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| | Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 | |
| | Autore | Messaggio |
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Marcello Devenuti Top
Numero di messaggi : 495 Data d'iscrizione : 12.03.08
| Titolo: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 23/7/2008, 20:29 | |
| Indagine sulla normalità
Ho un casino di parole da dire e ho paura di non ricordarle Tutto è stato di una semplicità eccessiva Una scoperta facile, mai intravista perché troppo semplice Non so come sia cominciata questa lezione, che ha scardinato il groviglio di sentimenti stabilizzati e di luoghi comuni intoccabili, facili e comodi Eppure sto percorrendo strade conosciute, conoscendo il rischio di perdere, un poco alla volta, qualche pezzo dell'immaginario che mi sono costruito addosso
Ho camminato, progettato, parlato, riso, mi sono disperato, ho amato e pianto, ho baciato qualcuno, ho atteso per appuntamenti reali ed improbabili, ho giocato in parrocchia, per interi pomeriggi, fino alle sera e ancora dopo cena Ho guardato le puttane, che il cellulare della Pubblica Sicurezza portava all'ospedale dermosifilopatico del San Gallicano Le guardavo negli occhi, per un solo attimo e poi, alla loro fissità, distoglievo lo sguardo, incapace di capire, scambiando la disperazione per protervia Ho corso, camminato, preso tram al volo, quelli senza portiera Ho fumato, bevuto fino al vomito, tra pizze, birre e panini Ero vivo, ma evitavo di pensare al futuro A volte mi chiedevo: *E se facessi un viaggio in avanti, senza bagagli e memorie, come mi ritroverei?* E non era solo curiosità Volevo quel viaggio per lasciare presente insopportabile Sempre? No! Sarebbe riduttivo L'ho vissuto il mio presente, attimo per attimo, ed era unicamente il presente Non era una conseguente appendice del passato, né la logica premessa del futuro Era quell'attimo che si ripeteva, scandito da un tempo sempre uguale Non ne ho mai percepito la dimensione Evitavo di sondare profondamente questo aspetto: due palmi, non oltre Non mi soffermavo sull'importanza e sulla realtà del mio passato, né sulla necessità progettuale del futuro Ora vorrei ripercorrere queste mie strade Dirmi di ogni piccola storia in ogni piccolo, grande posto Forse ho smesso di crescere in quegli anni Ora ho voglia di liberarmi di tutti i laccioli che ho intrecciato con cura da sempre Voglio riamare tutti i miei anni Voglio ritrovare quel deposito dove, molto tempo fa, ho lasciato i miei oggetti-parola Ed uscirne con tutte le valigie e, bagagli alla mano, raggiungere la piazza più bella dove, come un prestigiatore d'altri tempi, meravigliarmi delle mie cose Ma questo mi ricorda i progetti di Escher, le geometrie impossibili Eppure sono certo che questo è il mio percorso Ho ritrovato gambe per camminare ed occhi per vedere, e non sarà facile riappendere le stesse tele con gli stessi disegni, né chiudere gli occhi Lo farò perché me lo devo Cercherò ancora una volta di adeguarmi Quindi mi difendo, quindi sono Sto già meglio e, per quanto sprovveduto, il fatto mi conferma che è a me che devo parlare
Sapeva attaccarsi ai motivi più futili per specularci sopra Righe e righe, su argomenti pretestuosi, per sciogliere dubbi mai esistiti e riaffermare verità mai negate Ondeggiava tra cause ed effetti, pronto ad Officiare-Pontificare-Demonizzare Infine, confuso, si defilava da ogni responsabilità e decisione, rimandando ad altri il compito di capire e decidere Inventava rebus di cui non conosceva la soluzione, lasciando al malcapitato interlocutore l'onere di risolverli Il tutto approfittando dell'Amicizia-Affetto-Amore, presumibile o meno Bastava la sensazione di esserne l'oggetto Era come un bambino che richiede l'amore per l'amore Che tenta di travolgerlo con l'intolleranza, per poi recuperarlo e scoprirlo più grande, proprio perché recuperato Un bambino che scopre l’amore-giocattolo, come fosse un meccanismo complicato che stupisce, e che si apprezza ogni qualvolta riesce a stupire Perché l'amore gli appare, a quel bambino, non come la calda e quieta consapevolezza di amare ed essere amati, ma come la burrascosa manifestazione del fatto amoroso, che deve ripetersi in innumerevoli momenti privi di sintesi Da ragazzo approfittava di ogni occasione per restare solo in casa Risposte elusive e pretestuose, quanto oscure motivazioni, gli consentivano di defilarsi da ogni richiesta, soddisfacendo il bisogno di solitudine Rimasto solo, poi, si lasciava prendere dal terrore, ascoltando i rumori che il silenzio esalta nelle vecchie case Ma prima ancora quella solitudine, attesa con piacere, scivolava lentamente verso la malinconia Era il rifugio dove si nascondeva per non trovarsi Là poteva perdersi tra i sogni Senza scopi, completamente svuotato di obblighi, ambizioni e problemi, si lasciava calare in questo bagno d'inedia Rimossa ogni responsabilità poteva fingere Né chiedere, né dover dare
Quei rumori sinistri, allora, mi riportavano a me stesso Attento alle necessità naturali Pronto ad assolvere ai compiti che nessun altro poteva risolvere Questa frattura dell'inedia, quando si smorzava il turbamento, faceva emergere la dolorosa, eppure prevista, angoscia della solitudine | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 24/7/2008, 09:36 | |
| Chi è Francesco Newzurica ?
E' un brano intimo; uno scavo profondo abbastanza doloroso ma consapevole. Quell'infanzia mi colpisce.
Ho ritrovato gambe per camminare ed occhi per vedere, e non sarà facile riappendere le stesse tele con gli stessi disegni, né chiudere gli occhi. Lo farò perché me lo devo
Lo farai perchè te lo devi, francesco. Spendersi in te, ma per te. |
| | | Marcello Devenuti Top
Numero di messaggi : 495 Data d'iscrizione : 12.03.08
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 24/7/2008, 10:14 | |
| Francesco è il titolo dell'opera ...e non esiste... | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 24/7/2008, 11:24 | |
| - flussodiparole ha scritto:
- Francesco è il titolo dell'opera
...e non esiste... l'avevo intuito. Da queste infanzie s'imprime sempre un certo calco futuro. A disvelare poi quella nebbia occorre un'opera da quasi minatore, ma a posteriori. ti leggo con interesse, flusso, sei un autore ....variegato |
| | | Massimo Guisso Star
Numero di messaggi : 6648 Data d'iscrizione : 07.01.08
| | | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 24/7/2008, 13:14 | |
| lo sai Flusso che questo avatar assomiglia ad un calco ?! |
| | | Massimo Guisso Star
Numero di messaggi : 6648 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 24/7/2008, 13:17 | |
| ... è mica il calco di un bronso di Riace?? Ho indovinato?? | |
| | | Marcello Devenuti Top
Numero di messaggi : 495 Data d'iscrizione : 12.03.08
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 24/7/2008, 13:46 | |
| potenzialmente 3/4 di età-beta | |
| | | Marcello Devenuti Top
Numero di messaggi : 495 Data d'iscrizione : 12.03.08
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 24/7/2008, 13:47 | |
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| | | Marcello Devenuti Top
Numero di messaggi : 495 Data d'iscrizione : 12.03.08
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 24/7/2008, 13:47 | |
| ho voluto mostrarmi *variegato...e biodegradabile | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 24/7/2008, 16:12 | |
| - flussodiparole ha scritto:
- ho voluto mostrarmi *variegato...e biodegradabile
Ma tu lo sai no, che se poi si sviluppa il negativo appare il positivo ? (sembri l'effetto -sacra sindone - ?) Che strano. Ritorniamo alla medaglia, alla mela spaccata in due, al calco, alla moneta. E' così potenzialmente che siamo tutti, una sovraesposizione ? |
| | | Marcello Devenuti Top
Numero di messaggi : 495 Data d'iscrizione : 12.03.08
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 24/7/2008, 16:55 | |
| mi sono troppo sovraesposto...userò una protezione 50+5 | |
| | | Massimo Guisso Star
Numero di messaggi : 6648 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 24/7/2008, 21:22 | |
| Belin, io ormai uso la crema DISABBRONSANTE!!! | |
| | | Natascia Prinzivalli Star
Numero di messaggi : 1745 Data d'iscrizione : 13.12.07
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 27/7/2008, 18:59 | |
| " Voglio riamare tutti i miei anni "
____gin | |
| | | Massimo Guisso Star
Numero di messaggi : 6648 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 28/7/2008, 11:59 | |
| ... dopo quest ultimo avatar di flussodiparole ho dovuto gettare via il monitor! E il pèsso è scritto così bene che ho gettato via pure la mia costosissima tastiera.... | |
| | | Marcello Devenuti Top
Numero di messaggi : 495 Data d'iscrizione : 12.03.08
| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 28/7/2008, 12:29 | |
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| Titolo: Re: Prologo da *FRANCESCO NEWZURICA 14 | |
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