La mattina

La mattina presto, vorrei stare tranquilla. Almeno alle sette , appena sveglia, vorrei compiere i miei riti in santa pace.
Di solito mi alzo, mi trascino verso la cucina e metto su il caffè. Mentre aspetto che la caffettiera brontoli, vado in bagno ma non mi lavo ancora la faccia, è presto e non voglio per adesso prendere coscienza.
Accendo il computer e mentre si carica bevo il mio primo buonissimo caffè della giornata.
Poi la sigaretta. Chi ha il vizio schifoso del fumo come me, sa che la sigaretta del mattino è la migliore. Lo so che non dovrei”caffè e sigaretta”a stomaco vuoto sono veleno puro per chi soffre di colite ma preferisco affrontare il rischio di un mal di pancia piuttosto che rinunciarvi.
E' la mia trasgressione quotidiana, ci vuole, almeno questa.
Dunque, dicevo che fumo una sigaretta , devo fumare fuori casa perchè dentro casa mia il fumo è bandito, se trasgredissi a questa regola, quel bracco segugio di mio marito che non fuma e da ex fumatore incallito odia il fumo più degli altri, se ne accorgerebbe subito e mi terrebbe una filippica di quelle chilometriche con conseguenti musi e silenzi di giorni e giorni. No, non posso. Vado fuori.
Ecco, fuori ... al mattino alle sette fuori c'è un casino che non si immagina.
La mia vicina parla con la signora che le viene a fare le pulizie; dire parla veramente è un eufemismo, urla, grida , le racconta con il volume della Callas quello che è successo a questo e a quello. L'altra mia vicina è dalle sei che lava vetri e finestre, tutti i giorni della sua vita quella alle sei lava vetri e finestre, mette fuori lenzuola, cuscini, copriletti ricamati a mano: bianchi, lindi, accecanti.
Sul davanti, c'è l'altra vicina che non ha mai lavorato in vita sua e che vive nella famiglia del mulino bianco:figli perfetti, marito perfetto, apre la finestra del bagno e mi guarda facendo finta di non vedermi, ma io lo so che pensa:-Viziosa!Già fuma quella lì, al mattino presto, che indecenza!
Mio suocero comincia ad andare avanti e indietro e innaffia quel metro quadrato di orto che abbiamo. Lui non mi guarda , non ci salutiamo mai. Lui non saluta nessuno, nemmeno suo figlio, ho imparato a non salutare nemmeno io. Ma va avanti e indietro, quasi di corsa, sembra che sia una questione di vitale importanza innaffiare alle sette e dieci. Penso:-Tanto per quel che rende. I pomodori prendono la malattia, le melanzane sono piene di semi, il basilico sa di menta.
E mi rompo.
Io al mattino vorrei guardare il cielo , non sentire rumori e concentrarmi sul cuculo che canta e sul cinguettio degli uccellini che si sono appena svegliati. Vorrei stare da sola , aprire la finestra e non sentirmi oppressa da tutti questi estranei che mi girano intorno, non sentirmi una delinquente solo perchè mi sono accesa una muratti a quest'ora.

Cara Emma, il prezzo che dobbiamo pagare per stare in mezzo all'umanità.

Ci sono persone che hanno delle fobie così radicate che non riescono a capire
che non serve lavare i vetri tutte le sante mattine, per esempio, per vedere il sole!

Ma fatti stà Muratti e non ci pensare!
Dato che ci sei, offri un cicchino anche a me!

Volentieri!Un bacio
Ps. Oggi ti scrivo

salmace ha scritto:

non serve lavare i vetri tutte le sante mattine per vedere il sole!

Questa è bellissima!

Emma Bricola ha scritto:

salmace ha scritto:

non serve lavare i vetri tutte le sante mattine per vedere il sole!

Questa è bellissima!

Grazie!
Vedessi i miei vetri!

salmace ha scritto:

Emma Bricola ha scritto:

salmace ha scritto:

non serve lavare i vetri tutte le sante mattine per vedere il sole!

Questa è bellissima!

Grazie!
Vedessi i miei vetri!

Anche i miei!

Comunque, stendo un velo pietoso sul suocero che annaffia il campino di guerra!

Il mio ex suocero aveva un intero campo, faceva tirature da supermercato e la maggior parte dei prodotti erano da buttare per tutti gli animallilli che prendevano (dato che non voleva usare antiparassitari)!
Io lo salutavo e lo prendevo anche in giro!
Poverino!

Emma,
mi è piaciuto tanto questo pezzo ...

m'ha fatto venire in mente tante immagini simili, tratte da film o da canzoni ...
e allora spero che il resto della giornata vada meglio e che almeno una muratti, in santa pace te la possa godere (anch'io fumo muratti ma quelle nuove: muratti & C. versione rossa)

Ah ciao e buona giornata!

...
Net

La prima cosa che faccio, aperti gli occhi:
apro la finestra
torno a letto
accendo la sigaretta

e la giornata inizia.

Bello il tuo occhio, qui, Emma.

Marlboro rosse

...
Net[/quote]
Grazie nez, dovevo togliermi 'sti sassolini, dovevo comunicare il mio disagio a qualcuno!
Non conosco le nuove muratti, le proverò.
Un bacio e grazie ancora

Daniela! Fumi in casa tu! Beata

il cielo, per me, con la scusa del tempo: ogni mattina esco dai vetri sporchi per quello spazio vuoto

DIGITAMAN ha scritto:

il cielo, per me, con la scusa del tempo: ogni mattina esco dai vetri sporchi per quello spazio vuoto

Il cielo; è meraviglioso il cielo, cambia sempre, le nuvole galleggiano in quell'azzurro e io vorrei essere come loro

Il cielo del mattino...
che cosa romantica, dev'essere, aoh!
si dice che da prima il cielo si schiarisca lentamente, poi pian piano s'alza il sole e comincia la giornata. dicono anche al mattino ci siano tanti colori, che il mattino abbia l'oro in bocca. Io conosco una signora rumena che ce l'ha anche lei l'oro in bocca, c'ha due denti d'oro zecchino.
si racconta anche che al mattino il tempo si sospenda, e che lo spirito di chi si è appena fatto una muratti galleggi senza meta per un quarto d'ora e più
dicono tutte queste cose, ma secondo me son tutte fesserie. come se qualcuno si fosse mai alzato a quell'ora per vedere. pazzesco, no?
Fi... passami la senape per favore... bhurp. ops, sorry.

GeF ha scritto:

Il cielo del mattino...
che cosa romantica, dev'essere, aoh!

.

Veramente non è che son romantica al mattino, sarei tranquilla se non avessi tutti sti scassa....... intorno. Tanto per dirne una , stamattina ero bella tranquilla nel letto e dormivo, erano le sette e trenta,ad un certo punto ho sentito un rombo di motore , sembrava stesse facendo la scicane(si scrive così?)di monza. Ho pensato dove sono? Poi un altro rombo e poi un altro e un altro. Era il mio vicino che è in pensione però pur avendo tutta la settimana a disposizione per fresare l'orto decide sempre che i giorni migliori sono il sabato oppure la domenica. Mi sono alzata imprecando come uno scaricatore di porto e ho iniziato la giornata.

Emma Bricola ha scritto:

GeF ha scritto:

Il cielo del mattino...
che cosa romantica, dev'essere, aoh!

.

Veramente non è che son romantica al mattino, sarei tranquilla se non avessi tutti sti scassa....... intorno. Tanto per dirne una , stamattina ero bella tranquilla nel letto e dormivo, erano le sette e trenta,ad un certo punto ho sentito un rombo di motore , sembrava stesse facendo la scicane(si scrive così?)di monza. Ho pensato dove sono? Poi un altro rombo e poi un altro e un altro. Era il mio vicino che è in pensione però pur avendo tutta la settimana a disposizione per fresare l'orto decide sempre che i giorni migliori sono il sabato oppure la domenica. Mi sono alzata imprecando come uno scaricatore di porto e ho iniziato la giornata.

Eh... come la capisco signora Bricola!
Lo stavo giusto dicendo prima, alla signora Rosalba, di là nella mia stanza.

La penna del giorno ha scritto:

Eh... come la capisco signora Bricola!
Lo stavo giusto dicendo prima, alla signora Rosalba, di là nella mia stanza.

Lo so, signora penna le ho scritto, non lo ha visto?
Son proprio curiosa di sapere chi è lei anche se un'ideuzza ce l'ho , anzi son quasi sicura direi