BRODINO DI LUCE - MIAGHI ROBERTO MIANO

Belin, che commentone originale, Dany!!

e ancora...

queen and paul rodgers - time to shine

Citazione :

To heaven you rise in a holy embrace
Your feet on the ground your head in the clouds
And you're wondering if you're never coming down

In an instant the mysteries of life will unfold
The myths and the dragons of time will explode
Here's to a real understanding of truth
For compassion and grace to be given their chance too

Raise up your mind
It's time to shine

A moment down through millennium
Unveiling the secrets of song to be sung
Waters of life flowing soft to the touch
Wisdom remembered have we forgotten oh so much

Raise up your mind
It's time to shine
Raise up your mind
Hey, it's time to shine

Let's awaken from barbarity
Into a world of serenity
Beyond the rage of foolish pride
And on to the golden shores of paradise

Raise up your mind
Hey, it's time to shine
Raise up your mind
Hey, it's time to shine
Raise up your mind
Your time to shine
It's time to shine
It's time to shine

Il mio commentone è stato postato stanotte, non sono riuscita a staccarmi dalla lettura (non leggo mai attentamente le pagine che mi inviate, una scorsa e via per l'immagine da mettere se non c'è indicazione da parte dell'autore).
Praticamente mi sono inginocchiata davanti alla PDG!

e pensare Daniela che le lucciole sono sempre più rare (evita la battuta - massimo - su quelle da marciapiede)





credimi, sono piccola quanto una lucciola, ti inginocchi per scorgermi.. non per altro...


piccola debole giocomica

Tu non mi vuoi mica bene PDG
Sai che sono trent'anni che invidio una mia amica che riuscì a vedere i Queen in concerto nel 1977 a Zurigo?

No, veramente la battuta goliardica sarebbe stata su Dany inginocchiata davanti a te....

eccomi qua PDG, ho letto la tua bellissima favola e contemporaneamente ho letto la difficoltà dello scriverla, la stessa difficoltà che ha questa parola, favola.
Immagino ci siano bellissime parole ad accompagnarla per tutto questo giorno, e le condivido tutte, ma proprio tutte senza ripeterle.
La tua favola, tralasciando l'emotività che lascia mentre la leggi, a me ha portato verso questa direzione, una domanda: perchè si scrive una favola?
Domanda che non vuole una risposta. La risposta, è, la favola.
Complimenti PDG sono favole quelle parole che cerchi di accoppiare, è una favola, per esempio quel giro a spiegare che il ragnetto arrossì e altre mille cose.
te ne regalo una, se la vuoi, favolare, si favolare lontano dal dolorecitato così vicino al corriandolore.

bravo
grazie

grazie sorcio, parole le tue, molto impegnative per me... mi piace la tua osservazione della mia personalissima favola nel cercare il miglior incastro per le parole...

coriandolore ....

luce, pensiero, ombre cinesi, tenerezza, otto mani, mela cava, tre/amante, i bimbi che tornano indietro dopo tre anni.
e musica.
uso accorto del tre, giochi di luce e ombre, parole usuali significativamente difformi, favola.
tre: e che numero importante, troppo per una filastrocca, numero maschile per i pitagorici perché dispari, essere supremo, sintesi spirituale, il triangolo, la trimurti indiana, il numero di dante, associato ai fedeli d’amore (!?!), e così via.
una luce blu elettrica che viene a galleggiare limpida negli spazi della mela cava.
racconto simbolico pregno di significati, denso di aria e spazi con un appetito stimolato, forse non solo fisico, musica che porta alta nel cielo, in stretto collegamento con la luce.
le tenebre non saranno oscure e la notte si illuminerà come giorno… hanno scritto, il che mi induce sempre più a ritenere lo stimolo a nutrirsi sempre più simbolico.
se mi fermo a riflettere, sono basita dalle conseguenze di una lettura un pochino meno affrettata di una supposta favola che, stranamente, favola può essere con ogni diritto.
ci leggo significati reconditi e trascendenti, come nelle mitologie dei poemi più antichi, dove sono racchiusi misteriosi insegnamenti che si ritrovano, diversissimi nelle forme, ma quasi identici nella sostanza in ogni tradizione religiosa di tutti i tempi e presso ogni popolo.
in fondo mi sembra strano che antropologi e storici delle religioni dimentichino di analizzare questo sapere arcaico e comune, scordando che l’ontogenesi riproduce la filogenesi.
la fanciullezza e i suoi riti immutabili può essere la fonte primaria per comprendere il processo evolutivo dall’uomo primitivo all’uomo odierno.
se per un verso è vero che nell’animo del fanciullo non si trova alcuna traccia di occultismo, la fanciullezza è dominata da una visione animatrice e personificatrice delle cose del mondo, animali parlanti appunto, o a oggetti animati di vita propria che tutti conosciamo o ricordiamo e qui, devo sottolineare, magistralmente ritroviamo.
mi pare che questo sia il corrispondente esatto di quella attitudine mentale personificatrice che esige la considerazione religiosa della natura.
che ritroviamo nella ingenua psiche infantile anche se per noi rappresenta un lento e faticoso lavorio di una più complessa conformazione mentale.
una facoltà prelogica della conoscenza?
favola che per gran parte …terra nunc incognita, ma assai affascinante e che nulla impone, solo chi vuole e può capire capirà e intuirà, una vera matrice universale in fondo.
penna del giorno scusami, ho scritto di getto e non rileggo, ma questo è quello che mi ha fatto venire in mente la tua favola.
complimenti veri.
l.

Citazione :

luce, pensiero, ombre cinesi, tenerezza, otto mani, mela cava, tre/amante, i bimbi che tornano indietro dopo tre anni.
e musica.
uso accorto del tre, giochi di luce e ombre, parole usuali significativamente difformi, favola.
tre: e che numero importante, troppo per una filastrocca, numero maschile per i pitagorici perché dispari, essere supremo, sintesi spirituale, il triangolo, la trimurti indiana, il numero di dante, associato ai fedeli d’amore (!?!), e così via.
una luce blu elettrica che viene a galleggiare limpida negli spazi della mela cava.
racconto simbolico pregno di significati, denso di aria e spazi con un appetito stimolato, forse non solo fisico, musica che porta alta nel cielo, in stretto collegamento con la luce.
le tenebre non saranno oscure e la notte si illuminerà come giorno… hanno scritto, il che mi induce sempre più a ritenere lo stimolo a nutrirsi sempre più simbolico.
se mi fermo a riflettere, sono basita dalle conseguenze di una lettura un pochino meno affrettata di una supposta favola che, stranamente, favola può essere con ogni diritto.
ci leggo significati reconditi e trascendenti, come nelle mitologie dei poemi più antichi, dove sono racchiusi misteriosi insegnamenti che si ritrovano, diversissimi nelle forme, ma quasi identici nella sostanza in ogni tradizione religiosa di tutti i tempi e presso ogni popolo.
in fondo mi sembra strano che antropologi e storici delle religioni dimentichino di analizzare questo sapere arcaico e comune, scordando che l’ontogenesi riproduce la filogenesi.
la fanciullezza e i suoi riti immutabili può essere la fonte primaria per comprendere il processo evolutivo dall’uomo primitivo all’uomo odierno.
se per un verso è vero che nell’animo del fanciullo non si trova alcuna traccia di occultismo, la fanciullezza è dominata da una visione animatrice e personificatrice delle cose del mondo, animali parlanti appunto, o a oggetti animati di vita propria che tutti conosciamo o ricordiamo e qui, devo sottolineare, magistralmente ritroviamo.
mi pare che questo sia il corrispondente esatto di quella attitudine mentale personificatrice che esige la considerazione religiosa della natura.
che ritroviamo nella ingenua psiche infantile anche se per noi rappresenta un lento e faticoso lavorio di una più complessa conformazione mentale.
una facoltà prelogica della conoscenza?
favola che per gran parte …terra nunc incognita, ma assai affascinante e che nulla impone, solo chi vuole e può capire capirà e intuirà, una vera matrice universale in fondo.
penna del giorno scusami, ho scritto di getto e non rileggo, ma questo è quello che mi ha fatto venire in mente la tua favola.
complimenti veri.

e non è forse favolosa la tua dedizione (attenzione dedicata) al mio brano? non è favola la vicenda per cui un racconto che impressiona, raccogliendo sensazioni simili o addirittura amplificata (è questo il caso... non ho tanti meriti.. non credo...) viene ripagato da un certo feedback?

grazie Liesma.... ho scritto usando parole, idee e sensazioni proiettate... non so se quello che dici è vero (nel senso se riferibile alla sottoscritta) ma mi piace pensarlo tanto da essere per un giorno autore di qualcosa... di certo da tempo cerco di mettere un messaggio in ogni cosa scrivo... siamo in un cerchio e sempre e comunque responsabili di un messaggio e delle relative sensazioni altrui...

Acciderbolina....
Alla faccia del commento, Liesma

Citazione :

Acciderbolina....

stai buonina, che ti avvolgo in quello che sai, poi voglio vedere se fai tanto la spiritosa....
stai buona che come ben sai se dico anche fulmine chi sta all'ascolto mi prende alla lettera
e poi sei molto, molto fortunata che di te non penso male, ma anzi...

l.

le parole servono le intenzioni migliori e si articolano per scambiarsi come monete di uno scambio giusto...

rob

miaghi ha scritto:

le parole servono le intenzioni migliori e si articolano per scambiarsi come monete di uno scambio giusto...

rob

ma allora rob, le parole non sono puttane, puttane e puttani sono gli autori.
oppure è come dicevi tu, è tutto giusto fino al prossimo nodo.

grazie PDG
ho bevuto svariate volte oggi, era sete d'acqua fresca.

ciao. bravo.

non credo si possa colpevolizzare le parole... sono strumenti e come tali incapaci di intendere... al limite soltanto tesi... la colpa è del parolaio...talvolta dell'ospite meravigliato... dipende sempre se c'è voglia di comunicare il giusto (cosa è giusto? la tua visione della vita, per esempio...)

rob

Ciao PDG di ieri, se ripassi a prenderti il mio saluto....

Notte serena

Daniela

l'aggettivo che mi viene istantaneo alla prima lettura è: Bella.

C'è tenenerezza, c'è speranza, c'è un gioco di parole che mi piace molto.
C'è in poche parole molta cura da parte di una penna del giorno che non mi sembra una matricola ma è una che sa il fatto suo.

complimenti .

Ma che bella! Per immaginazione, fantasia, creatività, dolcezza, fiducia e speranza nella Vita e nell'Amicizia.

Una favola vera, con tutti gli ingredienti che ne fanno un testo propedeutico per la Vita!

Ma resisto alla curiosità di sapere chi sei, PdD di mercoledì scorso.
Fino a che avrò letto TUTTE le favole, non andrò a controllare CHI le ha scritte!

Brava davvero, exPdG!
Ammirata: Al.

Donna di Ferro che sei, Al!!!!

Daniela Micheli ha scritto:

Donna di Ferro che sei, Al!!!!

Pensa, cara, che sto leggendo ora i commenti altrui! Vedo che Liesma, con toni adatti a lei, dice quello che ho pensato (e scritto) io stessa, in modo assai più leggero e tono assai più lieve...
Mi conforta, ecco!