Certe cose come sono.

puoi puoi Betta.

Il cuore ha le sue ragioni che la Ragione non conosce, diceva Pascal, e mai cosa mi sembrò piu vera.
La vita poi me l'ha mostrato.

Nuccina ha scritto:

puoi puoi Betta.

Il cuore ha le sue ragioni che la Ragione non conosce, diceva Pascal, e mai cosa mi sembrò piu vera.
La vita poi me l'ha mostrato.

...e infatti, non vedo scelta fra i due. soprattutto di fronte ad una Ragione che ha la possibilità di andare oltre.
il prezzo, tanto, si paga sempre.
E

E non ci sono mai i saldi...

io non mi chiedo nuccina quale sia la verità, se esiste una verità, poi.
col pensiero razionale si costruiscono montagne e recinti intorno ad una presunta verità.

E' proprio tutto in quel mente/istinto (così ipermetrope, mi consenti Betta?)
che ti fa vivere una presunta verità solo come la tua Verità.
Magari per un altro è un falso o una verità da niente. o niente del tutto.

l'unica cosa che riesco a stabilire di concreto in un impatto emotivo è la mia -percezione-

chiamala come vuoi, tanto alla fine, se si vuole vivere bisogna solo che sperimentare!
B

il problema alki alla fine non è poi la ricerca della verità?
perchè se ci accontentassimo solo delle nostre percezioni dovremmo essere paghe di quelle, senza ulteriori domande.

o no?

scusate! ma sono poi così importanti le verità?
sarà che io sono per una costante mutevolezza...
B

Vi sto seguendo con interesse.
Io chiedo: se abbiamo coscienza della nostra percezione sappiamo che in quanto nostra altri ne avranno una loro altrimenti non sarebbe nostra solo di noi ma nostra di tutti. Allora, è possibile mantenere aperto un canale che metta in comunicazione le percezioni e stabilire poi una verità accettabile da entrambe senza pensare da tutti?
(scusate come scrivo ma come penso scrivo!).

Betta, la verità è un problema mio...sono sempre alla ricerca di Certezze.

si è un mio problema, anche se vorrei non essere cosi, vorrei non direzioni ma istanti, un qui ed ora e accontentarmi di quello come se fosse tutto.

rubinia ha scritto:

Vi sto seguendo con interesse.
Io chiedo: se abbiamo coscienza della nostra percezione sappiamo che in quanto nostra altri ne avranno una loro altrimenti non sarebbe nostra solo di noi ma nostra di tutti. Allora, è possibile mantenere aperto un canale che metta in comunicazione le percezioni e stabilire poi una verità accettabile da entrambe senza pensare da tutti?
(scusate come scrivo ma come penso scrivo!).

Rubi io penso che di solito avviene cosi.
c'è sempre un compromesso.

E quella è la fregatura, Nuc, il compromesso! Che anche a non voler soffrire più qualcuno lo devi fare: ma è un palliativo, ahimè! Le nostre verità poi tornano e presentano il conto(come ben diceva Betta).
Forse essere"grandi"sta in questa consapevolezza.
Forse essere"grandi"sta in questa consapevolezza?

il compromesso, secondo me, è possibile fra nature simili.
altrimenti si rischia di perdere pezzi troppo importanti di noi e non è più compromesso...
B

Betta, io più che il compromesso, da una natura simile alla mia mi aspetterei accettazione.

rubinia ha scritto:

Betta, io più che il compromesso, da una natura simile alla mia mi aspetterei accettazione.

quella è alla base, ovviamente!
ma una smussatina secondo me ci vuole sempre...
B

ma l'accettazione va applicata a tutti, secondo me...
poi si può sempre decidere se accogliere o meno.
sono due cose diverse, almeno per me...
B

bettarm37 ha scritto:

il compromesso, secondo me, è possibile fra nature simili.
altrimenti si rischia di perdere pezzi troppo importanti di noi e non è più compromesso...
B

lo penso anch'io.
il problema è quando ti piacerebbe perderlo per una natura dissimile alla tua .... rido.anzi sorrido.

bettarm37 ha scritto:

rubinia ha scritto:

Betta, io più che il compromesso, da una natura simile alla mia mi aspetterei accettazione.

quella è alla base, ovviamente!
ma una smussatina secondo me ci vuole sempre...
B

Sempre! E allora interviene l'amore e non mi riferisco solo a quello tra un uomo e una donna ma all'Amore tipo quello che fa accettare ad una madre un figlio, comunque esso sia(anche se questo è il più impegnativo degli esempi: basta molto meno).

sorrido anche io.

Alkimias ha scritto:

bettarm37 ha scritto:

il compromesso, secondo me, è possibile fra nature simili.
altrimenti si rischia di perdere pezzi troppo importanti di noi e non è più compromesso...
B

lo penso anch'io.
il problema è quando ti piacerebbe perderlo per una natura dissimile alla tua .... rido.anzi sorrido.

Ti tengo compagnia:sorrido...

BETTTYYYYYYY!!!Manchi solo tu! Sorridiiiii!!!!

il club delle 4 matte!

sorrido con pernacchia! tanto sono matta...
B

Nuccina ha scritto:

il club delle 4 matte!

oggi mi sento savia......di sicuro sto male.

ragazze mi spiegate perchè non riesco a far scendere a compromessi il mio "muso"?

ps
Ruby non ridere!

Alkimias ha scritto:

Nuccina ha scritto:

il club delle 4 matte!

oggi mi sento savia......di sicuro sto male.

alki sarà la compagnia di noi tre matte che ti fa sentire saggia