L'IMPATTO - MUSA MONICA PORTA

Hey, Nico!

Buon compleanno.

grazie piddì, grazie che non sei arrabbiato ché ancora sto qui che bighellono intorno al tuo pezzo che mi piace assai ma non riesco a concentrarmi perché...beh...di là, mi distraggono un po'. Basta ora ti ri-leggo attentamente, anche perché è un piacere e posso pure regalarmelo oggi, no?

Fatto il mio dovere, depongo il pennino
e saluto tutti con un inchino.

noooo, eccomi! aspetta! non diventare piddì di ieri or ora!
Il tuo racconto mi è piaciuto, io spesso ricordo i miei sogni ma non ho mai avuto esperienze di coincidenze strane con la realtà. Credo che in alcuni punti la narrazione sia un po' compressa, che magari, non avendo spazio, qualcosa poteva saltare. Comunque il personaggio è ben tratteggiato, e tutto scorre fino alla fine. Certo, qualche matematico di mia coonscenza avrebbe da ridire sull'equazione numeri=insensibilità, arrivismo, eccetera. La matematica e la musica ad esempio vanno spesso in coppia e molti matematici sono acuti e profondi lettori, più di quello che uno potrebbe immmaginare. Ma magari anche tu lo sei e lo sai già

per te

buona serata

nico

Musa ha scritto:

A tutti buonanotte dico intanto
Finito lo spettacolo e l’incanto.

(Sogno di una notte di mezza estate)


Grazie per il gioco.

delicato e poetico congedo da Musa

La Mar ha scritto:

noooo, eccomi! aspetta! non diventare piddì di ieri or ora!
Il tuo racconto mi è piaciuto, io spesso ricordo i miei sogni ma non ho mai avuto esperienze di coincidenze strane con la realtà. Credo che in alcuni punti la narrazione sia un po' compressa, che magari, non avendo spazio, qualcosa poteva saltare. Comunque il personaggio è ben tratteggiato, e tutto scorre fino alla fine. Certo, qualche matematico di mia coonscenza avrebbe da ridire sull'equazione numeri=insensibilità, arrivismo, eccetera. La matematica e la musica ad esempio vanno spesso in coppia e molti matematici sono acuti e profondi lettori, più di quello che uno potrebbe immmaginare. Ma magari anche tu lo sei e lo sai già

per te

buona serata

nico

Tu scrivi piddì, io leggo Gibbì e penso di poter chiudere.
Beccata. Ero molto stanca alla fine.

Ne approfitto ora.
Mi serviva la mente brillante di Alberto per creare il contrasto.
Lo volevo ossessivo nella sua razionalità.
Arriva l'idea, preparo la trama. Fin qui ci sono io.
Poi descrivo ed il personaggio mi scivola via.
Alberto si è burlato di me ma non riesco a tenergli il broncio.

Musa ha scritto:

La Mar ha scritto:

noooo, eccomi! aspetta! non diventare piddì di ieri or ora!
Il tuo racconto mi è piaciuto, io spesso ricordo i miei sogni ma non ho mai avuto esperienze di coincidenze strane con la realtà. Credo che in alcuni punti la narrazione sia un po' compressa, che magari, non avendo spazio, qualcosa poteva saltare. Comunque il personaggio è ben tratteggiato, e tutto scorre fino alla fine. Certo, qualche matematico di mia coonscenza avrebbe da ridire sull'equazione numeri=insensibilità, arrivismo, eccetera. La matematica e la musica ad esempio vanno spesso in coppia e molti matematici sono acuti e profondi lettori, più di quello che uno potrebbe immmaginare. Ma magari anche tu lo sei e lo sai già

per te

buona serata

nico

Tu scrivi piddì, io leggo Gibbì e penso di poter chiudere.
Beccata. Ero molto stanca alla fine.

Ne approfitto ora.
Mi serviva la mente brillante di Alberto per creare il contrasto.
Lo volevo ossessivo nella sua razionalità.
Arriva l'idea, preparo la trama. Fin qui ci sono io.
Poi descrivo ed il personaggio mi scivola via.
Alberto si è burlato di me ma non riesco a tenergli il broncio.

Io pure te lo dissi il fatto del contrasto: secondo me riuscisti. Fai bene a non tenergli il broncio: non è scivolato via, Alberto. L'hai tenuto al guinzaglio con una corda molto lunga. Un po' di libertà si deve lasciare a 'sti poveri personaggi!

Buongiorno PDG ormai uscito e svelato...
Ma ti perdoniamo, è stata la tua prima esperienza e non ti ho detto che gli autori sarebbero stati rivelati a fine tornata, non importa, Musa, va benissimo così.
Mi dispiace per non essere tornata ieri sera ma ho avuto un animale da pelare (ahimè, non una gatta)...

Daniela Micheli ha scritto:

Buongiorno PDG ormai uscito e svelato...
Ma ti perdoniamo, è stata la tua prima esperienza e non ti ho detto che gli autori sarebbero stati rivelati a fine tornata, non importa, Musa, va benissimo così.
Mi dispiace per non essere tornata ieri sera ma ho avuto un animale da pelare (ahimè, non una gatta)...

mi spiace di essere stata assente proprio il giorno del tuo racconto.
stai pur certa che appena posso troverai il mio commento, e ancora scusami, M., ma era una giornataccia...
ti abbraccio
B

è molto tardi ma voglio comunque lasciarti qualche parola.
innanzitutto brava per il tuo esordio, elegante e spiritoso come PDG, anche se la presenza di soglia ti faceva beccare subito!
soglia!!! o tutti o nessuno!!
il racconto.
il tuo stile lo sai già che mi piace: asciutto e senza fronzoli ma che ben descrive ed accompagna dove vuoi.
alberto non è il mio tipo, ma lo rivaluta una frase, quella in cui capisce che deve ascoltarsi per comprendere quanto gli sta accadendo.
quindi non è solo un rigido matematico fighetto che usa le donne: qualche sprazzo in più ce l'ha. sembra che nella tua testa questo personaggio abbia più strati di quelli che descrivi.
secondo me hai troppo descritto rispetto a come concludi.
il numero delle battute sta stretto a questo racconto che sembra chiederti più spazio.
ma è scritto bene, l'incipit è usato in modo intrigante e la storia prende.
brava MusaPDG!!!
non ho letto i commenti precedenti, prometto che li leggerò, ma mi piacerebbe davvero leggere un seguito, perchè non è restando lontano da milano che i suoi incubi finiranno.
interessante che l'incubo da stress diventi premonizione che non si avvera: questo è un piccolo mistero che potresti sviluppare svelando il segreto.
brava davvero!
e ancora scusa per non averti tenuto compagnia nella tua prima giornata da PDG.
Betta


PS dimenticavo: gran bel titolo!

mi è piaciuto molto questo racconto.
A tratti ho visto un mio caro amico, sembrava quasi che la pdg lo conoscesse.
Anche lui lavora in borsa, questo glielo mando via mail, magari anche lui si riconosce.

Ciao, Betta.
Leggo ora il tuo commento.

Si. Per me con questo incipit era davvero impossibile nascondermi
ma non ho resistito. Sai che mi piace giocare!
Per di più, come hai notato, Musa ha un po' di problemini con la fantasia di questi tempi. Sigh!
Non so nemmeno io cosa cercavo ma alla fine l'idea è arrivata.
E per questo ho ringraziato.
Un grazie doppio va a gibbì. A lui ed al suo volvo nero.

Nuccina ha scritto:

mi è piaciuto molto questo racconto.
A tratti ho visto un mio caro amico, sembrava quasi che la pdg lo conoscesse.
Anche lui lavora in borsa, questo glielo mando via mail, magari anche lui si riconosce.

Grazie per il commento.
No. Per mia fortuna mai conosciuto un tipo simile.
Tienimi informata se serve a qualcosa.