UMBERTO - MAMMOLINA

pausa pranzo ragazzi, ho una riunione dopo, torno presto!

Ed io te in questo momento, chiunque tu sia, Pdg.
Non per la tua affermazione , certo che no, ma per la disponibilità dimostrata.

clelia

La cosa che mi ha colpita di più è stata la seguente frase:
I passanti intimoriti lo osservavano. I passati timori sembravano essere svaniti. Timori, dolori di una vita.


Piacevole lettura di questo uomo in fondo innocente....

Ho corretto il mio precedente commento perchè ci mancava un punto e virgola. Lo preciso per chi si fosse messo in ascolto in questo momento...

Confermo il mio precedente commento ..

Un po' di coerensa, càsso: mammolina, se metti lo smiley che piange, devi modificare di conseguensa anche l'avatars... O NO??

Massimo Guisso ha scritto:

Un po' di coerensa, càsso: mammolina, se metti lo smiley che piange, devi modificare di conseguensa anche l'avatars... O NO??

.. sguiss c'avessi una foto dove non rido!!!

Ti mando una foto scannerissata di mia mamma, poi tu ti fai un autoscatto mentre la guardi...

Massimo Guisso ha scritto:

Ti mando una foto scannerissata di mia mamma, poi tu ti fai un autoscatto mentre la guardi...

.. si può fare .. invia .. intanto l'avete viste le diverse gallerie?

(Galleria??? Quale galleria?? Guisso che dorme appoggiato al volante):- Ecco cos'è quel treno!

selva ha scritto:

Ed io te in questo momento, chiunque tu sia, Pdg.
Non per la tua affermazione , certo che no, ma per la disponibilità dimostrata.

clelia

Clelia, io stimo ognuno di avere consapevolezza della limitatezza di quanto uno scrive. Vedi questo è un racconto d'effetto a mio avviso, da lontano luccica, ma a ben guardare cos'è che lo costituisce davvero? l'inizio è teatrale, lascia inutuire un preludio di profondità, poi si perde in un banale monologo di Umberto, scandito dall'immagine della sua vita, ed infine la chiusa che si riunisce con il postincipit in modo poco incisivo. Il mio racconto "manca", da vicino ed ad osservarlo bene lo si demolisce. Quello che "salvo" è solo la sequenzialità dei passaggi. L'hai mai vista una pdg che si fa a pezzi da sola? ... mi sembra inevitabile il mio conseguente accettare le critiche. eppoi in tutta coscienza foss'anche avessi scritto un pezzo che reputassi migliore di questo, la critica è sempre ben accetta, può aiutare a crescere, o anche semplicemente ad accettare un parere diverso, quanti libri leggiamo che suscitano in noi diverse reazioni? .. sono un saggio ... solo questo!!

ps. entro in riunione a breve mi devo assentare per circa un'ora.

Massimo Guisso ha scritto:

Dici bene, tesoroo.... (belin, se Penna Cuba Libre fa il prossenéta, lo faccio anch'io)!!!!!

Come lo dici tu, tesoroo, non me lo dice nessuno

Tesoroo? Visto Nocturna? detto pure io

Fate a chi sibila meglio la s o la r?

Io confermo che non mi è dispiaciuto, anche se, rileggendolo, gli appunti sollevati da Clelia ci stanno tutti, in particolare quelli circa il diciottenne.
Comunicazione di servissio: non si vota nulla, più tardi se invece vogliamo proviamo a fare gli abbinamenti brano-autore.

a) Belin, 'sto new sito mi ciàpa ben addirittura come scrivi.com nel 2003!!
B) Nocturnaa... ci vuole precisione svissera: più tardi quando, come, perchè?
C) sì, io invece ho visto Selva autocriticarsi da sola soletta solerrima se medesima come PDG stessa: oggi!!!

Ahahahah Guisso, sei unico.
Hai capito che il divertimento più grande è criticare le propria pagine?
Sperem che sto sito at ciapa per dimondi teimp :-)
(tradussione a pagina 777 di telenoct)

Io non sono svizzera, Guisso e manco tengo capitali colà
Io ho una vecchia cipolla ereditata da Nonno Lino come orologio, in questo momento segna le due del mattino

... segna la medesima ora anche la cipolla di mio nonno Franco buonanima, ecs ferroviere meneghino (senza tessera fascista: licensiato. Trovò lavoro in una vetreria, poi ci fu lo sfollamento a Val Grighentino, eccetera. Ma questa è un'altra storia. Seria).

Il mio di nonni, invece, lasciò la sua casa e si diede alla macchia con i partigiani. Fu lì che conobbe quello che sarebbe poi diventato mio padre, che era un ragazzino al tempo. Ed anche questa è un'altra storia, seria, sì.
Certo che si era mantenuto un tipino niente male, il Nonno Lino, soprattutto quando a 92 anni correva tutto nudo dietro a mia madre con un bastone per picchiarla ché non voleva essere vestito.
Il corpo era lì, la testa credo fosse rimasta tra i suoi amati boschi ai piedi del Cimone.
Mò basta che rattristo tutti

Scusate a propposito di nonni... chi di voi due ha l'alzaimer???

Si scrive Alzheimer (Eraldo Guizzo. Ma lui non se lo ricordava).

rieccoci ....

Ma non eri tu quello? Io sò piccina assai

Ecciao PDG