AQUILONI A PLANARE - ANAM GAETANO BENEDETTO

Emma Bricola ha scritto:

Una bella poesia d'amore. Piaciuta. Ma c'è una parola che mi lascia basita
" stroboscopiche".

stroboscopiche hihihihi

E poi sostare felice
sull'isola fertile delle tue labbra
che danzano
come fili d'erba
disegnarti dal volto
solo e illuminato della luna.

questo è un pezzo malinconico, però oltre al finale decisamente triste si respira qualcosa di buono, di primaverile
un amore che sboccia?
ciao Podg

Anam ha scritto:

E poi sostare felice
sull'isola fertile delle tue labbra
che danzano
come fili d'erba
disegnarti dal volto
solo e illuminato della luna.

questo è un pezzo malinconico, però oltre al finale decisamente triste si respira qualcosa di buono, di primaverile
un amore che sboccia?
ciao Podg

un amore che sboccia
ben detto!

ciao anam e grazie

Il poeta del giorno ha scritto:

Aleksius questa di Prevert non l'avevo mai letta.
ti ringrazio per la tua analisi cosi dettagliata!
una poesia che è nata in maniera sorprendente e naturale, ma questa è un periodo buono da quel punto di vista e queste cose riescono "facili"

Se faccio l'analisi dettagliata vuol dire che mi interessa... però ehm ehm nn state a guardare per forza quando farò commenti brevi....

aleksius ha scritto:

Il poeta del giorno ha scritto:

Aleksius questa di Prevert non l'avevo mai letta.
ti ringrazio per la tua analisi cosi dettagliata!
una poesia che è nata in maniera sorprendente e naturale, ma questa è un periodo buono da quel punto di vista e queste cose riescono "facili"

Se faccio l'analisi dettagliata vuol dire che mi interessa... però ehm ehm nn state a guardare per forza quando farò commenti brevi....

per ora è andata bene con i tuoi commenti

Si si è difficile che taglio corto... che chiacchierone...

aleksius ha scritto:

Si si è difficile che taglio corto... che chiacchierone...

"sono un chiacchierono
santa inquisizione
giudicami eretico
mettimi in prigione"

faceva piu o meno cosi una canzone

aaaaaaaaaaaaaaddddddddddddddddddmmmmmmmmmmmmmiiiiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnnnnnn

Ti commento, con nella testa le parole di una canzone della Bertè: "un volo a planare ..."
Però ci vedo poca affinità con le stizzose parole delle canzoni di Loredana ...
infatti nella tua c'è del lirismo elegante bagnato da immagini e metafore melanconiche ...
ora (il fatto è noto) si sà che alla poesia d'amore preferisco quella che parla di disamori ( confanno di più al mio vissuto...) non posso però negare, che la trovo ben scritta ed in uno stile direi "scafato", quel che mi ha acchiappato è il ritmo: molto tirato con una concatenazione di metafore dal sapore quasi nerudiano, ma più asciutte e con meno calori andini, più metropolitane e per questo forse più veritiere ...

ah i bar, sì i bar ...
Ci si può scrivere e viverci di tutto in questi microcosmi afrorosi e a volte capovolti: anche far volare un aquilone, magari legandolo alle ventole al soffitto(quelle per far aria ...), di quelle che ancora si possono trovare in alcuni bar demodè ...


...
Net

se ti può consolare sto per mettere, a casa, una di quelle ventole al soffitto... mi piacciono molto! ci pensavo da un pò di tempo
ma lo sai che io la canzone della Bertè non la conosco? andrò ad ascoltarla..
adesso vengo ai ringraziamenti, che devo dire con o senza la maschera da podg sono sempre molto generosi

ps avevo puntato molto sul ritmo ...ma solo dopo averla letta la prima volta

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ma lo sai che io la canzone della Bertè non la conosco? andrò ad ascoltarla...

eccotela: