QUATTROCENTOVENTUNO VOLTE - PENNA LIBERA

Penna Libera ha scritto:

Comunque un bell'esercizio per tutti, sarebbe quello di scrivere 6.000 batture spazi compresi su un argomento come quello proposto dalla pdg. Sarebbe un esercizio utile dopo il dibattito di oggi. E sarei proprio curioso di evdere come lo affronterebbe Betta e Gibbi.

sottoscritto e votato

ti bacio

(Che uomo questo sorcio, che se era una donna...) Hai ragione Sorcio: non si fa.

Che ne dite? lo proponiamo alla TURPE AMMINISTRATRICE?

Elisabetta Maltese ha scritto:

sorcio ha scritto:

ritiro

siamo i giudici istruttori e non i giornali.

imputato s'avvicini...........

pericolossimo!

questo è molto di più che pericolosissimo

fa schifo.

Penna Libera ha scritto:

(Che uomo questo sorcio, che se era una donna...) Hai ragione Sorcio: non si fa.

Se vuoi mi sacrifico al posto tuo.

Wowwwwwwwwwwwwwwwwwwwwww !!!

Sono soltanto le 16,52 e già siete a pag 12!?

Complimenti, PdG!

Ho letto con angoscia e partecipazione perché io sono stata un'insegnante a cui è capitato di condividere con un'alunna una vicenda simile. Forse anche peggio, la mia storia: là una madre, in qualche modo viva, c'era.
Tralascio i particolari che non coincidono con la tua storia, PdG, perché nella realtà le cose sono quasi sempre più lineari, nella loro enormità, che non nella finzione letteraria.

Non mi pronuncio sullo stile, poiché ogni autore ha un suo modo di esprimersi; ritengo abbastanza improbabile, nella realtà, un rapporto fisico "pulito" con un coetaneo contemporaneamente a quello "sporco" col padre perché solitamente la ragazzina si chiude completamente al mondo esterno, durante e dopo; forse, molto molto dopo... chissà, se è fortunata...

Bellissima la canzone che, ritengo, porti il titolo da lei pronunciato solo con gli occhi, dal foglietto, e azzeccatissima l'immagine...
Non è, PdG, che sei partito da entrambe (brano e immagine) e solo dopo hai creato la storia? Cioè: ti hanno ispirato?

Immagino che anche chi mi ha preceduto ti abbia detto cose simili alle mie, ma non so se avrò la forza di andare a controllare...
Per ora saluto tutti a faccio "un giro" qua e là a zonzo per il forum.
A dopo
Al.

ALLLLLLLLLLLLLLLLLLL!!!!!
Che gioia!

scappo
mi sento incazzare

la randa........ si dice così Pier

ciao a tutti..........

Ciao Romeo!

Penna Libera ha scritto:

Comunque un bell'esercizio per tutti, sarebbe quello di scrivere 6.000 batture spazi compresi su un argomento come quello proposto dalla pdg. Sarebbe un esercizio utile dopo il dibattito di oggi. E sarei proprio curioso di evdere come lo affronterebbe Betta e Gibbi.

io già l'ho fatto in un racconto, pier, da un altro punto di vista però, quello della donna adulta che ha subito le violenze da bambina.
sono temi che ormai lo sai che non mi lasciano indifferente: le violenze sulle donne le ho trattate.

sorcio ha scritto:

Penna Libera ha scritto:

Comunque un bell'esercizio per tutti, sarebbe quello di scrivere 6.000 batture spazi compresi su un argomento come quello proposto dalla pdg. Sarebbe un esercizio utile dopo il dibattito di oggi. E sarei proprio curioso di evdere come lo affronterebbe Betta e Gibbi.

sottoscritto e votato

ti bacio

Ragazzi e ragazze (pier fra i ragazzi, ovviamente, sorcio pure), qui si mischiano le carte. Non è una competizione.

sorcio ha scritto:

Elisabetta Maltese ha scritto:

sorcio ha scritto:

ritiro

siamo i giudici istruttori e non i giornali.

imputato s'avvicini...........

pericolossimo!

questo è molto di più che pericolosissimo

fa schifo.

concordo, romeo.

L'osservazione di Al Mitra mi pare molto ma molto pertinente. Forse PDG questa qui, sarebbe una falla vera nella narrazione. Qui ci vorrebbe una valutazione del profilo psciologico, prima di esprimere un giudizio definitivo. Però dove la mettiamo il patto tra lettorte e scrittore sulla finzione narrativa?

sorcio ha scritto:

scappo
mi sento incazzare

la randa........ si dice così Pier

ciao a tutti..........

un succo di pompelmo, romeo?
con te me lo berrei.
B

Caro Gibbi nessuna competizione, GIURO; ma bensì il contrario. Provare a scrivere su un argomento delicato e spinoso come questo, dopo tante valutazioni e consigli, potrenbbe essere un esercizioo utile. E anche lo scopo finale di un laboratoario di scrittura, non credi ?

Ingrifare la randa si dice SORCINO.

Penna Libera ha scritto:

L'osservazione di Al Mitra mi pare molto ma molto pertinente. Forse PDG questa qui, sarebbe una falla vera nella narrazione. Qui ci vorrebbe una valutazione del profilo psciologico, prima di esprimere un giudizio definitivo. Però dove la mettiamo il patto tra lettorte e scrittore sulla finzione narrativa?

se vuoi che la finzione narrativa resti finzione ci sei, se vuoi che descriva spaccati di realtà sei lontano.

Penna Libera ha scritto:

Caro Gibbi nessuna competizione, GIURO; ma bensì il contrario. Provare a scrivere su un argomento delicato e spinoso come questo, dopo tante valutazioni e consigli, potrenbbe essere un esercizioo utile. E anche lo scopo finale di un laboratoario di scrittura, non credi ?

Sì, perché no. Anziché un incipit un tema.

Penna Libera ha scritto:

Ingrifare la randa si dice SORCINO.

guarda che è incazzato davvero, e capisco pure perchè.

Gibbì ha scritto:

Penna Libera ha scritto:

Caro Gibbi nessuna competizione, GIURO; ma bensì il contrario. Provare a scrivere su un argomento delicato e spinoso come questo, dopo tante valutazioni e consigli, potrenbbe essere un esercizioo utile. E anche lo scopo finale di un laboratoario di scrittura, non credi ?

Sì, perché no. Anziché un incipit un tema.

tema già trattato.

meglio andare a lavorare... VI saluto pennine intriganti e fisici bestiali. Betta non parlavo di te ovviamente.

Elisabetta Maltese ha scritto:

Penna Libera ha scritto:

Ingrifare la randa si dice SORCINO.

guarda che è incazzato davvero, e capisco pure perchè.

Ma no Bettina che non era incazzato!

Ciao Pierpennino!

Ciao Pierp

Perchè è inc..avolato sorcino?
PS
Proponiamo a Daniela il tema della prossima tornata che ne dite?