IL PIFFERO - NUCCINA

letto tutto d'un fiato perche' sa farsi leggere, concordo sulla suddivisione dello scritto in due parti, la prima gode di maggiore liberta' e spazzia nella tua fantasia PDG, la seconda, e credo che questo dipenda dalla chiusa imminente, e' molto piu' scontata anche nelle parole, come dicevo ieri, tra un po' le orme saranno inevitabilmente ripercorse, a meno che, ci si svincoli da questo dovere dire, nel prima e nel dopo , con un colpo di genio, che il primo racconto secondo me' sembra avere avuto piu' degli altri,
sempre secondo me' ( niente praticamente ) nessuno dei tre racconti pero', riesce a togliersi di dosso il fardello del "piacere" lasciando la scittura libera com'era prima della tenzone, una paura forse ?, forse. ma sarebbe avanti. non sarebbe un casino farsi riconoscere ( nello scritto ) pur di non snaturarsi cosi' tanto, o no?
senza dubbio complimenti

scusi SIG PennaDelGiorno, mi può spiegare questo termine da lei usato nel testo ( o era tasto? bho!)

" quello era rilegato a quel luogo.

Rilegato in che senso?

No Penna Libera, magari in mezzo al brano. Per il resto forse hai ragione!

Voglio però precisare, in merito al mio intervento precedente, che non mi piace andare a cercare (appunto) i punti, secondo me sono altre le priorità. Ma... ma in fin dei conti questa è una pagina esposta alle critiche e ci si deve aspettare che venga denudata. In questo caso la cura deve essere (secondo me) maggiore.

clelia


p.s. Guissooooo sono scoppiata a ridere!

Cara Selva, quando ti posso mettere NUDA?

Siete/siamo fuori come dei balconi pieni di surfinee in estate...
PDG, il titolo a me ha immediamante ricordato la fiaba e per quel motivo lo trovo fantasioso ma adattissimo al contesto della tua pagina.
E quello che dice Sorcio lo condivido, ma è bello vedere come ognuno sviluppa le proprie parole per giungere alla fine obbligata, che ritengo essere più difficoltosa che non un incipit con finale libero. Per lo meno, per me lo è stato...

Buongiorno
Per quello che può interessare, per motivi vari potrò leggere e commentare il racconto nel tardo pomeriggio
Solo questo
Ciao

mi mancano i racconti contadini dei nonni e mi manca quel respiro che mi strappa all'orologio. per questo non lo porto al polso da anni e poi c'è il cellulare. l'ho letta d'un fiato...troppa in fretta, per poter dire qualcosa di più

Buon giorno ragazzi.Ho portato il caffè e devo dirvi...ma quanto scrivete?
marunnuzza santa! Quando vi ci mettete siete come le pulci.

A me il riferimento al piffero è piaciuto assai assai.
Ero curiosa già leggendo il titolo e volevo vedere dove l'autore aandava a parare.
Non capisco il commento di sorcio. In cosa gli autori non sono stati liberi?
Avere la chiusa determinata credo sia la difficoltà del gioco stesso.

Scusate la latitanza. Ho ancora giacca e cravatta e doveri.

Sig Reina lei quando vorrà intervenire sarà sempre il benvenuto, anche a tarda serata, non ci sono problemi.

Grazie Selva oscura per aver letto in maniera cosi minuziosa. Non mi odi la prego, volevo capire.Grazie della segnalazione del refuso.

Per la questione del piffero... mi piace sottolinerare l'appunto di selva oscura

quasi a diventare musica che ammalia, dei pensieri che guidano Giorgio a seguire passo passo il suo ritorno all'infanzia

era questo l'intento.

I nomi dei vini. Ci ho messo un bel po' a scegliere i nomi dei vini.

In uno ho plagiato perchè esiste veramente ma se dico quale è scoprite subito chi sono io.Sugli altri sono andato a ruota libera.
Seduzione 80 mi piaceva piu di tutti, ma noc l'ha trovato poco piacevole.

Perchè non ho usato nomi francesi per i vini? semplicemente perchè è una storia ambientata nella nostra terra e ho messo nomi italiani.

Annotazione per non so chi, forse per guisso che ha l'occhio di lince.
Il verbo doveva essere relegare non rilegare.
una svista e chiedo scusa.

è vero manca la foto della punta di penna...se l'aveva presa da internet magari l'hanno tolta.
controlli l'indirizzo URL

In effetti avevo presente nella testa una vigna.
Una vecchia casa con un grande spiazzale davanti e una veranda con due sedie a dondolo.
Gerani dovunque. Rossi, accecanti.

la vigna dietro la casa, una lunga distesa di vigneto curato a perdita d'occhio.
la casa ha una cantina per uso personale.

Vedo la storia in sequenza.

Il silenzio che ha quel profumo di sole e ronzio di api attirate dal mosto.
C'è anche profumo di cibo che qualcuno sta cucinando.

Forse prima di immaginare la storia ho sentito dei profumi, ho immaginato l'ambiente.

Poi ho dato volto ai miei personaggi.

Il protagonista è un mio amico che lavora in borsa, cravatte marinella, vestiti sempre firmati, camicie su misura.

sa qual'è l'immagine che ha dato via al racconto in quel senso?
le scarpe lucide, marrone scuro, di pelle, impolverate.

Dunque l'idea era di scrivere di un uomo che torna a casa per rappacificarsi con la moglie, dopo averla lasciata per seguire i suoi sogni.

Poi, le sembrerà strano, ma l'immagine di quelle scarpe mi ha fatto cambiare idea. Perchè non costruire un percorso di un uomo al di là del legame con una donna?

Interessante la domanda di Avre e interessante pure la risposta. Piaciuti, piaciuti.

Ebbasta confondermi con quel seduttore di Penna Libera!! E poi, se io ho l'occhio di lince... allora Selva ha un microscopio atomico a effetto tunnel acceleratore!:-) Centounesimo commento: vinco quaccheccosa?? Scusa, Noct, ma l'introspessione come fa a partire da fuori?

L'intro ok dentro ma era per rafforzare il concetto

In definitiva si può scrivere partendo da tutto.
Anche un malumore come dice goccia.
Io ho scritto anche per una notte insonne...o per una risata suscitatami.

Una poetessa che leggo spesso sul web scrisse che si scrive di ciò che ci manca ( mariella tafuto) anche questo verissimo.

Io invece scrivo per dimenticare la grammatica, la punteggiatura, la sintassi, la sinapsi, la Selva Oscura, e pure Nuccina.
Comunque, se le cose le noto ( gli errori di stumpa, OPS, stampa) è solo perchè non le ho scritte io. Diversamente quando le scrivo, ci passo e ripasso e spasso sopra, senza vedere le magagne.
Succede pure con le donne...
Quindi concludendo, la PDG non sono io, ma si sa, io sono un adorabile bugiardo?
Come?
Adorabile no?
E checacchio allora diteloooooooooooooooooooooooooo !!!!!

Adorabile?? fatti vedè..

Comunque, GOCCIADISPLENDORE, incravattato... dev'essere un mito.
A proposito, che significa incravattato in siciliano?

Scusa Pier ma anche tu da quel che mi risulta sei sempre in giacca e cravatta...
o sbaglio?

NUccia prima tu. Fai vedere atutti quello che hai fatto vedere a me.

Infatti Nuccia, ma io sono un mito senza

Lo sanno tutti che ho una testa dura, mica c'è bisogno di farla vedere?

senza la testa???