LA GUARDO, LA VEDO, LA SENTO/GIUSTINA - PENNA LIBERA

La guardo, la vedo, la sento - (la vista)
Bello, bello e ancora bello!
Sensi mescolati, non solo la vista, ma anche olfatto, udito e gusto, sapientemente miscelati per una pagina da prendere in toto e da ricordare.
Una storia qualcunque, un io narrante che nega a parole quello che è o che vorrebbe fare emergere il sentimento per lei, per timore, per poco coraggio o per paura di svelare quello che in realtà c'è dentro di lui veramente; o forse per non farsi del male.
"No, non scappo, mi fai paura"
Lì, nella stanza 22 di un albergo qualunque in un giorno qualunque, la guarda, la vede, la sente.
Dentro, completamente.
E lui, alla fine, che nega e rifiuta.
"Perchè?".
La risposta sarebbe nel negare se stesso, credo...
"Nemmeno oggi le dirò niente. Lo so.
Non deve sapere."
"La guardo le dico:- Ti voglio scopare." temendo di dire "Voglio fare l'amore"...
Il tutto, poi, visivamente reso con una scrittura senza fronzoli tra il detto e il non detto...
Piaciutissima, PDG, complimenti sinceri.

Giustina - (il tatto)
Posso dirti che mi hai commossa? Perchè è una storia di un dolore "animale", passami la battuta, che tanto assomiglia al dolore umano. Nel momento della morte come nei momenti di condivisione, vuoi che sia l'osso che Ferdinando regala a Teo e che Teo condivide con la sua Giustina. Teo che ulula quando sente, da sotto la zampa, scemare il calore del sangue di Giustina riversa sull'asfalto.
Pur preferendo il primo, questo tuo secondo mi piace per la delicatezza di sentimenti umanizzati che sei riuscito a regalare ai due animali.

Ehi, PDG, ma complimenti davvero!!!!

Leggo i commenti dei miei illustrissimi predecessori...
Veramente differenziato il "come" la stessa pagina arriva....
Concordo con il commento di Aldo delle 8:46 circa chi è il più debole. Ci sarebbe da aprire una discussione circa il coraggio di ammettere la portata sentimentale di un rapporto.
Non concordo invece circa l'egocentrismo rilevato da Renata e nemmeno lei che appare come bella statuina di turno: io lei invece la vedo come una donna che non teme di rivelare i suoi sentimenti, e ce lo dice anche la PDG. Chiede solo "Perchè" ma ciò non significa che resti lì ad accettare le scelte di lui... Insomma, io non la vedo così negativamente