LA GUARDO, LA VEDO, LA SENTO/GIUSTINA - PENNA LIBERA

Con la mortadella?!?!?
Non è un tantino... ehm.... pesante a quest'ora?
Burro e marmellata, grazie, preferibilmente di fragola
con un cappuccio tiepido con poca schiuma e latte freddo a parte.
Chiedo troppo?
Renè, viè qua che ti dò una careZza per compensare, vuoi?

Vado bene anche se sono una donna?

Mhhh... ok, nutella per Mammola e Mortadella per la Pdg. Preparo e vado.
Altre ordinazioni dopo la lettura dei testi...
Gnammm... che buono il pane caldo. Continuo a leggere.

c.

Comunque è vero che forse la scrittura incespica un poco, come dice Penna Libera.

La penna del giorno ha scritto:

Mammolina, se vuoi ti coccolo io. TUtta tutta.

Cara Mammola, secondo me un uomo non si dovrebbe far sfuggire una donna come te. Oppure sei troppo difficile nei gusti e non te ne va bene nessuno?

nocturna ha scritto:

Con la mortadella?!?!?
Non è un tantino... ehm.... pesante a quest'ora?
Burro e marmellata, grazie, preferibilmente di fragola
con un cappuccio tiepido con poca schiuma e latte freddo a parte.
Chiedo troppo?
Renè, viè qua che ti dò una careZza per compensare, vuoi?

La penna del giorno ha scritto:

Cara Mammola, secondo me un uomo non si dovrebbe far sfuggire una donna come te. Oppure sei troppo difficile nei gusti e non te ne va bene nessuno?

... riconosco, non sono facile, e non mi accontento, ma non per una questione estetica, t'assicuro. ed ora ....paninooooo... dov'è il mio panino? cmq poco fa, ho mangiato davvero del pane caldo ed ho pensato che le parole "prendete e mangiatene tutti" sono veramente appropriate.

Buongiorno a tutti
Mi chiedo come facciate a carburare all'alba. Ho letto entrambi i brani, ma assonnata come sono non azzardo commenti. Così, di primo acchitto, posso dire solo che preferisco il secondo racconto per l'originalità della storia d'amore, mentre del primo non ho apprezzato che lui le rovini la doccia. Se deve lasciarla, che almeno aspetti che si sia asciugata, no?? Potrebbe venirle una polmonite! Stamattina mi sarebbe piaciuto trovare almeno un lieto fine, ma pazienza.
Vado a fare il caffé per svegliarmi!

Ok, devo andare purtroppo. A dopo. E grazie a tutti.

Grazie Mariella. Ogni tuo punto di vista è benveuto.

Eccomi di ritorno. E' avanzato un panino alla mortadella per me?

Certo che ha ragione Mariella. Il protagonista del primo racco0nto è nù carugnone. Rovinarle la doccia. Ma si può? E' proprio senza cuore.

Penna Libera ha scritto:

Eccomi di ritorno. E' avanzato un panino alla mortadella per me?

penna e la dieta? ed il colesterolo?

Vabbuò, carugnone mi pare troppo... E' un debole, povero: fa pure tenerezza... Risveglia istinti materni sopiti (molto sopiti).
Io mi chiedo:

(lo so: esula, ma passi)

Ma perché un uomo non può guardare negli occhi una donna e dirle tristemente, ma coraggiosamente: "Basta così: io scendo. Anche se mi piace stare con te, anche ti amo persino. Ma ho capito che non posso più vederti, che non posso più averti e poi lasciarti andare."

altra riflessione: non credo che fosse in albergo, l'incontro: come avrebbe fatto, lui, a preparare il brodo?
allora la stanza 22 non me la spiego. sarebbe opportuno chiarire se si tratti di un residence o del di lui piede a terra...

Cara Pdg, i brani di oggi mi hanno colpita alle spalle.

Il primo arriva come una stilettata a compiere un giro di giostra preparato tra sentimento, egoismo e rinuncia.
Mi colpisce parecchio la domanda
"Ma dove avrà messo la corazza? Non l’hanno avvertita di me?"
Mi appaga assolutamente il finale con un interrogativo che resta sospeso e che avverto appeso ai tanti perchè (ovviamente inevasi) che noi donne conosciamo degli uomini: molti, appunto come in questo caso, rimasti senza risposta.
Se la Pdg fosse donna, questo brano sarebbe una sottile vendetta a rimarcare.
Se fosse uomo diventerebbe una corretta cronaca di quel che molto spesso accade, un onesto raccontarsi.

Il secondo racconto non mi colpisce, mi uccide.
Qui sono di parte: amo particolarmente i cani, ma proprio questo essere di parte e dalla parte di questi animali, mi rende ipercritica nei confronti di tutto ciò che si scrive di loro.
Trovo il tuo scritto al limite della poesia. Giocoso come si addice ad un cane che si ama, veloce e con un filo, ma solo un filo, di tristezza mostrata in finale.
Un omaggio davvero importante, questo racconto e scusa Pdg se qui aggiungo poco, ma potrei solo aggiungere sciocchezze. Il tema mi prende assai.

La Pdg ha una proprietà del linguaggio e dei dialoghi, impareggiabile.
Ottima la punteggiatura.
Piaciuta anche l'impaginazione dei fraseggi.

Per me promossa a pieni voti......... se la smette di mangiarsi il mio pane e la mia mortadella.

clelia

Cara mammola, se ti associo ad un panino con la mortadella si alza la libidine e si abbassa il colesterolo. Comuqnue credimi, facendo le corna (una mia specialità) fisicamente sono ancora un ragazzino.

Buongiorno a PdG; buongiorno a tutti gli altri, anche a quelli che sono già andati via: chi va e chi viene!

Ho letto entrambi i brani, prima dei commenti (come faccio sempre). Il primo mi è sembrato scritto da Pen Na, tanto è sobrio e diviso in frasette (con la scusa del dialogo, peraltro condotto sapientemente come lui sa fare). E poi anche per il tema: lui che rifugge da una situazione che potrebbe "metterlo nell'angolo"; perciò è veramente lui il più debole, che perde una donna così per la paura di un impegno d'amore.

Nel secondo una bellissima storia d'amore, come solo creature "iinocenti" (gli animali) sanno offrire ai nostri occhi. "E come tutte le più belle cose, vivesti solo un giorno, come le rose" (La canzone di Marinella) e anche qui un lui privato, ma non per propria volontà, del suo grande amore.

Confesso che, tra le due storie, quella che mi ha lasciato più malinconia è la seconda, dove la sofferenza è grande e "ingiustificabile". Per la prima, mi verrebbe da dire che lui sarà sempre in crisi di solitudine, mentre lei, che mi appare come una gran donna, troverà certamente un uomo vero, che sa ciò che vuole e le darà ciò che merita. O, almeno, mi sentirei di augurarglielo!

Carissima PdG (mi sembri un maschietto, però, nonostante tutto): questo per quanto riguarda i contenuti. Per lo stile narrativo devo farti i complimenti: sai fare ciò che io non riuscirò a fare mai, ma che non ti invidio (non sono invidiosa) perché ognuno ha, appunto, il proprio stile!

Very very compliments! Al.

Osservazione molto pertinente la tua, Mariella...
Il 22 fa pensare al numero di una stanza di albergo ma che si portava dietro, il fornellino da campeggio per fargli un brodino ricostituente?
Scusa PDGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGG

Selva Oscura, sei esagerata. Come dici? sono geloso? Può essere

Ma non è che per caso la risposta di lui serve a prendere in giro lei, per farle dire che preferisce fare l'amore e non perdere tempo per andare a mangiare? Secondo me sono in una stanza di albergo.

Anche secondo me sono in una camera d'albergo.
Non sono esagerata, quando mi piace quel che leggo... mi piace! E poi quando leggo di Teo mi sciolgo... grrrrrrrrr....
Pdg, questo è un colpo a tradimento!

Pier sei geloso? Noooooooooooooooooooooo...

Sto pensando alla frase rimarcata da selva, quella sulla corazza...



(anch'io sospetto che si tratti di una penna maschile...)

e sto pensando che, quando scatta quel qualcosa...quel qualcosa...sai, PDG...quel qualcosa che ti denuda di ogni forma di difesa... quando scatta quella cosa lì... quando ad essere nuda è una donna, dev'essere difficile per un uomo essere coraggioso.

Stimolata dall'appunto di Mariella, sono andata a rileggere il 1° racconto...
Non mi ero accorta si svolgesse tutto nella stessa "volta", per cui non ricordavo più il particolare della camera 22 che, peraltro, mi ha riportato alla mente qualcosa di remoto, che non riesco a collocare, né come storia, né come scrittore...
In effetti, forse, il brodo era citato solo per distogliere lei dal cibo e portarla ad altra scelta? Oppure nella camera 22 c'è l'angolo cottura per chi si trattiene a lungo?

PdG: a te chiarire il mistero evidenziato da Mariè

MariellaT ha scritto:

Vabbuò, carugnone mi pare troppo... E' un debole, povero: fa pure tenerezza... Risveglia istinti materni sopiti (molto sopiti).
Io mi chiedo:

(lo so: esula, ma passi)

Ma perché un uomo non può guardare negli occhi una donna e dirle tristemente, ma coraggiosamente: "Basta così: io scendo. Anche se mi piace stare con te, anche ti amo persino. Ma ho capito che non posso più vederti, che non posso più averti e poi lasciarti andare."

altra riflessione: non credo che fosse in albergo, l'incontro: come avrebbe fatto, lui, a preparare il brodo?
allora la stanza 22 non me la spiego. sarebbe opportuno chiarire se si tratti di un residence o del di lui piede a terra...

vera la discrepanza, come si prepara un brodo in albergo?

... quanto ai perchè degli uomini ... basta trovarsi quelli sinceri, ribadisco il mio credo un uomo è bastardo solo se gli si permette di esserlo ...