TRA CASTAGNOLE E VILLE - ILVOLODELFALCO MARGHERITA BASSI

In effetti stanotte ero cotta, se avessi aspettato un altro poco avrei incrociato i commentatori del mattino.
Si è tanto parlato della malinconia del ricordo che sarebbe uscita dalle pagine di questo round ma qui no, assolutamente no, nemmeno quelli tristi mi arrivano così.
Inevitabile pensare a dove trascorrevo le estati io, in montagna e non al mare.
Il primo mare che ho visto fu l'Adriatico, ogni estate si partiva in 850 e via, il mese di agosto nella casa del signor Ranuncoli a Valverde di Cesenatico. Altri tempi, ahinoi, adesso quando mi posso permettere una settimana è già grassa.
Le vacanze bambine in montagna coalizzavano tutti contro di me per mettermi all'ingrasso (oddio, che avessi già ai tempi qualche sindrome???) ma se le mie zie ti avessero letta, avrebbero urlato in coro: i tortelli di zucca NO!!!!
Gli unici, veri, santi, inimitabili tortelli, sono quelli con la ricotta...
Bella pagina, PDG, ora posso andare contenta.
Spero di riuscire a ritornare, prima di salire una scala.
Ohhhh organizzatevi verso le 21: datevi la mano e cominciate a contare alla rovescio:
3
2
1

e poi urlate, tutti assieme

MERDA

mi arriverà il vostro incoraggiamento, lo sentirò!!!!!

E' un piacere.
Quando sono costretta a casa mi sento inutile, almeno faccio qualcosa di buono

Daniela Micheli ha scritto:

In effetti stanotte ero cotta, se avessi aspettato un altro poco avrei incrociato i commentatori del mattino.
Si è tanto parlato della malinconia del ricordo che sarebbe uscita dalle pagine di questo round ma qui no, assolutamente no, nemmeno quelli tristi mi arrivano così.
Inevitabile pensare a dove trascorrevo le estati io, in montagna e non al mare.
Il primo mare che ho visto fu l'Adriatico, ogni estate si partiva in 850 e via, il mese di agosto nella casa del signor Ranuncoli a Valverde di Cesenatico. Altri tempi, ahinoi, adesso quando mi posso permettere una settimana è già grassa.
Le vacanze bambine in montagna coalizzavano tutti contro di me per mettermi all'ingrasso (oddio, che avessi già ai tempi qualche sindrome???) ma se le mie zie ti avessero letta, avrebbero urlato in coro: i tortelli di zucca NO!!!!
Gli unici, veri, santi, inimitabili tortelli, sono quelli con la ricotta...
Bella pagina, PDG, ora posso andare contenta.
Spero di riuscire a ritornare, prima di salire una scala.
Ohhhh organizzatevi verso le 21: datevi la mano e cominciate a contare alla rovescio:
3
2
1

e poi urlate, tutti assieme

MERDA

mi arriverà il vostro incoraggiamento, lo sentirò!!!!!

Contaci, metto l'allarme al cellulare così me lo ricordo.

per molti, ma non per tutti!

Io me lo prendo!

Va bè, un vassoio di tortelli alla RICOTTA stanno implorando di esser messi in pentola, in anticipo rispetto al solito, ma c'hanno voglia di essere bolliti e sposati con burro e salvia...
Io, buona, esaudisco il loro desiderio

Tu buona, tortelli alla ricotta di più!
Io pastina...tristezza...

Ma solo perchè la mia mamma me li ha preparati o pastina anche qua!

Ah, le mamme, le mamme...

Daniela Micheli ha scritto:

In effetti stanotte ero cotta, se avessi aspettato un altro poco avrei incrociato i commentatori del mattino.
Si è tanto parlato della malinconia del ricordo che sarebbe uscita dalle pagine di questo round ma qui no, assolutamente no, nemmeno quelli tristi mi arrivano così.
Inevitabile pensare a dove trascorrevo le estati io, in montagna e non al mare.
Il primo mare che ho visto fu l'Adriatico, ogni estate si partiva in 850 e via, il mese di agosto nella casa del signor Ranuncoli a Valverde di Cesenatico. Altri tempi, ahinoi, adesso quando mi posso permettere una settimana è già grassa.
Le vacanze bambine in montagna coalizzavano tutti contro di me per mettermi all'ingrasso (oddio, che avessi già ai tempi qualche sindrome???) ma se le mie zie ti avessero letta, avrebbero urlato in coro: i tortelli di zucca NO!!!!
Gli unici, veri, santi, inimitabili tortelli, sono quelli con la ricotta...
Bella pagina, PDG, ora posso andare contenta.
Spero di riuscire a ritornare, prima di salire una scala.
Ohhhh organizzatevi verso le 21: datevi la mano e cominciate a contare alla rovescio:
3
2
1

e poi urlate, tutti assieme

MERDA

mi arriverà il vostro incoraggiamento, lo sentirò!!!!!

Come mai ti dobbiamo incoraggiare??
Si hai ragione Dani, i veru tortelli son quelli con ricotta e spinaci, ma ogni tanto ci scappava pure la zucca!! Spero le tue zie mi perdoneranno.
Son felice che ti sia piaciuta, e ti abbia richiamato i tuoi ricordi d'infanzia! Altri tempi hai ragione... quando si cresce, se si prova a tornare bambini anche solo per cinque minuti, ti danno dell'immaturo. Viva la nostra infanzia!!

gocciadisplendore ha scritto:

stampato. spero di poter legegre più tardi

Ti avevo perso, Goccia. A dopo, allora!

gocciadisplendore ha scritto:

tono sommesso che come gutta.... cavat.. cordem. bello

Ah eccoti!! Felice che ti sia piaciuto!

noncelafopiù ha scritto:

Uh che bel ricordo, di quelli che mi fanno venire i luccicori. Anch'io sono cresciuto tra mare e collina e come la PDG avevo un nugolo di amici esploratori di foreste enormi nelle nostre fantasia. Voglio tornà bambinoooo!

A me sono venuti i luccicori a scriverla. Si, le esplorazioni sono state decisamente la parte più bella ed avventurosa della mia infanzia!! Se c'era una casa diroccata, io di certo mi ci infilavo.
Prendiamo una pozione della giovinezza, che dici??

Ok, vado a pranzo, buon appetito a tutti!

bellissima storia, malinconica al punto giusto, mi è piaciuta tanto, l'ho letta stanotte nel pieno di una colica renale, per un pò mi è passato il dolore poi sono andata al pronto soccorso
Grazie di avermi alleviato le contrazioni

Emma Bricola ha scritto:

bellissima storia, malinconica al punto giusto, mi è piaciuta tanto, l'ho letta stanotte nel pieno di una colica renale, per un pò mi è passato il dolore poi sono andata al pronto soccorso
Grazie di avermi alleviato le contrazioni

Accidenti, prima il mal di schiena, poi la colica renale!

E adesso come ti senti?

Auguri


____nat

rubinia ha scritto:

E mi ci voleva stamattina 'sta bella passeggiata al mare visto che sto chiusa in casa con la febbre.
Sapessi PdG, quanto mi ci sono ritrovata in questa tua!
Anch'io cresciuta tra mare e collina, ho sentito proprio il profumo del primo, leggendoti.
E il mare di cui parlo io anzi, i mari, sono quelli che si incontrano nello Stretto sulle cui spiagge ho trascorso molte serate seduta la sera, con un nugolo di cugini, ad ascoltare storie di mostri mentre Messina e Reggio si facevano la corte.
Oh, insomma, mi hai cullata stamattina PdG. Si nota?

Anche tu stai male! Porella.

Ma in questo forum, ci sono dei medici, se non sbaglio...quando servono non ci sono! mah...



____nat

Allora ricorriamo ai vecchi metodi.
Mi passi due unghie di drago e un po' di polvere di rosa nera, per favore?

Questa pagina si differenzia dalle precedenti perché ha il sapore del diario, più che del racconto. E pertanto esige un diverso accostarsi. Io sono così, pare dire, eccomi: mi capisci?
E capire è facile, perché lo stile è espressivo e sapiente, molto sapiente, mentre i ricordi prendono forma precisa e reale anche per chi li legge soltanto. La villa abbandonata poi, dove penetrare, l'ho avuta anch'io e mi ha resa la tua, cara.

Homo mundus minor

Ma in questo forum, ci sono dei medici, se non sbaglio
Ehm ehm... io una volta mi sono laureato in medicina...
ma da trent'anni faccio solo lo "psi"...
può servire???

Emma Bricola ha scritto:

bellissima storia, malinconica al punto giusto, mi è piaciuta tanto, l'ho letta stanotte nel pieno di una colica renale, per un pò mi è passato il dolore poi sono andata al pronto soccorso
Grazie di avermi alleviato le contrazioni

Oh, mi spiace tanto per te, Emma! Ora stai un pò meglio?
Felice di averti fatto passare la colica per un poco, peccato che non te l'abbia fatta passare del tutto!
Grazie, cara.

rubinia ha scritto:

Allora ricorriamo ai vecchi metodi.
Mi passi due unghie di drago e un po' di polvere di rosa nera, per favore?

E io ti aiuto pronunciando magici sortilegi. Nessuno lo sa Rubinia, ma io sono una strega! shh!!

Rosalba Signorello ha scritto:

Questa pagina si differenzia dalle precedenti perché ha il sapore del diario, più che del racconto. E pertanto esige un diverso accostarsi. Io sono così, pare dire, eccomi: mi capisci?
E capire è facile, perché lo stile è espressivo e sapiente, molto sapiente, mentre i ricordi prendono forma precisa e reale anche per chi li legge soltanto. La villa abbandonata poi, dove penetrare, l'ho avuta anch'io e mi ha resa la tua, cara.

Homo mundus minor

"io sono così, eccomi, mi capisci?" Tu mi hai capito, Rosalba. Grazie per le tue belle parole, son felice che la mia storia ti abbia trasmesso così tanto.
Ma allora dietro ogni bambino c'è una villa abbandonata in cui si è intrufolato!

turirubino ha scritto:

Ma in questo forum, ci sono dei medici, se non sbaglio
Ehm ehm... io una volta mi sono laureato in medicina...
ma da trent'anni faccio solo lo "psi"...
può servire???

Si si Turi, intanto che ci sei, fammi passare l'emicrania che mi sta spaccando in due

Molto gradevole e ben scritto. La cosa che più mi ha colpito è la variabilità della voce diariante: a volte per sfumature, a volte in modo più evidente, la voce si adatta all’età raccontata. Cresce strada facendo, fino alla frase (auto)ironica sulla depressione, per poi tornare, a sorpresa, vispetta verso la chiusura.
Proprio la chiusura è l’unica parte un po’ affaticata, visto che l’incedere privo di trama non favoriva una soluzione. Peccato veniale, però. Venialissimo.