LA DONNA CHE SAPEVA ATTENDERE - EMMA BRICOLA

letta ora gibbì

giulia congruente
ha atteso e congruentemente reagito
l.

La penna del giorno ha scritto:

https://www.youtube.com/watch?v=QtYAtozB2EY&feature=related

me lo sono visto
sembra retorica, a volte, specie se si fa riferimento alla nostra realtà. In effetti non lo è.

dov'è il proverbio?

il racconto è facile facile facile, l'ho letto senza sforzo e questo per me è un grosso pregio, però manca qualcosa, manca secondo me il "carattere", nella protagonista e nella scrittura, il profumo che caratterizza il racconto.
può essere migliorato.

Comunque non è male PdG!

Buona giornata! ciaoooo

La penna del giorno ha scritto:

Cerco di spiegare quello che volevo esprimere col mio scritto, non so se ci sono riuscita: a volte le persone, le donne in particolare, subiscono lavaggi del cervello da parte della famiglia, delle convenzioni sociali, dei compagni che si sentono in diritto di approfittare delle situazioni.Subire è un dovere per loro.
E' necessario prendere coscienza del fatto che la nostra vita non deve sottostare agli stereotipi e che bisogna avere il coraggio di dire di no, ogni tanto.Giulia non ce l'ha fatta fino a 40 anni. Ci sono tante donne che non ce la fanno mai perchè pensano di non contare nulla e di non valere nulla . Io ne ho conosciute molte

giusto, vero!

Anam ha scritto:

dov'è il proverbio?

"meglio tardi che mai"
grazie

Bel tema, PdG!
La pazienza è la virtù dei forti e alla lunga vince sempre. Giulia ne è provvista, solo opacizzata dal quotidiano.
Ecco, forse un po' penalizzata dalla sindrome di Cenerentola. E' una fiaba che ho sempre considerato necessaria di sottotoli. Secondo me ridurebbe i danni con un bollino rosso del tipo: 'da leggersi solo dietro attenta cura materna. Decisamente consigliato il dibattito per smaltirne gli effetti indesiderati'

Mi piace la tua Giulia. Arriva fragile, in realtà è solo duttile. E' questa sua capacità che la porta infine a librarsi nella notte.
Confesso che ho riletto più volte prima di trovare il proverbio. Era ben incastonato nel contesto.

grazie musa,un bacio

La penna del giorno ha scritto:

Cerco di spiegare quello che volevo esprimere col mio scritto, non so se ci sono riuscita: a volte le persone, le donne in particolare, subiscono lavaggi del cervello da parte della famiglia, delle convenzioni sociali, dei compagni che si sentono in diritto di approfittare delle situazioni.Subire è un dovere per loro.
E' necessario prendere coscienza del fatto che la nostra vita non deve sottostare agli stereotipi e che bisogna avere il coraggio di dire di no, ogni tanto.Giulia non ce l'ha fatta fino a 40 anni. Ci sono tante donne che non ce la fanno mai perchè pensano di non contare nulla e di non valere nulla . Io ne ho conosciute molte

Sei troppo modesta (e gentile), PdG.
Non c'era niente da spiegare perchè il tuo messaggio, chiarissimo, è perfettamente reso nel racconto anzi, dal mio punto di vista, come ho provato a dirti stamattina, è proprio il suo maggior punto di forza. Confermo (il mio mestiere mi mette in una posizione di osservatore piuttosto privilegiato dell'umanità...) che il "profilo" di Giulia è purtroppo molto frequente e che, a parte situazioni molto particolari e drammatiche, spesso vale anche il proverbio (tanto per restare in tema) che dice: "chi si fa pecora, il lupo se la mangia". Bisogna, appunto, avere anche il coraggio di dire no!
Ciao

turi

Buona sera PDG,
letta velocemente purtroppo prima che il capo rientri e mi scotenni.
Il fatto del linguaggio un po' "spedito" te lo avevavano già segnalato in qualche altro commento. Io me l'ero letta al volo stamattina prima d'uscire ma poi non ho avuto tempo di loggarmi per lasciarti questa impressione.
Di positivo ci trovo il fatto che la protagonista - meglio tardi che mai - decide di dare una svolta attiva alla sua vita. Ah... sapessi farlo io!!!
Promossa, dai!

P.

La prossima volta che scriverò, giuro, nemmeno una parolaccia...continuerò solo a dirle, verba volant scripta manent

La penna del giorno ha scritto:

Anam ha scritto:

dov'è il proverbio?

"meglio tardi che mai"
grazie

Comunque non era obbligatorio. Admin disse: pensate a un proverbio e scrivete.

Saluti alla pdg parolacciaia.

Emersa da un tour de force e prima di tuffarmi nel successivo, ti leggo, PdG.
Sembra il linguaggio elementare di una fiaba, quello che usi, e ciò si contrappone - credo volutamente - con la evidente carenza di protagonismo dell'eroina lungo tutto il corso della sua storia. Infatti sappiamo che nelle favole ci sono aneliti, sfide, colpi di scena...qui c'è una piattezza (non solo di tette) dilagante che solo alla fine inverte la rotta...per un riscatto che non ci è dato di sapere, quindi secondario agli effetti della lettura. Che per questo rimane essenzialmente depressa e induce a mormorare: "Lei, speriamo che se la cavi".
E questo, forse, non era voluto.

Homo mundus minor

Ciao PDG.
Questo tuo racconto mi ricorda tante donne di mezza età, molto simili alla protagonista, tranne che per il finale, spesso nella realtà sognato, vagheggiato, mitizzato ma mai attuato concretamente. La condizione femminile nella nostra cultura è sempre stata sottomessa a qualcosa: lo stereotipo di bellezza, la dipendenza economica dal maschio, la conseguente subordinazione economico-professionale, la riduzione a oggetto sessuale..
Quando qualcuna trovava il coraggio di ribellarsi a tutto ciò, di opporsi a questa concezione maschilista, veniva additata come una poco di buono, dal comportamento sconveniente e scandaloso per la società ipocrita e perbenista. Dopo l'avvento del femminismo (e dei suoi eccessi) la situazione si è radicalmente capovolta, ma secondo me è stato un cambiamento di facciata: l'emancipazione della donna, che pure c'è stata, è stata vanificata e banalizzata dal generale scadimento dello spessore socio-culturale e politico. E' come se una concorrente del Grande fratello, in quel contesto squallido, avesse la pretesa di "elevarsi" e dare una parvenza di significato al suo nulla...
Quindi, sono molto pessimista, visto il clima ed il generale andazzo, non solo sulla condizione femminile, ma, in generale, sul complessivo andamento dei costumi e della società... Mah, speriamo bene!!

@Grazie rosalba per il commento sincero
@Claudio I love you

Un grazie a tutti per i commenti positivi e non. Condivido che il mio sia uno scritto frettoloso e poco incisivo, ma cosa volete farci-LA FRETTA E' CATTIVA CONSIGLIERA
Potevo fare meglio ma -NON TUTTE LE CIAMBELLE RIESCONO COL BUCO e scrivere un bel racconto-E' PIU' FACILE A DIRSI CHE A FARSI.
Però siccome -IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO, continuerò a scrivere , facendo come dicevo prima tesoro dei vostri commenti. Un bacio a tutti, ora devo uscire, ripasso più tardi per il saluto della buona notte

La penna del giorno ha scritto:

La prossima volta che scriverò, giuro, nemmeno una parolaccia...continuerò solo a dirle, verba volant scripta manent

PdG, sai che io non me ne sono accorta?
Leggo questo tuo e mi dico: eh?
Allora passo al commento di Turi e bingo

e il mio ragazzino quest'anno farà la comunione.
Miiii, io sì che devo stare attenta. I preti non scherzano.

Visto anche il video: mannaggia, PdG. Vero, vero vero.

Notte,


Monica

In effetti, CHI VA PIANO VA SANO E VA LONTANO, ma dato che CHI NON RISICA NON ROSICA, di sicuro ci riproverai, e poi tieni presente che I GUSTI SONO GUSTI e quindi nessuno riesce mai a piacere a tutti.

Gibbì ha scritto:

La penna del giorno ha scritto:

Anam ha scritto:

dov'è il proverbio?

"meglio tardi che mai"
grazie

Comunque non era obbligatorio. Admin disse: pensate a un proverbio e scrivete.

Saluti alla pdg parolacciaia.

non riuscivo a capire quale fosse, colpa della mia testa lenta lenta lenta l e n t a

Ti dico la verità, Anam: neanche io sapevo quale fosse né se ci fosse. Non me l'ero chiesto. Penso che l'inserimento dell'obbligato sia secondario. E' solo il mio parere, ma quello che di volta in volta Daniela offre generosamente è per me uno spunto, sia quando leggo sia quando (se) scrivo.
Ho capito che la tua era solo una curiosità, non legata al giudizio, ma mi sono agganciato per dire sta cosa.

Salumi e caci
(e abbitro connuto. 2 rigori inesistenti!)

due rigori evidentissimi!

si la mia era curiosità, hai fatto bene a sottolineare la cosa, serve sempre

ciao Gibbì con due b

Se un giorno va male, il giorno dopo sarà migliore.
Mi dispiace, PDG di oggi della mia assenza.
Notte e un bacio a tutti.