Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Se potessero parlare 8/6/2009, 14:08 | |
| Ogni mattina è lo stesso rituale: il caffè, e poi via, in auto, per andare al lavoro, mentre si aprono le comunicazioni con il mondo. Beati cellulari che regalano un sorriso ogni mattino ed accorciano le distanze!
In questi ventisei anni, ad ogni semaforo che spuntava, sostituivo il percorso che prevedeva, al loro posto, rotonde. Fino a che sono spariti del tutto, chissà, forse stanno a rimpiangersi nei magazzini comunali, ricordando i tempi passati quando osservavano l’umanità che sostava ai loro colori accesi.
Se potessero raccontare, direbbero di una donna sui trent’anni, sempre vestita di nero, che arrivava sotto di lui, compostamente aspettava senza inveire mentre si accendeva una sigaretta e l’aspirava con una tale intensità che sembrava fumasse l’ultima concessa a un condannato a morte.
Oppure dell’altra signora, al nero aveva abbinato un tocco di bianco, con un seggiolino dietro che trasportava un bambino addormentato e, al suo fianco, un ragazzino un poco più grande che una mattina si prese una sberla in faccia per aver aperto, proprio sotto di lui, la portiera dell’auto, pensando di essere già arrivato a scuola.
Se fossero riusciti a parlare, avrebbero urlato all’altra donna, col viso stanco, che restava con la testa incuneata tra le braccia appoggiate al volante, di partire, che aveva cambiato il suo colore e che dal rosso, ora illuminava la strada bagnata di un brillante verde speranza.
Se avessero potuto testimoniare, avrebbero raccontato al signore dell’assicurazione che lei si era fermata perché era il momento che il verde doveva sciogliersi nel rosso e che la colpa era solamente sua se non aveva visto le luci dietro che si accendevano, a comunicare la sua volontà di fermarsi.
Dolci semafori, amici di percorso, che ora sono stati dimenticati. Mi mancano i loro messaggi e, qualche volta, mi manca l’imprecare quando non si decidevano a spegnere il rosso.
Come quel mattino di maggio, che aveva tanta fretta di arrivare in ospedale all’alba. La multa che le venne recapitata dopo molti mesi, ricorda un dolore grande che non fu causato dalla cifra versata alla polizia comunale. Forse quella mattina le voleva comunicare qualche cosa, il semaforo di Via Braida: le voleva dire che poteva arrivare con calma, lui non si sarebbe mosso da quel letto bianco. Lei non lo ascoltava, la sua urgenza era tanta.
Non me ne pentì mai, però. E se fosse servito a riportarlo qui, avrebbe scavalcato ogni semaforo rosso.
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Alessandra Grandi Top
Numero di messaggi : 743 Data d'iscrizione : 13.03.09
| Titolo: Re: Se potessero parlare 8/6/2009, 14:14 | |
| Ho un semaforo proprio sotto la finestra del mio balcone... E non lo sostituiranno mai con una rotonda. | |
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Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
| Titolo: Re: Se potessero parlare 8/6/2009, 14:25 | |
| a pochi chilometri da casa hanno fatto una rotonda con delle deformi rotonde dentro, piccole piccole piccole, che uno si perde anche se si è sparato l'adrenalina dritta nel cuore. mi piacciono i semafori di notte, quando lampeggiano e sono tutti arancione; se penso alla notte penso anche a quel preciso ticchettio nel buio | |
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Giampiero Pieri Star
Numero di messaggi : 2332 Data d'iscrizione : 20.01.08
| Titolo: Re: Se potessero parlare 8/6/2009, 22:49 | |
| Ci sono semafori che intimano uno stopparsi svelto, se no son guai e perdi punti assai. Altri che ti lasciano spiare e, nel caso, ti sussurrano: vai, tanto a quest'ora di qua non ci passerà nessuno. Poi ne ho conosciuti altri, tanti, che scoglionati sotto al sole cocente fin dal mattino, ti stanno lì a guardare indifferente mentre sotto cerchi di contendere l'asfalto a quell'altra massa di coglioni che come te se ne frega del semaforo. E ci sono anche i semaforportieri. Stanno sempre lì all'ingresso dei garages sotterranei con flemma d'usciere da palazzo comunale - Aspetti un'attimo signora, che adesso vediamo di liberarle un posto, apposta per lei. Tutto per lei. E quegl'altri poi, quelli che lampeggian tutto il giorno, ignavi accidiosi! Se vuoi passare cazzi tua! Ma stai in campana. In fondo al viale c'è anche un semaforo spento, tanto di qua non ci passa mai nessuno. | |
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Luca Curatoli Star
Numero di messaggi : 2173 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Se potessero parlare 18/6/2009, 23:40 | |
| se potessero parlare probabilmente ci racconterebbero storie ridotte all'osso simili alla tue dove gli appuntamenti diventano dolci e crudeli assieme | |
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Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Se potessero parlare 19/6/2009, 13:22 | |
| Grazie, Luca. E' un piacere rivederti qui sopra. | |
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| Titolo: Re: Se potessero parlare | |
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