CASTELSU' E CASTELGIU' - MARIO MALGIERI

miaghi ha scritto:

tanto per mettere l'editto nella piaga...

c'era una volta un paio di castelli sarebbe tecnicamente giusto, ma mi mi suona proprio strano.... insomma come dire c'era una volta un pomidoro....


mi piace l'editto e l'idea di fondo, soprattuo lo spirito mozionale divertito...

voglio essere critico circa l'uso del linguaggio parlato e il rivolgersi all'ascoltatore... non mi convincono... ma insomma stiamo affabulando


c'era una volta un paio di cose che non mi convincevano... ma poi 'sti cavoli


rob

Vero, anche a me suonava strano, Ci ho pensato e ripensato. Avrei potuto scrivere "c'erano un tempo due castelli" ma, sembrava fossero i castelli i protagonisti della favola. C'erano pure altre soluzioni, ovviamente, ma non me ne sono preoccupata troppo proprio per quella scelta di "raccontare a voce".
Ecco, questa scelta per i motivi che ho spiegato in un altro commento , la difendo. Non la farei in altri tipi di racconti e persino di favole, ma per questa mi sembra la soluzione più giusta.

Comunque, ben vengano, anzi, benissimo, gli appunti e le critiche: fanno riflettere e inducono senz'altro ad essere più attenti. Quindi, un sentitissimo GRAZIE !

c'era una volta un castello e, proprio (sotto) quella stessa volta, ce n'era anche un altro...


rob

Ciao PDG, ecco adesso ho letto.
Accidenti potevo farlo anche prima e passare una mattinata meno triste.
Ti è piaciuto scriverla vero? si vede.
E si vede che mi è piaciuto leggerla?
Devi crederlo. E' molto bella PDG, nell'immaginario fiabesco che mi è rimasto, le fiabe si raccontano così, aggiungendo degli elementi che sono familiari e conosciuti per attirare e fare partecipe l'attenzione.
Delle cose sono belle punto e basta, di un niente, per niente di come sono pulite.
La scrittura? la scrittura davanti a questa cosa, è come vedere di un giocoliere impegnato nel suo numero, che ha un bottone slacciato.
Meglio guardare le cose che fa volteggiare.
ciao PDG
complimenti.

miaghi ha scritto:

c'era una volta un castello e, proprio (sotto) quella stessa volta, ce n'era anche un altro...


rob

ecco, appunto. giocolieri.
bravo rob

sorcio ha scritto:

Ciao PDG, ecco adesso ho letto.
Accidenti potevo farlo anche prima e passare una mattinata meno triste.
Ti è piaciuto scriverla vero? si vede.
E si vede che mi è piaciuto leggerla?
Devi crederlo. E' molto bella PDG, nell'immaginario fiabesco che mi è rimasto, le fiabe si raccontano così, aggiungendo degli elementi che sono familiari e conosciuti per attirare e fare partecipe l'attenzione.
Delle cose sono belle punto e basta, di un niente, per niente di come sono pulite.
La scrittura? la scrittura davanti a questa cosa, è come vedere di un giocoliere impegnato nel suo numero, che ha un bottone slacciato.
Meglio guardare le cose che fa volteggiare.
ciao PDG
complimenti.

Sono contenta se ti ho fatto sorridere, siamo tutti qui per amore della scrittura e per divertirci, giusto?
Quanto al bottone slacciato... accidenti, basta che non sia quello della patta

Grazie pure a te!

cari amici, la vostra PdG, vista l'affluenza, si assenta per un po'.
Non piangete, vi prego: tornerò presto.
E' una minaccia!

è un piacere, non una minaccia.

Prima dell'ora del tè che poi io vorrei una camilla: dici che con la farinata della Pirilla si può bere?

Daniela Micheli ha scritto:

Prima dell'ora del tè che poi io vorrei una camilla: dici che con la farinata della Pirilla si può bere?

Veramente ci vorrebbe un buon bicchiere di nostralino bianco, magari un tantinello vivace

miaghi ha scritto:

c'era una volta un castello e, proprio (sotto) quella stessa volta, ce n'era anche un altro...


rob

Perfetto! Grazie. Se permetti, la userò quando farò un ri-editing della favola

Sposo in pieno il messaggio della favola: le cose più semplici sono e più si gustano!
E per oggi ho dato il massimo, credetemi

Pdg, potrei avere un caffè per tirarmi su, ma decaffeinato che sono già fuori di mio?
Grazie

Oggi molte lettrici e molti lettori abituali delle PdG sono latitanti,
La cuoca Pirilla aveva preparato farinata per tutti, vuol dire che ce ne sarà doppia razione per i fedelissimi che, incuranti del martellamento di favole, sono venuti a dire la loro.

Io nel frattempo mi sorseggio il nostralino... hic.... alla salute dei presenti... hic .... e pure a quella degli assenti... hic... se dovete venire fatelo prima che ...hic hic ... dia fondo alla seconda bottiglia, se no...

Non so se sono i vari impegni o se le favole iniziano a scocciare.
Io le leggo ancora volentieri, soprattutto se scritte bene e regalano un sorriso come questa.
Comunque portate pazienza, dopo questa, la quindicesima (!!!) ce ne sono solo altre du

Poi...

PDG, stesso pensiero nello stesso momento?

rubinia ha scritto:

Sposo in pieno il messaggio della favola: le cose più semplici sono e più si gustano!
E per oggi ho dato il massimo, credetemi

Pdg, potrei avere un caffè per tirarmi su, ma decaffeinato che sono già fuori di mio?
Grazie

Niente caffè, qui si marcia a nostralino!

Grazie, la semplicità è sempre un dono prezioso

Io astemia...

Daniela Micheli ha scritto:

Non so se sono i vari impegni o se le favole iniziano a scocciare.
Io le leggo ancora volentieri, soprattutto se scritte bene e regalano un sorriso come questa.
Comunque portate pazienza, dopo questa, la quindicesima (!!!) ce ne sono solo altre du

Poi...

Telepatia, cara Daniela, telepatia... e non è la prima volta.

rubinia ha scritto:

Io astemia...

Fatti coraggio, ognuno deve portare la sua croce

La penna del giorno ha scritto:

rubinia ha scritto:

Io astemia...

Fatti coraggio, ognuno deve portare la sua croce

Vero...
Ora esco a farle fare 'na passeggiata...
Ciao, a dopo.

La penna del giorno ha scritto:

Daniela Micheli ha scritto:

Non so se sono i vari impegni o se le favole iniziano a scocciare.
Io le leggo ancora volentieri, soprattutto se scritte bene e regalano un sorriso come questa.
Comunque portate pazienza, dopo questa, la quindicesima (!!!) ce ne sono solo altre du

Poi...

Telepatia, cara Daniela, telepatia... e non è la prima volta.

Vero.
Molto vero.

PDG, io ti saluto adesso, devo lasciare per stasera.
Se riesco torno prima di notte, nel caso non mi sia possibile, ti lascio un grandissimo abbraccio consolatorio.
C'est la vie, en rose et en noir maintenant...


Buona serata anche a chi passerà dopo di me

Vado a leggere e torno. Mi ero scordato della favola.

Daniela Micheli ha scritto:

PDG, io ti saluto adesso, devo lasciare per stasera.
Se riesco torno prima di notte, nel caso non mi sia possibile, ti lascio un grandissimo abbraccio consolatorio.
C'est la vie, en rose et en noir maintenant...


Buona serata anche a chi passerà dopo di me

Non c'è nulla da consolare, va tutto benissimo e io sono contentissimo ... hic!
Buona serata a te, favolosa Admin

Davvero una favola molto divertente.
La farinata mi pare sia una specialità genovese, ma non sono sicuro.
La favola odierna invece è una specialità di un buon narratore: si è divertito a scrivere mostrando, una volta di più, che dietro la semplicità si nasconde la sostanza e lo spessore.
Brava PDG.
Solo un dubbio ambletico: ma la favola oierna non doveva forse cominciare con:
" C'erano una volta" ... visto che si parla di due castelli? Castelsù e Castelgiù?

Sull'inizio ne abbiamo già discusso in altri interventi, in effetti.
Quello che ho uato è corretto grammaticalmente ma non suona bene, è vero. Ne ho preso atto per un eventuale riediting.
La farinata è una specialità ligure, come la parola "belin" che compare a sorpesa

Grazie pure a te, la farinata ti aspetta, dove te la mando?