NOVELLA 1O1 - MARIO MALGIERI

(Amedeo?)

Luca Curatoli ha scritto:

qui ci si sollazza con il buonumore e lì ahimè con qualcosa di più corposo.

il tono dello scritto si sposa con un finale così giocoso:

il sangue e i sospiri possono attendere. e brava la pdg!

Caro Luca, avendo io preso a ispirazione le novelle del Decameron, non potevo che ricercare il sorriso e il gioco. Mi dici che ci sono riuscita e ne sono felice, grazie!

è vero che Penelope aveva il dopolavoro, ma aveva pure la pausa caffè e si sa...galeotto fu il caffè e chi lo bevve!

turirubino ha scritto:

Ciao PdG, ciao a tutti e scusate il ritardo...
Sono ammirato per la genialità con cui hai affrontato il tema proposto dal round, per lo stile che, come già altri hanno notato, riesce davvero a riportare il lettore, con un solo balzo, indietro di secoli, e per la complessiva scorrevolezza e godibilità del testo.
Si legge col sorriso sulle labbra, un po' come se si fosse a teatro a godersi la recita di una commedia. Sì PdG, sarebbe perfetto da rappresentare su un palcoscenico (censura permettendo, s'intende... )
Complimetoni!

Inizio dalla fine: censura? Orsuvvia, con le vere oscenità che ci propinano i nostri politici in fascia protetta, codesta umile istoria porebbe esser rappresentata nel teatrino delle Orsoline alla presenza di Eminenze e gerarchie ecclesiastiche assortite!
Incasso il secondo "geniale" della giornata e ringrazio, ma ciò prova soltanto lo svilimento del valore degli aggettivi nella nostra lingua
Grazie Turi, la cosa che mi fa più piacere è il riconoscimento del lavoro che ho fatto sul linguaggio; impegno giocoso, certo, ma faticoso.
Un caro saluto

Daniela Micheli ha scritto:

Il mio plauso a questa pagina è doppio. Intanto per la ricerca della prosa sì dentro a quella di un tempo ma nello scrivere e proporci una storia nella quale non solo ci vedo personaggi attuali, ma anche una sorta di rivendicazione di una parità di sessi che non credo fosse auspicata ai tempi. Insomma, becco per becco mi par cosa buona e giusta. E Messer Bocciaccio si congratulerebbe al mio pari per sì tal novella. Poi io immagino questa pagina come una sceneggiatura da rappresentarsi in palcoscenico. Or bene, credo che gli applausi sarebbero in piedi. Non credo sia facile la ricerca del linguaggio così. Insomma, PiDiGi, bravissima...

Certo che mi piacerebbe vederla rappresentata... a chi non piacerebbe?
Mi ero posto l'obiettivo di divertire scherzando con qualcosa di boccaccesco, e il tema si prestava alla grande. Poi mi sono pure detta che se boccaccesco doveva essere, allora tanto valeva usare pure un linquaggio adatto, ma di aggiornare un poco il trattamento dei due sessi, e sono contenta che tu l'abbia notato.
Grazie!

Tesò, sto sensibile a certi argomenti.... eheheheheh
Baci, a più tardi

ambor ha scritto:

Ulisse ....
quando si dipartitì da Circe
che sottrasse lui più di un anno
lì presso Gaeta
prima che sì Enea lo nomasse
e né dolcezza di figlio, né la pieta
del vecchio padre, né 'l debito amore
lo qual dovea Penelopè far lieta
vincer potero dentro di lui l'ardore.......

Ma Penelope si diede da fare dopo tutte quelle corna?
Insomma, si vendicò?

No, non mi risulta una vendetta della sin troppo fedele Penelope...
Non credo di aver mai incontrato il tuo nick, magari ti conosco sotto altre spoglie... grazie per il sagace commento

Daniela Micheli ha scritto:

E chi lo dice che Penelope restò come un baccalà ad aspettare il prode?????

Lo dice l'unica fonte che ci è pervenuta, il buon Omero. Ma lui era cieco...

però potrebbe essere un bello spunto per una tornata: la vendetta di Penelope

Già scritta, PDG, ahimè...

Ciao PdG, sono in piedi dalle cinque di questa mattina, ho sulle spalle alcune centinaia di km e nove ore di lavoro ininterrotto. Sono arrivata ora in hotel e sono distrutta.
Sono entrata nel forum quasi controvoglia, ma sento l'impegno di partecipare ai commenti...
Beh, sono proprio contenta dello sforzo che ho fatto ad accendere il PC e ad impegnarmi nella lettura!

Mi sono divertita, ho provato vero piacere nel leggere, posso copincollare tutti i complimenti che hai già ricevuto e riproporteli pari pari???

Consideralo come fatto!
Grazie, magari riuscirò a finire la serata con un sorriso, per merito della tua novella e della tua bravura!
Bello bello bello
Brava brava brava

Marghe Cri ha scritto:

Ciao PdG, sono in piedi dalle cinque di questa mattina, ho sulle spalle alcune centinaia di km e nove ore di lavoro ininterrotto. Sono arrivata ora in hotel e sono distrutta.
Sono entrata nel forum quasi controvoglia, ma sento l'impegno di partecipare ai commenti...
Beh, sono proprio contenta dello sforzo che ho fatto ad accendere il PC e ad impegnarmi nella lettura!

Mi sono divertita, ho provato vero piacere nel leggere, posso copincollare tutti i complimenti che hai già ricevuto e riproporteli pari pari???

Consideralo come fatto!
Grazie, magari riuscirò a finire la serata con un sorriso, per merito della tua novella e della tua bravura!
Bello bello bello
Brava brava brava

Contenta se ti ho fatto sorridere dopo una giornata così pesante.
Prendo i complimenti e ti ringrazio davvero. Buona cena e buona serata.

Bellissimo, PDG. Mi sono veramente divertito a leggerlo, e non solo. Qui si apprezza anche, oltre all'humor di questa libera rivisitazione, la capacità di architettare disinvoltamente una storia a tema riuscendo a piazzarla in un altra epoca, ammiccante alla nostra. piaciuto, sì.

Giampiero Pieri ha scritto:

Bellissimo, PDG. Mi sono veramente divertito a leggerlo, e non solo. Qui si apprezza anche, oltre all'humor di questa libera rivisitazione, la capacità di architettare disinvoltamente una storia a tema riuscendo a piazzarla in un altra epoca, ammiccante alla nostra. piaciuto, sì.

Giampiero, gongolo davvero... grazie!

Madonne e Messeri, per una volta ancor la penna intingo nel calamaio per ringraziare delle parole inver cortesi che spendeste per l'umile opra mia e augurare a voi la felice notte.
Alla Penna Gentil che presto verrà in mia vece, la miglior fortuna.

Una novella geniale per la capacità di ricreare un linguaggio di tempi lontanissimi, per l' ispirazione boccaccesca e , si, per la rivendicazione della parità dei sessi. Applausi a scena aperta.