragazzini o vecchi e in cambio mi chiedono senza troppi giri di parole di andarci a letto; certo, fanno così perché vedono che sono straniera, ma ce l’ho scritto in faccia che sono rumena? Credevo che nei paesi ricchi la gente fosse buona e generosa!”. Certe volte sorridendo strizzava gli occhi; io non capivo cosa volesse significare, e stupidamente rispondevo sorridendo come un ebete. Non sapevo quasi mai cosa dirle, quali argomenti in comune avrei potuto avere con quella ragazza di strada, che non era né una prostituta, né principessa, né moglie, né una donna con una rosea prospettiva di vita; era semplicemente Denise, dalla Romania a cercar fortuna in Italia; Denise…sarà bravissima a fare l’amore. Così le parlavo delle cose più stupide e banali, “hai visto, oggi piove”; “ti piace lo zucchero nel caffè?”; “a che ora vai a letto di sera?” ; e lei, addolcendo il suo sguardo e col solito sorrisino rispondeva allegra, sembrava anche più contenta di quando ritornava con le tasche piene di sigarette. Per un po’ non l ho più frequentata; non potevo certo stare a perdere tempo con quella strana tipa di strada, cosi grezza e scura in volto. Capitava di vederla certe sere, seduta sui gradini del duomo, avvolta in una sciarpa scura, mentre fumava, indifferente ai tanti sguardi e alle volgarità che le dicevano gruppetti di vecchi, che sistemavano i giornali prima di sedersi al suo fianco per non sporcarsi i pantaloni; faceva tenerezza, quella sagoma infreddolita da dove sbucava una manina e col solito sorrisino mi salutava da lontano. Mi diceva spesso che sarebbe stata fortemente indecisa se avesse dovuto scegliere di tornare a casa o rimanere qui; quello che sognava, era il matrimonio con un italiano e magari tornare una o due volta l’anno in Romania per le vacanze, ma la Romania per lei era invivibile, troppa povertà e troppi alcolizzati. Io, cercando di trovare qualcosa di intelligente da dire, le rispondevo che ormai da quando è in Europa, presto sarebbe diventato un paese con un’economia più stabile e la povertà sarebbe finita, “ma che cazzo stai dicendo…Europa, economia stabile! Fatti un giro là e capirai cos’è la vera fame”, e lì troncava il discorso. È passata qualche settimana, Denise la vedo tossire per strada; mi avvicino per salutarla e fare quattro passi; camminiamo, parliamo, io come al solito sono quello più silenzioso ed imbarazzato; lei sputa, più di una volta, un catarro giallo; “scusami se sputo di continuo, sono un po’ raffreddata, non sputo mai, ma mi sento un bruciore, qui al petto”. Aveva dei pantaloni nuovi quel pomeriggio, bianchi e un po’ troppo leggeri e fuori tempo per quell’inizio di primavera ancora piuttosto freddo. La invito da me; stavolta basta! Mi sono rotto di aspettare, oggi devo portarmela a letto. Siamo seduti, tutta la stanza è in disordine, la pigrizia mi assale certe mattine e non riesco neanche a mettere a posto uno spillo, e lei invece mi dice:” è carino qui… pulito”. Fa qualche passo nella stanza, lo sguardo le cade su una immaginetta della madonna di Medjugoje sulla scrivania, tra altri fogli sparpagliati e la polvere; “questa la prendo io” dice, “la porto ai bambini dove vado a fare volontariato”; per un attimo resto basito; non mi sarei mai aspettato che facesse del volontariato, l’ho sempre visto come qualcosa fatto da figli di famiglia che si dedicano alla gente di strada, e invece lei, che della strada aveva quasi fatto la sua casa, apprendendone parole, gesti e sofferenza, aveva in sé l’umiltà dei misericordiosi. La inizio a baciare, avevo ancora meno da dire in quegli attimi che Denise era lì accanto a me, sul letto, piuttosto disponibile; siamo nudi, i corpi un tutt’uno col buio, che come una cascata si riversava addosso a noi, come dalla cima di un’altura di tensione, paura ed insicurezza. Chi l’avrebbe mai detto, quella ragazza che sembrava promettesse il sesso più fantasioso e spinto, trema, è tesa ed impaurita; s’interrompe mentre sta tra le mie braccia, con dei forti colpi di tosse; è come stringere un corpo di ghiaccio, la voce è fredda, meccanica, se riuscissi a vedere i suoi occhi, avrebbero la freddezza immobile della verginità ed il tremolio di chi sta ad elemosinare. Abbiamo riacceso la luce, riprende i vestiti, li rimette, si sofferma un attimo sui pantaloni e mi dice: “ti piacciono? Li ho scelti con cura una settimana fa tra la roba della Caritas, li indosso tutti i giorni, volevo essere più elegante…sapevo che sarebbe arrivato questo giorno”; “Denise, che vai ad elemosinare sigarette in strada, che non compri gli sciroppi per la tua tosse, hai pensato di farti più bella per me”, non gliele dissi queste parole, solo le accarezzai la gamba. Ripenso Denise che non sapeva fare l’amore; ripenso Denise che sapeva dare un po’ d’amore.
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| | | Divagazioni laterali Star
Numero di messaggi : 1499 Data d'iscrizione : 21.09.09
| Titolo: Re: Denise non sapeva fare l'amore 8/10/2010, 22:54 | |
| che bella pagina, scritta senza ombra di dubbio osservando Denise. Una Denise qualunque venuta da oltre confine. Sei molto sensibile, Massimiliano. | |
| | | Massimiliano Procellaria Top
Numero di messaggi : 292 Data d'iscrizione : 03.10.08
| Titolo: Re: Denise non sapeva fare l'amore 9/10/2010, 00:52 | |
| ciao Rita, grzie per l'attenzione allo scritto; beh si, diciamo che mi piace osservare ed immaginare . Ma è sufficente la sensibilità per diventare uno scrittore famoso? | |
| | | Franca Bagnoli Star
Numero di messaggi : 1679 Data d'iscrizione : 02.04.10
| Titolo: Re: Denise non sapeva fare l'amore 9/10/2010, 06:54 | |
| Una pagina di vera umanità, scritta benissimo con la semplicità di chi sa scrivere anche con il cuore. Vuoi diventare uno scrittore famoso? Scrivi sempre così, senza pensare a obiettivi strepitosi, e poi chissà? Buona giornata. | |
| | | Luca Curatoli Star
Numero di messaggi : 2173 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Denise non sapeva fare l'amore 9/10/2010, 09:52 | |
| penso che ci siano un mucchio di persone che non sanno fare l'amore e sfuggono alla pornografia del desiderio. davvero sfuggono? il neorealismo di certe esistenze come quella di Denise è deludente per gli sguardi che non sanno leggere tra le pieghe dei racconti che si fanno. che ci facciamo per semplificare un mondo complesso
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| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: Denise non sapeva fare l'amore 9/10/2010, 18:03 | |
| Delicato e, anche se fuori moda dirlo, romantico a suo modo. Mi è piaciuto davvero. | |
| | | Massimiliano Procellaria Top
Numero di messaggi : 292 Data d'iscrizione : 03.10.08
| Titolo: Re: Denise non sapeva fare l'amore 9/10/2010, 18:22 | |
| Ciao Franca, grazie anche a te per le belle parole ed il consiglio; chiedevo ovviamente in tono ironico sul diventare scrittore famoso, conosco (spero) i miei limiti da "scrittore". Comunque si, anche io penso di debba scrivere molto per migliorarsi, oltre che leggere. Hai ragione Luca, si tende a semplificarsi la vita, e non importa di chi, come, vada a finire in quella macchina semplificatrice che potremmo definire "pregiudizio". In certi ambiti lo trovo noioso semplificare, ed allora provo a complicarmi un pò le cose scrivendo di Denise. Grazie. ;-) Si Mario, in fondo il pezzo vuole anche mettere in evidenza il romanticismo di Denise, forse resistente (non si sa ancora per quanto) alle avversità che si trova costretta ad affrontare. | |
| | | La Penna del Giorno Top
Numero di messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 07.06.09
| Titolo: Re: Denise non sapeva fare l'amore 25/10/2010, 16:28 | |
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| | | Massimiliano Procellaria Top
Numero di messaggi : 292 Data d'iscrizione : 03.10.08
| Titolo: Re: Denise non sapeva fare l'amore 27/10/2010, 00:08 | |
| - La Penna del Giorno ha scritto:
- bellissima pagina.
grazie tante :-) | |
| | | Annamaria Giannini Top
Numero di messaggi : 1185 Data d'iscrizione : 03.11.09
| Titolo: Re: Denise non sapeva fare l'amore 27/10/2010, 17:26 | |
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| | | Massimiliano Procellaria Top
Numero di messaggi : 292 Data d'iscrizione : 03.10.08
| Titolo: Re: Denise non sapeva fare l'amore 28/10/2010, 01:18 | |
| Ciao Anna, ho v isto che c'e questo racconto nel gruppo di facebook. Che significa, che è leggibile dagli iscritti al gruppo facebook? chiedo perche nn sono molto esperto di facebook | |
| | | Annamaria Giannini Top
Numero di messaggi : 1185 Data d'iscrizione : 03.11.09
| Titolo: Re: Denise non sapeva fare l'amore 28/10/2010, 11:30 | |
| - Massimiliano Procellaria ha scritto:
- Ciao Anna, ho v isto che c'e questo racconto nel gruppo di facebook. Che significa, che è leggibile dagli iscritti al gruppo facebook? chiedo perche nn sono molto esperto di facebook
Si Massimiliano. Ti scoccia? Se si dimmelo pure e non ti metterò più di là. E' un'idea che ho avuto io per portare " Penne fresche" al nostro forum e Daniela mi ha dato l'ok. Pubblicherò di quando in quando di là le cose che mi colpiscono di più. Ma se qualcuno è contrario lo dica pure. | |
| | | Massimiliano Procellaria Top
Numero di messaggi : 292 Data d'iscrizione : 03.10.08
| Titolo: Re: Denise non sapeva fare l'amore 30/10/2010, 14:47 | |
| Nessun problema, anzi è un onore chiedevo giusto per curiosità | |
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| Titolo: Re: Denise non sapeva fare l'amore | |
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| | | | Denise non sapeva fare l'amore | |
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