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| | NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI | |
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+9Mario Malgieri Gaetano Benedetto Gianpaolo Fugazzaro Nuccio Pepe Margherita Bassi Natascia Prinzivalli turirubino Daniela Micheli PDG Lunedì 13 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 00:12 | |
| Arrivederci signore. Vedrete che vi troverete benissimo qui da noi. L’agente immobiliare quasi saltò sulla macchina e in poco tempo sparì oltre la collinetta con grande frastuono di ghiaia sparata tutto intorno. Non appena la nuvola di polvere si diradò le tre donne si girarono verso la casa con sguardi che tradivano il gusto del possesso. L’edificio non aveva niente di speciale. Era una sorta di cubo in muratura con l’intonaco ancora in buone condizioni. La pittura delle facciate da rosso alzerina ancora piuttosto acceso sotto le grondaie, virava in un colore verdastro, indefinibile, in prossimità dello stretto lastricato che circondava la casa. Non si scorgevano altri edifici nei dintorni, e fatta eccezione per il piccolissimo pontile, nessun manufatto umano poteva attestare la frequentazione del luogo. C’è qualcuno alla finestra, di sopra, sussurrò Joanna alla sorella. Mary, la sua gemella, alzò il suo nasino da segugio per guardare ma riuscì soltanto a scorgere il richiudersi di una tenda. Ahh! È solo il vento che si insinua tra gli infissi, sentenziò. Le due giovani signore inglesi erano accompagnate da una robusta donnona italiana, più bassa di qualche centimetro ma che da sola sicuramente superava il loro peso complessivo. Se ne stava in disparte attorniata da una quantità di valige, quasi fosse una chioccia in mezzo ai pulcini. Forse sarebbe meglio passare questa prima notte nella pensione in paese, disse rivolta alle due inglesine, tra poco farà notte e non sappiamo neppure se la luce in casa funziona. Posso chiamare un taxi, poi domani, di giorno torniamo e prendiamo possesso della casa. Antonietta cercava di convincere le altre due, ma poi si accorse sconsolata che il cellulare non dava segni di vita. E comunque sapeva bene che le due allampanate sorelle, ridicolmente intubate nei loro impermeabili colore avorio, decisamente fuori luogo in un paese mediterraneo in quella stagione, non si sarebbero lasciate convincere per nessuna ragione al mondo. Joanna la guardò infatti con una smorfia di sarcasmo sul volto e introdusse decisa la chiave appena ricevuta nella serratura. Annusando l’aria come in cerca di selvaggina, le sorelle salirono i due bassi scalini ed entrarono, seguite a distanza dalla riluttante domestica che stringeva i manici di due valige come fossero lame con cui difendersi. Posandole a terra, Antonietta dovette però constatare che contrariamente alla sua aspettativa, la casa sembrava perfettamente pulita, almeno nella prima grande stanza d’ingresso. Qualcuno, evidentemente, continuava a mantenerla costantemente in ordine. Janna e Mary avevano trovato l’annuncio su Internet. BEL TERRATETTO SU DUE PIANI, VISTA LAGO, CON AMPIO GIARDINO DI PROPRIETÀ. TRATTATIVA RISERVATA. Una fotografia esaltava lo sfondo del lago e la sobrietà dell’edificio. Avevano contattato l’agenzia immobiliare e dopo qualche giorno erano volate da Londra a Firenze per incontrarne un incaricato. Il ragazzo indossava la giacca sui jeans e camicia bianca aperta sul petto ad esaltare la sua abbronzatura. Alto e flessuoso portava i capelli neri all’indietro tenuti in forma dal gel. Usò con loro dei modi cortesi e le due donne, se pur consce del fatto che la sua gentilezza aveva solo un evidente scopo commerciale, stettero volentieri al gioco di questo novello Rodolfo, forse stereotipato ma piacevole italiano. Il giovane uomo le aveva descritto tutte le caratteristiche dell’immobile con enfasi, ma quando poi si era finalmente parlato del prezzo, ritenuto molto conveniente da ambo le parti, aveva abbozzato un breve sorriso di imbarazzo. Alla fine era venuto fuori che la casa era in vendita da molti anni, ma che era sempre rimasta invenduta perchè nella zona si era sparsa la voce che fosse infestata. Invece di ritrarsi, a quella notizia Mary e Joanna andarono in brodo di giuggiole lasciando interdetto il mediatore. Possedere una proprietà in Italia con tanto di fantasma privato le attirava tantissimo. Neppure la loro amatissima sovrana poteva vantare qualcosa del genere a Buckingham Palace. Le due gemelle vollero conoscere tutto delle dicerie che giravano in paese.
Molti anni prima la casa era stata abitata da due coniugi senza figli stabilitisi lì da un’altra città. Il marito si assentava spesso per lavoro, diceva lui. La gente del posto, invece, sospettava che i suoi viaggi altro non fossero state che occasioni per concedersi qualche divagazione amorosa. La moglie, non più giovanissima, era però pur sempre una donna piacente. Le notti in quella abitazione spersa nel bosco, con la bruma che saliva dal lago, presero a diventare infinite. Poi, una sera di pioggia in cui il temporale sembrava deciso a svellere tutto il bosco lì attorno, un cacciatore che si era attardato sulla riva del lago fu invitato ad entrare per asciugarsi. Fu l’inizio di una lunga serie di battute di caccia. Per molto tempo tra i canneti non si udirono più i richiami dell’oca e del germano. Maddalena, così si chiamava la signora del lago, cominciò a non soffrire più la mancanza del marito. Iniziò anzi ad attendere con ansia i giorni in cui lui doveva partire pregustando la notte che arrivava portandogli in dono il suo giovane amante. Continuava però ad accudire la casa con maniacale attenzione. Non solo suo marito avrebbe dovuto trovare la casa in perfetto ordine ad ogni rientro, ma anche i suoi occasionali visitatori non avrebbero dovuto avere nessun motivo per raccontare in giro una sua eventuale negligenza. I suoi visitatori. Già, alla lunga anche il cacciatore aveva cominciato a diradare le sue battute di caccia, e accanto al pontile, invece del barchino, sempre più spesso si specchiava ormai solamente la solita luna. Ma Maddalena non intendeva restare tutta sola nella sua dimora. Giorni e notti si succedevano, regolari come un lento fiume. In paese ormai si parlava soltanto della casina rossa sul lago. Fu forse la moglie del postino, o di qualche pescatore che si attardava tra i canneti, a spedire una lettera anonima al marito di Maddalena. Sta di fatto che lui arrivò inatteso una sera in cui avrebbe dovuto essere a Milano. Il rumore del temporale copriva completamente quello delle gomme dell’auto sullo sterrato. Maddalena ed il suo amante di turno non sentirono i passi dell’uomo che saliva le scale. I lampi che uscirono dalle bocche della doppietta si unirono al coro della natura per un unico brevissimo istante, legandoli per sempre nel loro abbraccio. L’uomo, ristette qualche secondo ad osservare la scena aspettando che il forte ronzio nelle orecchie si attenuasse. Non pago del suo gesto assassino, in preda ad una nuova ondata di furore che li martellava le tempie, afferrò la sua arma per le canne ancora calde e vibrò un ultimo violentissimo colpo col calcio sul volto di sua moglie. Poi, calmatosi, aprì il fucile, soffiò con cura via il fumo che ancora ristagnava nei fusti e vi introdusse una nuova cartuccia. Uscì, correndo verso il pontile. Di lui non si seppe più niente.
Da allora, ogni notte di temporale, cacciatori e pescatori evitano accuratamente di farsi sorprendere nei pressi del pontile. Si dice che guardando verso la casa, quando i lampi rischiarano lo spiazzo antistante, si può vedere una figura di donna sulla porta che invita ad entrare per asciugarsi. Appena qualcuno muove un solo passo la visione però svanisce nel buio che si riappropria della notte. Joanna e Mary, come quando ancora bimbe, nella notte di Natale amavano sentire le storie che raccontava loro il padre davanti al camino, avevano ora ascoltato le ultime parole dell’agente immobiliare. Dopo uno sguardo d’intesa avevano deciso all’unisono di acquistare la casa. Il ragazzo, realizzando che quella poteva forse essere l’ultima occasione di vendere quell’immobile, fu rapido a scuotersi dal fascino delle sue stesse parole. Facendo buon viso a cattivo gioco accordò alle clienti un grosso sconto e quasi non gli parve vero quando Mary e Joanna, tutte felici, finalmente posero le loro firme in calce il contratto di vendita.
Ora le donne sono finalmente nella grande sala d’ingresso della loro nuova abitazione. Antonietta, scrutando dalla finestra, si avvede che il cielo continua a rannuvolarsi e già qualche bagliore lontano annuncia l’avvicinarsi di un temporale. Comincia a piagnucolare. E se va via la corrente? Magari rimaniamo tutta la notte senza luce. Getta uno sguardo all’oscurità delle altre stanze. Sarà meglio che prepari qualche candela. Così pensando Antonietta esce di nuovo per recuperare le altre valige rimaste sul prato. Escono anche Joanna e sua sorella per darle una mano, giusto in tempo per richiudere il portone e lasciarsi alle spalle il primo scroscio di pioggia. Adesso si sente distinto l’odore del terreno bagnato. Antonietta fruga in uno dei bagagli e ne trae fuori, finalmente, un’intera scatola di candele. Poi cerca nella tasca dei pantaloni un accendino di plastica e accende il primo stoppino. E’ meglio essere pronte, dovesse andar via la luce, dice alle sorelle, che intanto senza ascoltarla spiano sotto ai teli messi a protezione dei pochi mobili. Per qualche secondo un fulmine illumina a giorno tutta la stanza, poi tutto piomba nel buio ad eccezione della fiammella che tremola ostinata venti centimetri sopra al pugno di Antonietta. Le gemelle, estasiate dalla suggestione del momento, si affrettano ad accendere ognuna un’altra candela. Joanna imita una risatina spettrale, così, tanto per scuotere un po’ la fissità preoccupata di Antonietta. Bisognerà che prepari qualcosa da mangiare, a ste’ du fesse, pensa intanto lei con affetto da mamma pugliese. Queste qui, tutte prese dalle loro fregole ro-ma-antiche… su spettri e fantasmi, manco ci pensano a mangiare, tanto c’è la sottoscritta a preoccuparsi di tutto, come sempre… mannaggia a chi t’hà muerto! Si avvia verso la cucina facendo attenzione a non spengere la candela. Un altro lampo illumina di nuovo tutto l’ambiente. Antonietta, prima di varcare la soglia, getta uno sguardo dentro alla stanza. La candela gli cade di mano. Al centro, vicina al tavolo, si staglia la figura di una donna, ha un viso schiacciato, un grembiule a righe, un vassoio sotto il braccio. E' l'ultima donna di questa storia.
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| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 00:19 | |
| di corsa arrivo e notte serena a te e ai nottambuli, al club dei commentatori dell'alba e a | |
| | | turirubino Top
Numero di messaggi : 498 Data d'iscrizione : 03.02.09
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 05:10 | |
| Ben svegliata, PdG, e ben svegliati tutti. Qui è ancora buio pesto, nuvoloso e ventoso. Mi sbrigo a lasciarti un commento… chissà che da un momento all’altro non si scateni un temporale e vada via la luce Dunque dunque, Il racconto si promuove a pieni voti dopo aver letto appena due righe e mezzo. E’ una questione di godibilità, si qualità della scrittura che si riconosce subito! Il prosieguo non tradisce la prima impressione e conferma che sai scrivere molto molto bene. Fluidità, ritmo, descrizioni efficaci, mai scontate, spesso condite da metafore originali e azzeccatissime. A fronte di tutto questo, poco importa che la vicenda, il contenuto del racconto, sia sì interessante, ma forse poco originale e che, a mio parere, sia un po’ frettoloso e poco chiaro il passaggio per cui a un certo punto “in paese ormai si parlava soltanto della casina rossa sul lago”. Insomma, quello che conta è come scrivi e la facilità, il piacere con cui ti si legge. Complimenti! | |
| | | Natascia Prinzivalli Star
Numero di messaggi : 1745 Data d'iscrizione : 13.12.07
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 05:45 | |
| Buongiorno Pdg Buongiorno a Tutti.
Un acquerello della campagna toscana con tanto di fantasma (nostalgicamente anglofono) Ottima commistione. Maddalena mi ricorda l'Amante di lady Chatterley corretta e riveduta poi, da un italianissimo delitto d'onore.
Vista con lago pucciniana....
Perfetto
______nat | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 06:49 | |
| Buongiorno a tutti. Purtroppo proprio oggi non potrò essere presente come dovrei su questa pagina. Cercherò comunque di connettemi elemosinando l'uso di un PC a destra e a manca. Chi avesse voglia di lasciarmi i suoi commenti lo faccia comunque, sarà graditissimo. Al mio rientro risponderò a tutti.
Intanto ringrazio nell'ordine il troppo buono Turirubino (miezzega: le 5 e 10 !! neppure S. Agostino si alzava così presto per scrivere). Concordo con quanto affermi nella fine della tua risposta, Rileggendolo da me, non posso fare altro che concordare. Comunque visto che nel complesso mi pare un commento positivo, ti dico grazie-grazie.
Grazie anche Natascia, veramente. Che dire, se dovessi notare qualche sfondone, ti prego di farmelo notare. Quando scrivo in fretta sono portato a farne parecchi, come dicevo prima.
Signore penne, cercherò di riaffacciarmi nel corso della giornata, voi intanto,,, sparate. Colazione per tutti. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 06:53 | |
| Dimenticavo. Grazie anche a Daniela per il supporto datomi con le scelte di musica e immagine. Piaciute tutte e due. | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 08:54 | |
| Buongiorno a tutti, è una splendida giornata di sole, mi sono svegliata benissimo e nulla potrà turbare, nemmeno dovesse arrivare un improvviso temporale, che sia di acqua che di parole A dopo, ragazzi! | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 09:36 | |
| Buondì, P.d.G. e saluti cari a tutti! A differenza del brano di ieri, questo gronda di particolari, sia per quanto riguarda gli ambienti, forse i veri protagonisti della storia, sia per quanto riguarda i personaggi. Intriga ed è scritto molto bene, in qualche punto , a mio modestissimo parere, ci sarebbero stati bene dei dialoghi diretti ma questo è un particolare ininfluente. Inserito con maestria il flash-bak ed il racconto della leggenda che entusiasma le due romantiche inglesine. Trovo anche io che sia un brano da sviluppare ulteriormente perchè la tua grande capacità di narrare mi è sembrata un pò costretta nella necessaria brevità tant'è che la fine mi è sembrata affrettata e che altri, tanti particolari la tua agile penna poteva regalare. Davvero brava, dunque! P.S. Pugliese salentina? perchè se più a "nord" avrebbe detto " chi te murt e stramurt" Buon proseguimento. |
| | | Margherita Bassi Top
Numero di messaggi : 531 Data d'iscrizione : 19.12.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 10:29 | |
| Che storia da Stephen King!!! Aaaaargh!!!! Mi è piaciuta moltissimo. Le tue descrizioni sono accuratissime e ben fatte, nella tua penna si legge calma e cura, come la mano di un pittore che è pronto ad impiegare tanti anni solo per una pennellata giusta. Lo stile è da thriller, non pesante e pieno di horror ma giusto giusto sfumato con una dose di vero mistero. La storia regge in pieno, sembra messa su colonne portanti di marmo dal gran che è solida! L'ho letta tutta d'un fiato, incrociando le dita e sperando di rivedere questa donna assassinata sbucare fuori all'improvviso con il famoso vassoio e la faccia schiacciata per il calcio del fucile preso in faccia. Finale azzecatissimo, incastrato alla perfezione. PDG, mi è davvero piaciuto il tuo racconto. !!!!!!
Marghy | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 11:28 | |
| piaciuta tutta dall'inizio alla fine. mi ha intrigato, incuriosito e acceso la mia immaginazione.
brava brava pdg ! |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 12:24 | |
| - gocciadisplendore ha scritto:
- sicuramnete da continuare
davvero Grazie Goccia, le tue parole mi incoraggiano molto. (...lo so già, prima di continuare però dovrò rileggere e rimuovere due tre errorucci che mi sono lasciato dietro quà e la tra le righe). Anzi, mi scuso con te e gli altri lettori per queste negligenze grammaticali, ma ormai è tardi per rimediare in questo round. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 12:38 | |
| - Jalila ha scritto:
- Buondì, P.d.G. e saluti cari a tutti! A differenza del brano di ieri, questo gronda di particolari, sia per quanto riguarda gli ambienti, forse i veri protagonisti della storia, sia per quanto riguarda i personaggi. Intriga ed è scritto molto bene, in qualche punto , a mio modestissimo parere, ci sarebbero stati bene dei dialoghi diretti ma questo è un particolare ininfluente. Inserito con maestria il flash-bak ed il racconto della leggenda che entusiasma le due romantiche inglesine. Trovo anche io che sia un brano da sviluppare ulteriormente perchè la tua grande capacità di narrare mi è sembrata un pò costretta nella necessaria brevità tant'è che la fine mi è sembrata affrettata e che altri, tanti particolari la tua agile penna poteva regalare. Davvero brava, dunque! P.S. Pugliese salentina? perchè se più a "nord" avrebbe detto " chi te murt e stramurt"
Buon proseguimento. Concordo con te, Jalila. Qualche dialogo più sviluppato non ci sarebbe stato male. Volevo sperimentare questo nuovo, nuovo per me, modo di rendere il parlato sensza strutturarlo nel tipico dialogo da romanzo. E ti dirò che non mi dispiace. Pugliese salentina? Sì! della Zona di Campi salentina più precisamente. Sono sempre stato affascinato dal carattere paciocco di certe donne del sud, portatrici di una filosofia di vita che forse oggi sarà superata - le ragazze sono più sprint anche lì - che faceva della calma e della pazienza la virtù più tangibile. Mi sono ispirato a persone in carne e ossa. Grazie per il passaggio, fin troppo lusinghiero per questa piccola penna che scrive a tratti, come una Biro finita. | |
| | | Nuccio Pepe Top
Numero di messaggi : 1010 Data d'iscrizione : 13.12.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 12:42 | |
| Sarò breve. Bene, bene e ancora bene ! Brava PdG caccia agli errorucci ? ( La candela gli cade di mano ) gli ? ..... aaarghhhh !! Scherzo, dai !! | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 12:43 | |
| - IlVoloDelFalco ha scritto:
- Che storia da Stephen King!!! Aaaaargh!!!!
Mi è piaciuta moltissimo. Le tue descrizioni sono accuratissime e ben fatte, nella tua penna si legge calma e cura, come la mano di un pittore che è pronto ad impiegare tanti anni solo per una pennellata giusta. Lo stile è da thriller, non pesante e pieno di horror ma giusto giusto sfumato con una dose di vero mistero. La storia regge in pieno, sembra messa su colonne portanti di marmo dal gran che è solida! L'ho letta tutta d'un fiato, incrociando le dita e sperando di rivedere questa donna assassinata sbucare fuori all'improvviso con il famoso vassoio e la faccia schiacciata per il calcio del fucile preso in faccia. Finale azzecatissimo, incastrato alla perfezione. PDG, mi è davvero piaciuto il tuo racconto. !!!!!!
Marghy Marghy, fai male ad adularmi così, che poi mi monto la testa, e poi son dolori per mio marito!! eh eh eh grazie grazie! | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 12:47 | |
| - pio ha scritto:
- piaciuta tutta dall'inizio alla fine.
mi ha intrigato, incuriosito e acceso la mia immaginazione.
brava brava pdg ! Grazie Pio. Sono contento se la storia ti ha preso, tu stesso - se non ricordo male - altrove hai ammesso che ti piace sognare? o no? | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 12:49 | |
| - La penna del giorno ha scritto:
- pio ha scritto:
- piaciuta tutta dall'inizio alla fine.
mi ha intrigato, incuriosito e acceso la mia immaginazione.
brava brava pdg ! Grazie Pio. Sono contento se la storia ti ha preso, tu stesso - se non ricordo male - altrove hai ammesso che ti piace sognare? o no? sììì leggo per questo ! |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 12:52 | |
| - Nuccio ha scritto:
- Sarò breve.
Bene, bene e ancora bene ! Brava PdG
caccia agli errorucci ? ( La candela gli cade di mano ) gli ? ..... aaarghhhh !!
Scherzo, dai !!
Eh sì!! Lì, usai un gli impropriamente altrove un li al posto di le, ed anche un le al posto di loro... e molto altro ancora (...SCHHH... c'è anche un verbo non sbagliatissimo, forse, ma sicuramente non nella sua forma migliore... sigh. pennina rintronata sunto!!!) Chiedo perdono! Grazie della visita, Nuccio. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 12:58 | |
| - Daniela Micheli ha scritto:
- Buongiorno a tutti, è una splendida giornata di sole, mi sono svegliata benissimo e nulla potrà turbare, nemmeno dovesse arrivare un improvviso temporale, che sia di acqua che di parole
A dopo, ragazzi! Bravissima Dany!!! Devo riabbandonare queste pagine. Però conto di tornare nel pomeriggio, per qualche blizzettino. Voi intanto, chi se la sente, sparate, sparate ... a zero! A presto. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 13:12 | |
| Riguardo alle donne salentine, hai proprio ragione! Ricordo sempre quello che mi diceva mia nonna a proposito della fascinazione delle apparenze: Quannu si squagghia la neve si vetunu li strunzi! Oggi si direbbe: quando si scioglie il cerone, il maquillage, che si vedono le rughe, le crepe! Ciao e grazie per la risposta. |
| | | Gianpaolo Fugazzaro Top
Numero di messaggi : 187 Data d'iscrizione : 26.01.09
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 13:21 | |
| Carissima PdG,mi complimento subito per il tuo brano. Devo dire che questa volta ho fatto tutto al contrario,prima mi sono letto i commenti e poi la storia(un po come quando si compera un libro,ti leggi le recensioni e poi decidi l'acquisto). Ti dico subito che chi ti ha consigliato di proseguire con il racconto ha assolutamente ragione,la chiusa,a causa della frase obbligata,è una troncatura brutale. Dopo che ti sei letto tutto e sei arrivato fin lì,ti aspetti di voltare pagina e leggere il capitolo successivo,quindi mi aspetto (sempre che tu voglia e possa) questo regalo prossimamente. Unica nota che ti faccio è sulla scarsa cura dei dialoghi,nel senso che li avrei isolati dal contesto della storia e non inseriti nel narrato. Ti faccio un breve esempio : ...una quantità di valige, quasi fosse una chioccia in mezzo ai pulcini. - Forse sarebbe meglio passare questa prima notte nella pensione in paese - disse rivolta alle due inglesine - tra poco farà notte e non sappiamo neppure se la luce in casa funziona. -Posso chiamare un taxi, poi domani, di giorno torniamo e prendiamo possesso della casa. Antonietta cercava di convincere le altre due, ma poi si accorse sconsolata che il cellulare non dava segni di vita. Non so se ho reso l'idea. Comunque io non sono un esperto,e il mio è solo un parere di un lettore accanito di noir che resta convinto della bontà del tuo racconto. Quindi,complimenti vivissimi!
"Pensa come se dovessi morire domani,vivi come se non dovessi morire mai..." G.F. detto anche Pablo | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 13:28 | |
| Storia che si legge d'un fiato e ti lascia la voglia di leggerne ancora! Aggiungo i miei complimenti a quelli di coloro che mi hanno preceduto, assieme al consiglio di allargarla perchè merita, nonostante il tema che potrà anche essere scontato ma che affascina sempre. | |
| | | Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 14:44 | |
| - La penna del giorno ha scritto:
- gocciadisplendore ha scritto:
- sicuramnete da continuare
davvero Grazie Goccia, le tue parole mi incoraggiano molto.
(...lo so già, prima di continuare però dovrò rileggere e rimuovere due tre errorucci che mi sono lasciato dietro quà e la tra le righe). Anzi, mi scuso con te e gli altri lettori per queste negligenze grammaticali, ma ormai è tardi per rimediare in questo round. ha lasciato due commenti! quindi è piaciuta sul serioooooo | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 15:13 | |
| Ho riletto e ha ragione Marghy, il finale è infilato benissimo oltre che in modo diverso Ebrava PDG | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 16:43 | |
| Buon pomeriggio. Reduce da un blitz ai monti con sciate di fondo e ciaspolate, giornate di sole (oddio, di notte nevicava, ma va benissimo così), gambe che protestano, hanno una certa età pure loro :-) Ora vedo di rimettermi in pari e parto dal fondo. Intanto complimenti per la storia e la fantasia. Anch'io penso che qualche dialogo diretto ci sarebbe stato bene, e pure qualche punto a capo in più, ma son cose da poco. Invece il racconto prende, si legge bene e non ci si accorge che è bello lungo e corposo. Spero tu lo possa sviluppare ulteriormente più tardi, ne vale di sicuro la pena. Applauso
Ultima modifica di mariovaldo il 26/3/2009, 19:12 - modificato 1 volta. | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: NON FU COLPA DELLA LUNA - G&F GIAMPIERO PIERI 26/3/2009, 16:45 | |
| Ehi OrsoMarioValdo ben tornato a valle!!!! | |
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