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| | CURVATURE CONCAVE - NUCCINA | |
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+9Nico Mar Luciano Sanna Almitra Newton sorcio mammolina neferlabella Daniela Micheli Penna Libera PDG Lunedì 13 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 7/4/2008, 23:29 | |
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La lettera arrivò con la distribuzione del pomeriggio, in mezzo a bollette da pagare, pubblicità di ogni tipo. La lasciai distrattamente sul tavolo della cucina, ero già in ansia per la prima ecografia e non volevo arrivare in ritardo. Non alla mia prima volta. Dovevo essere serena e affrontare nel bene e nel male quello che il destino mi avrebbe riservato. Solo intenzioni le mie, miseramente sovvertite non appena mi ritrovai sola, distesa su un lettino anonimo senza Marco. Marco, così bello e cosi complicato. Marco che in quella situazione si sentiva incatenato e che doveva trovare la sua strada, questo mi aveva detto quando gli avevo comunicato che c'era una bambino in arrivo.
--- Ma quale strada? Qui stiamo parlando di un figlio --- gli avevo gridato. Ma Marco era così, un eterno Peter Pan, ed io non avevo nulla da rimproverargli perché era questo che mi aveva legato a lui.
Mi accorsi di quella lettera solo quando il giorno dopo l'ebbi tra le mani. Stranamente non c'era il mittente e la grafia con cui era stato scritto il mio nome mi era familiare anche se non avrei saputo dire a chi realmente appartenesse. Aprii con improvvisa curiosità.
--- Dolcissima Nina, Voglio scriverti in questo momento importante della nostra vita. Scriverti piuttosto che telefonarti. Le parole, quando vengono dette si trasformano in onde sonore e non lasciano traccia. Si fanno assorbire dal mondo, dall'aria, dalle rocce e persino dal tempo e si dissolvono. Al contrario, quando diventano tangibili, segni d'inchiostro su carta, in qualche modo diventano vive e soprattutto si fanno durature. Nel tempo, tutte le volte che ne avremo voglia, esse saranno sempre qui, su questo foglio bianco a ricordarci questo preciso momento. Queste mie parole sono tue, sono nostre. Ciò che mancava alla mia vita erano i confini netti, le linee di definizione, come quelle teste scompigliate senza la scriminatura dritta tirata a lucido con il gel. Il disordine ha regnato nei miei giorni accumulando conti aperti dovunque senza chiuderne mai uno, mescolando i toni acuti con i toni gravi, sfumando la linea del bianco e non definendo mai il nero, come se persino i colori perdessero la loro essenza e si adattassero l'uno all'altro sempre e comunque. Nel disordine tutto coesiste, esiste pur non esistendo nella tua totalità ben definita. Erano miei i discorsi equilibristi che stavano sempre sul filo, senza mai toccare il centro, senza mai toccare il confine. Discorsi appassionati, lo sai. Ma vili, ostinatamente vili che ondeggiavano discreti, quasi sussurrati e mai gridati perché per gridare ci vuole decisione e pur sempre ordine. Un figlio mette ordine. Un figlio ti dà la definizione di padre, stabilisce un ruolo, un camminamento preciso. Un figlio è la mia morte e, paradossalmente, sento che sarà la mia vita stessa. Non avevo idea di ciò che il caos stava nascondendo dentro di me. Desideri mai espressi, neanche conosciuti. Parole immaginate la notte e mai scritte di giorno. Tu sei la mia strada. Io che mai ho cercato strade ma solo piazzole per fermarmi un po', io che dell'amore non conoscevo l'ampiezza né la determinazione, io ora cerco te, cerco voi... Il quasi amore mi era più facile, più adattabile, più smontabile in qualsiasi momento della mia vita. Ho preso un po' di tempo, ero come ubriaco nella nebbia. Ora sono qui, a cercarvi, a cercarmi. Sono qui al centro del fuoco, sperando di bruciarvi dentro. Non lo sussurro. Lo grido, Nina...
Tuo Marco.
Avevo iniziato a leggerla con gli occhi, poi la voce volle la sua parte. Volle farsi bocca, quasi carezza. Volle riempirsi di quelle linee, di quelle curvature concave in cui cullarsi, di quelle certezze che avremmo costruito insieme per la vita che continuava. Di colpo sentii che dovevo rispondere subito. E dovevo farlo con parole che restassero solide, che avessero radici e diventassero querce, nel tempo.
Cercai il cellulare e lasciai che i polpastrelli corressero veloci sulla tastiera.
Sono le sfumature che rendono vivi i colori
sono i confini non definiti che conoscono l'incontro
sono le curvature che nascono che definiscono un amore.
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| | | Penna Libera Star
Numero di messaggi : 3409 Data d'iscrizione : 15.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 07:05 | |
| La scelta della PDG di oggi è acuta (dal mio punto di vista). Incentra la sua storia su una lettera, facendola diventare protagonista di una svolta assoluta e tanto attesa. L’intreccio lascia immaginare un prima, un durante, ma soprattutto un dopo. La scrittura si inerpica senza fatica tra le righe, senza sbavare, senza sottolineare, senza perdersi in inutili orpelli o abbellimenti, in cerca di effetti speciali. Semplice ed essenziale, curata, e mai troppo fiorita, narra di un rapporto che da gioco diventa amore. Argomento di spessore, che affronta un rapporto antico tra donne e uomini, con uno sguardo differenziato dai livelli di maturità dei due. La scelta è condivisione e non fuga. Lo sguardo è al femminile, senza calcare la mano su opzioni trite e ritrite, dove l’uomo fa la parte dell’eterno Peter Pan che si rifiuta di crescere e maturare. Ho apprezzato in particolare la scelta di restare nei confini minimi di battute imposte dal turpe amministratore (il testo è di 3400 caratteri circa spazi esclusi) e l’uso dei versi finali che vengono trasmessi con urgenza a Marco col cellulare. Molto apprezzata la semplicità, la linearità e la mancanza di autoreferenzialità. Forse mancano un po’ di colori, odori, azioni, rumori e sapori, che avrebbero reso la pagina più viva, e forse meno “piatta”. Forse in una seconda stesura, la PDG potrebbe provare ad allungare la narrazione, sottolineando il carattere di lei attraverso l’uso astuto dei sensi e dei colori. In ogni caso: complimenti PDG. | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 07:13 | |
| All'inizio della lettura sono andata immediatamente al brano dell'altra tornata e ho pensato all'ennesima storia di sedotte e abbandonate dal coglione di turno. Meno male, PDG, che sei andata a parare su una conclusione diversa. "Le parole, quando vengono dette si trasformano in onde sonore e non lasciano traccia." Sì, è così, non le conservi con una lettera da riporre dentro allo scrigno delle cose preziose, da rileggere negli anni a venire, da annusare per ritrovarne in quel profumo di antico e di vissuto, un momento di gioia che giunge insperato, dopo una prima ecografia senza di lui, eterno bambinone che non vuole assumersi la responsabilità di un figlio. Un figlio come confine, come punto di separazione dalla spensieratezza alla consapevolezza di diventare uomo. Una lettera poetica, che descrive con toni delicati, quello che è un figlio per un padre ancor più che per una madre. Una madre non penserebbe che "Un figlio è la mia morte", una madre sentirebbe scorrere dentro di sè la vita. Mi piace Marco. E mi piace che dica con una lettera scritta, arrivata e dimenticata, in mezzo a bollette del telefono, fino al mattino successivo e che fosse stata aperta prima, avrebbe forse tolto pensieri tristi a lei con ore di anticipo, donandole un sorriso in un momento che però sa di dover pensare al suo bambino prima che a lei. Per quello che mi ha lasciato la lettura, avrei preferito "vedere" anche lei ad una scrivania a scrivere la poesia di risposta. Su un cellulare, prima o poi sparisce: basta pigiare un tasto sbagliato e le parole non sono più parole. Ed è bello pensare che, invece, certe parole devono restare. Mentre si è accucciata in quelle curvature concave, ora calde come un abbraccio. Una cosa che non c'entra con la tua pagina, ma spesso mi domando come scrivete. Com'è la vostra grafia: se veloce ed affrettata, se è tondeggiante, o se tende all'infantile. Ci penso spesso, conosciamo di noi parole ma non conosciamo come le scriveremmo se invece di usare scambi di pixel usassimo fogli di carta. Va bè, sto delirando di primo mattino... Perdono Devo scappare. Brava, PDG, la prima lettera della tornata mi è piaciuta. Curiosa di vedere gli altri postini che hanno portato nelle vostre case di prosatori poeti (non ho letto le vostre pagine prima per non togliermi il gusto da assaporare, giorno dopo giorno, assieme a voi). Ripasso appena mi sarà possibile. Per ora prenditi i miei complimenti per la tua proesia tutta. E un buongiorno a tutti, sia ai belli che ai brutti. Daniela | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| | | | neferlabella Top
Numero di messaggi : 638 Data d'iscrizione : 20.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 07:36 | |
| Sono le sfumature che rendono vivi i colori
sono i confini non definiti che conoscono l'incontro
sono le curvature che nascono che definiscono un amore.
si è così Nefer | |
| | | Penna Libera Star
Numero di messaggi : 3409 Data d'iscrizione : 15.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 07:43 | |
| Scusami PDG, mi spieghi questo inizio di paragrafo? Mi sfugge qualcosa. Ceh volevi dire? "Non alla mia prima volta." | |
| | | Penna Libera Star
Numero di messaggi : 3409 Data d'iscrizione : 15.01.08
| | | | mammolina Top
Numero di messaggi : 829 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 08:17 | |
| mattinata tremenda, perdona pdg, torno nel pomeriggio. Renata | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 09:28 | |
| buongiorno a tutti... un momentino che arrivo.... | |
| | | sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 09:28 | |
| ciao Pdg e un bellissimo giorno a tutti. Mi rida' una speranza questo brano, speranza di storie comuni che prendono la mano dell'autore che le disegna, e non storie che dirigono la mano dell'autore in quello che scrivera'. Storia di mille volte questa, eppure ha preso un tono personale incantevole solo da come e' diretta. Una rassegnazione molto bene descritta, nel passaggio in secondo piano della lettera, e il tentativo di fare "sua" una scelta, che puo' essere una scelta, e' una scelta. E poi la lettera, segue anche lei l'indirizzo del pezzo, prima spiega, lascia solo intravedere, e sembra giustificare la scelta, poi, cambiando anche di tono e in termini piu' vicini all'emozone, diventa da coglione di turno ( come dice Daniela) a papa'. Magistralmente sottolineato dall'autore, che prima fa leggere piano e dentro di se la lettera, e poi fa usare a Lei la voce, come a volerle sentire quelle parole, come se avessero maggiore importanza se udite. Mi piace il tono che lascia come di vergogna, nei mezzi usati per comunicare, una lettera e un cellulare, lo trovo perfetto per rientrare da una delusione che, nonostante tutto ci deve essere stata, quando lui e' sparito. Si Pdg, una storia normale, in tutti i suoi dettagli veri, che pure assume il ruolo di un bellissimo pezzo. Pier Penna secondo me, non c'era spazio per troppe immagini e non ne servivano, come non ne scorrono mai nei telefoni e nelle lettere che diventano padri. Bellissima anche la poesia, anche se non prende tutta quell'emozione che si dovrebbe, leggendo una lettera cosi' Mi piace.tanto. bravo PDG | |
| | | sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 09:37 | |
| Ciao PDG devo scappare, ci vediamo dopo. torno a rileggerti con piu' calma. vediamo di cogliere anche quelle sfumature che hanno reso vivo questo colore a dopo | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 09:39 | |
| - Penna Libera ha scritto:
- Scusami PDG, mi spieghi questo inizio di paragrafo? Mi sfugge qualcosa. Ceh volevi dire?
"Non alla mia prima volta." Dunque velocemente vediamo i punti toccati. Per Penna libera Mi ricollegavo a ciò che era stato appena detto pier penna, la prima ecografia.. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 09:40 | |
| - sorcio ha scritto:
- Ciao PDG
devo scappare, ci vediamo dopo. torno a rileggerti con piu' calma. vediamo di cogliere anche quelle sfumature che hanno reso vivo questo colore a dopo A dopo sorcio, bellissima analisi la tua, come se mi conoscessi.. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 09:44 | |
| Inizio dal commento di Penna libera. La protagonista del mio racconto è la lettera e la curvatura concava.
Non ho approfondito alcun carattere dei due se non con brevi schizzi, solo per dare rilievo alla lettera che è l'inizio della loro nuova vita. Volevo una lettera che restasse nella memoria dove le sfumature del disordine via via diventano linee, confini, scelte. Non so se ci sono riuscita, perchè la lettera poi mi ha preso la mano ed è diventata una mia lettera. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 09:45 | |
| - neferlabella ha scritto:
- Sono le sfumature
che rendono vivi i colori
sono i confini non definiti che conoscono l'incontro
sono le curvature che nascono che definiscono un amore.
si è così Nefer grazie Nefer di aver sottolineato la poesia, in effetti è il nocciolo della questione. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 09:47 | |
| Noc le curvature concave sono proprio quell'abbraccio, curvature che tutti cerchiamo. Piace anche a me Marco.
grazie | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 10:09 | |
| Appena letta, mentre ascolto anche la canzone (Dani: ho capito come si fa!). Inutile dire che mi è piaciuta moltissimo, questa pagina, tutta, dalla prima all'ultima parola, versi compresi. Dopo la "mazzata" di ieri, questo è un linimento per mio animo travagliato e sofferente. Mi piace tantissimo la storia a lieto fine (ne ho veramente bisogno, io, col mio pessimismo acquisito), la scrittura (sobria e descrittiva insieme), i versi finali, dolci e leggermente ermetici (ma non tanto, poi). Insomma: bella, bella bella! Sto ascoltando per la terza o quarta volta la canzone, che mi pare adattissima, pur non comprendendo le parole (non conosco l'inglese, ahimé). Qualcuno mi direbbe il nome del cantante e il titolo? Grazie... Grazie, PdG: mi hai dolcemente commossa e in un giorno freddo e grigio (sembra di nuovo inverno) come oggi, beh, ci voleva, ecco! Un abbraccio ed un bacio, se posso! | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 10:21 | |
| certo che puoi almitra...ricambio con piacere... avevo chiesto a Daniela di mettere Home di michael bublè, perchè qui si parla di casa in un certo senso, curvature concave, casa come abbracci e e certezze. Purtroppo in ufficio non ho l'audio e non so se è questa la canzone inserita. me la confermi noc? | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 10:23 | |
| - Patrizia Cadau ha scritto:
- Buongiorno Pennine.
Una considerazione veloce: Marco scrive "Un figlio mette ordine" Mi sto guardando intorno e in ordine sparso vedo, pastelli di cera sul pavimento, biscotto sbriciolato sul divano, calzine abbandonate, winx che occhieggiano in ogni angolo, letti disfatti, tazze della colazione abbandonate sul tavolo etc etc. Qualcosa non mi convince. Siamo sicuri che marco sa quel che dice?? A dopo! osservazione acuta mia cara...molto acuta. scusa non posso fare a meno di ridere , forse perchè casa tua sembra casa mia. Non è che siamo la stesas persona?? | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 10:26 | |
| Ora ho letto anche i commenti altrui e le spiegazioni di PdG. E' vero quasi tutto quello che ho letto, secondo me. Soprattutto ho apprezzato io pure la fretta di lei, usando il cell, nel comunicargli la risposta. Del resto, anche se lui, inavvertitamente, avesse pigiato il tasto sbagliato e, invece di archiviare avesse cancellato, nel cell di lei resta il testo alla voce "inviati" e avrebbe potuto, con calma, riscriverla su carta. Non sono d'accordo con Pier di aggiungere sapori e colori e suoni, perché sono d'accordissimo che qui, la protagonista indiscussa è la lettera (e i versi finali, come risposta). Le persone sono i mezzi per esprimere quei sentimenti e quei vissuti espressi nella lettera. Mi piace Marco, mi piacciono lei e il loro bambino ma, soprattutto, mi piace la lettera! E la musica di sottofondo... Io la lascerei proprio così, questa pagina: senza nessuna correzione o cambiamento.
E ripeto ancora: grazie PdG per questa bella pagina che porta serenità! Ciao. Al. | |
| | | Luciano Sanna Top
Numero di messaggi : 238 Data d'iscrizione : 19.03.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 10:26 | |
| Lettura veloce. Piaciuto con finale lieto fine. Nel pomeriggio ritorno, risaluto e commento. bye bye | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 10:29 | |
| Luciano per una volta tanto mi sono data alla serenità.La mia penna questa volta voleva pace. Ti aspetto, so che troverai sdolcinature e mi preparo ad offrirti un drink. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 10:43 | |
| Buongiorno a tutti. Buongiorno pdg. Ho letto anche i commenti stavolta perciò arrivo preparata. Si fa leggere sino alla fine, mi piace anche quel messaggio finale di Nina, in poche parole racchiude il senso del loro incontro, del loro amore. Ora mi chiedo ma perchè mio marito non mi ha mai scritto una lettera cosi? E' vero che non c'è mai stato un bambino in arrivo a sorpresa, ma è pur vero che c'era e c'è ( spero) un grande amore. Una volta mi scrisse, su un foglio protocollo, tutte e 4 le pagine. Mi sembrò piu una relazione tecnica e lo stuzzicai per mesi e mesi per avere una bella lettera d'amore. Ma lui, cocciuto, nulla... Vorrei rassicurare la penna del giorno.Io credo che gli uomini siano tutti dei peter pan, ma ci sono quelli che messi davanti alle responsabilità diventano UOMINI e di questo mi pare si parli. |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 10:47 | |
| Eheheh!... queste mammine che prendono "alla lettera" le affermazioni poeticissime di Marco "un figlio mette ordine"... E' ovvio che "mette ordine" se c'è "qualcosa" nel carattere di Marco, che attendeva di essere messo in ordine, altrimenti, per certi "coglioncelli" come dice Dani, non c'è pezza! Ma qui c'è anche amore e i due futuri genitori hanno tutte le carte in regola per metter su un amore che ha buone probabilità di durare nel tempo. Se ne sente un gran bisogno, oggi come oggi (ma anche ieri e ier l'altro, poiché pochissime cose cambiano, rispetto agli esseri umani, nel tempo, e questa è una di quelle) e non solo per bigotteria, ma proprio perché si sente (forse io... sono troppo ferita e nostalgica?) bisogno di serenità, tranquillità, ottimismo e affetto... Poi, si sa: i bambini sono bambini e portano scompiglio ma anche vita e gioia, e la vita, come dice Marco, è quel continuare nel piccolo, mettendo fine (la morte) alle intemperanze fanciullesche che si era concesso fin lì. Un Marco veramente "in gamba" che sente il bisogno di scrivere una lettera: un gesto romantico e pieno d'amore; una lettera che una donna innamorata vorrebbe ricevere anche dopo anni di vita in comune; una lettera che lei, ogni tanto, andrà a rileggere, appunto... | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA 8/4/2008, 10:57 | |
| Non ti crucciare Nuc per quel foglio protocollo (e per fortuna non era "carta bollata" come usava ai miei tempi!) se era scritto su tutte quattro le pagine... c'è chi non ha ricevuto neppure quello, con la scusa che "le cose è meglio dirle, che scriverle, perché arrivano più dirette"... Nel tempo, però, si ha l'impressione che sia perché "scripta manent", appunto... | |
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| Titolo: Re: CURVATURE CONCAVE - NUCCINA | |
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| | | | CURVATURE CONCAVE - NUCCINA | |
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