LE SUE ALI - MARIO MALGIERI

nocturna ha scritto:

Nuccina ha scritto:

Io metterei un cartello: Attenti agli angeli..

mi è venuta una battutaccia.....
Attenti agli angeli..
con le pistole

ma sai che poteva essere il titolo del racconto di oggi?

Attenti agli angeli...

pdg che ne dici?

E i diavoli coi fucili di precisione??

Massimo Guisso ha scritto:

Gruppo Vacanse Compostèla???

E no, mio caro, mica vogliamo scarpinare... Servite e riverite come Regine

Volele lisciò??? Io pedalale volentieli!!

comunque potevate avvertirmi prima di questo we.
magari stavolta riuscivo a sganciarmi...e fare l'inquieta!!!

Massimo Guisso ha scritto:

E i diavoli coi fucili di precisione??

Se sono Wintchester perchè no? Viè qua, Trucido che sei!

Nuccina ha scritto:

studio semiserio della dicotomia angelo/angelo angelo /uomo.

l'angelo /angelo non vive per sè, vive sempre per gli altri. E' una specie di gheisha dell'anima, ha una missione, strade a cui indirizzarti, un impegno sino alla fine.L'angelo/angelo vive della Luce a cui tende indirizzare l'uomo.

l'angelo/uomo ha la variabile umana che è sempre un terno al lotto.
Ti fa vedere le stelle ma ci vuole poco per finire alle stalle.
Agisce non tanto per la salvezza del protetto, quanto fine a se stesso.
Ti mostra la libertà e poi ti lascia abbandonato a te stesso, non curandosi da buon pater se sei in grado di aprire le ali.

Io metterei un cartello: Attenti agli angeli..

quest'angelo ogni tanto lascia un ghigno sardonico e gli spunta un pezzetto di coda

Nuccina ha scritto:

comunque potevate avvertirmi prima di questo we.
magari stavolta riuscivo a sganciarmi...e fare l'inquieta!!!

quello che ci ho detto anche io al Luciano, magari scoprivamo una inquietudine angelica che non pensavamo di possedere

Luciano Sanna ha scritto:

quest'angelo ogni tanto lascia un ghigno sardonico e gli spunta un pezzetto di coda

Esticazzi

nocturna ha scritto:

Nuccina ha scritto:

comunque potevate avvertirmi prima di questo we.
magari stavolta riuscivo a sganciarmi...e fare l'inquieta!!!

quello che ci ho detto anche io al Luciano, magari scoprivamo una inquietudine angelica che non pensavamo di possedere

noc lo sai che sul comodino in camera da letto tengo il libro dell'inquietitudine di pessoa?

Sono pensieri, ogni tanto apro a caso....mia figlia dopo aver aperto a caso una decina di volte, mi ha detto: senti mamy qui si arriva al suicidio altro che inquietitudine!

scherzi a parte è un'occasione ghiotta, ci sono anche Crepet, Gramellini, Veneziani, Sanna, Toscani, Moratti, ecc. ecc.

Vado, il mio Angelo è arrivato e mi reclama
A dopo
KLIK

nocturna ha scritto:

Luciano Sanna ha scritto:

quest'angelo ogni tanto lascia un ghigno sardonico e gli spunta un pezzetto di coda

Esticazzi

In realtà Luciano non sbaglia.
ALLA fine c'è la desolazione del protagonista di non aver saputo volare da solo, ma anche la consapevolezza che l'angelo bello ad un certo punto è volato via e chi si è visto si è visto.... o no?

Nuccì, hai presente, in omen nomen? Bèh, anche il cosiddetto libro sul comodino funsiona un po' così... (seriamende)... Io tengo "la Leggenda del Santo Bevitore" di J. Roth!!! Bisognerebbe fare un referundums tra tutti i frequentatori/trici del sito: che libro tenete sul comodino?

Guisso lo sai che questo giochino l'ho fatto anni fa su un sito...
e davvero è un po' dimmi chi frequenti e ti dirò chi sei...

Tengo anche Profumo ma non sono un'assassina

Che profumo è? Hashish pour femme??

il romanzo profumo di suskind.. .. profumi di vita, di morte, di parigi, di uomini...profumi di solitudini e di diversita.

Ma va?

Io tengo un libro ma non ci capisco niente ed allora passo al Mucchio Selvaggio

La penna del giorno ha scritto:

Gibbì ha scritto:

Un po’ come: c’ero quasi, ma non posso più, visto che m’hai abbandonato. E torno al mio tran tran di prospettive chiuse e miopi con una qualche consapevolezza di quel volare alto che i miei vincoli personali m’impediscono.
Sembrerebbe la descrizione d’una personalità perdente, se mi passi il termine, in attesa (o non più, ormai) d’un amore salvifico, risolutivo, disomologante. È la descrizione d’uno schiavo, d’un incatenato, condannato al fallimento dalla propria insipiente rinuncia prima ancora che dalla dipartita della compagna. Almeno, così mi è sembrato. E la descrizione è piuttosto efficace; spietata, a tratti.
Certo, non so se la mia lettura coincida, anche in parte, con la tua intenzione, PDG, ma magari me lo dirai domani.
Dormi bene.

Perdente di certo, ma con molte attenuanti. E poi forse non meritava di trovare sul suo cammino un angelo di quella fatta.
Io credo che i cosiddetti perdenti lo siano perchè magari si rifiutano agli inganni, alle prepotenze e ai compromessi, tutte cose che oggi sono necessarie per essere dei "vincenti".
E gli esempi che ci vengono proposti sono tutti, ma proprio tutti, in questo senso.

Ti ringrazio, questo è comunque un bel tema di riflessione, magari altri vorranno dire la loro opinione.

Ciao, pdg.
Grazie d’avermi risposto. Ho riletto il tuo racconto e, sì, il protagonista sembra davvero un perdente. Ma non intendo perdente di fronte alla platea vasta e distratta, quando non corrotta, che tutti conosciamo, non perdente nella dannata competizione per un successo sempre più controverso e discutibile; intendo perdente per sé. Il protagonista è descritto (si auto-definisce) come una persona informe e inespressa fino all’incontro con l’angelo rivelatore/disertore (sterminatore era già più citazionale, ma qui suonava eccessivo ). Ora, è vero che egli è stato scosso e poi lasciato a se stesso (e più in alto si va, più ci si fa male cadendo), ma è anche vero che dopo aver visto la/una luce, comunque non sembra aver fatto tesoro dell’esperienza che, invece, avrebbe potuto scatenarlo (nel senso di togliergli le catene più che di farlo ballare come John Travolta… Ma anche Travolta, talvolta… ).
Quanto ho scritto non inficia la bontà del tuo racconto, capace, anzi, di stimolare una piccola discussione dovuta alla preminenza, in questo caso, del tema sullo stile.
Buona continuazione.

Vai di già, Gibbì?!? Tra poco arriva Rubinia con i dolcetti, resta dai...

Per Noct: ... e magari l'ultimo buscadero sotto al letto....

HUM: qui, gatta ci cova: apparentemente la PDG è volata via... Oppure è ancora y siempre qui, ma sotto mentite spoglie: le sue solite....

Mado' che bordellisti che siete! Non vi si può stare dietro...
Niente battute: non vi si può stare dietro e quindi si rimane indietro, mica vi si sta davanti!

Certo, poi metto su Rockerilla e via che si va