DECLINO - MAMMOLINA

Si sa: io amo il divertimento... E trovo che la pubblicassione degli autocommenti delle PPDDGG sia davvero un'ideona di NOCT!! Me fanno murì.... Specie chi si è stroncato da solo!! Anche se presumo sia un "lavoraccio", mettersi lì a copiarli ed incollarli tutti in un unico file, come per questa tornata: un round affollatissimo & appressatissimo!!

Ho capito: la PDG ha parlato apposta al maschile: è una donna!! Magari della Trinacria, così siamo arrivati persino al matrimonio con se stessi!!

Massimo Guisso ha scritto:

Ho capito: la PDG ha parlato apposta al maschile: è una donna!! Magari della Trinacria, così siamo arrivati persino al matrimonio con se stessi!!

.. si sono anche Nuccina ...

Massimo Guisso ha scritto:

Ho capito: la PDG ha parlato apposta al maschile: è una donna!! Magari della Trinacria, così siamo arrivati persino al matrimonio con se stessi!!

pdg visto che ora siamo in confidenza...quasi intimi...posso farti un altro appunto?

ma il racconto in che epoca è ambientato?
perchè vedi adesso agli studenti i professori danno del tu, in classe di mia figlia per esempio usano solo il nome, eppure è al quinto anno di liceo.

Il lei da te usato mi riporta ad altri tempi..
sbaglio?

Patrizia Cadau ha scritto:

Naaaa... dici che il brano di oggi è di Nucci?

Patrizia dice che i miei brani fanno sempre odore di pane sfornato..

Patrizia Cadau ha scritto:

Naaaa... dici che il brano di oggi è di Nucci?

pat .. ti perdono ... non sbiancare .. fa male al pupo!

Nuccina ha scritto:

Massimo Guisso ha scritto:

Ho capito: la PDG ha parlato apposta al maschile: è una donna!! Magari della Trinacria, così siamo arrivati persino al matrimonio con se stessi!!

pdg visto che ora siamo in confidenza...quasi intimi...posso farti un altro appunto?

ma il racconto in che epoca è ambientato?
perchè vedi adesso agli studenti i professori danno del tu, in classe di mia figlia per esempio usano solo il nome, eppure è al quinto anno di liceo.

Il lei da te usato mi riporta ad altri tempi..
sbaglio?

Nuccina, ho messo appositamente, anzi, abbiamo messo appositamente il lei, come per imprimere un senso di distanza dalle cose, alla fine, questa donna ha vissuto vent'anni fuori dal mondo, l'ambientazione potrei definirla contemporanea tuttavia..

si è vero.

suonerebbe comunque strano a dei ragazzi sentirsi dare del lei.

Alla Guissa ci danno del lei. Lei agli alunni ci dà del tu. A me non dà mai nada nessuno...

Massimo Guisso ha scritto:

Alla Guissa ci danno del lei. Lei agli alunni ci dà del tu. A me non dà mai nada nessuno...

se fossi donna ci darei io .. del lei .. s'intende ..

Guisso non mi sviare questo pdg che se no diventa donna ed io addio marito...
capito mi hai??

eccomi PDG
in realta' sono qua dalle 11, ma stavo leggendo il commento di Patrizia. apprendo che sono in due a scriverlo, bisogna fare a meta'.auguri sinceri.
Guisso?
ma perche' mi vuoi cosi' male? eppensarecheeriilmioidolo, anzi, sei.
vabbe'.rimetto le zeta.
rileggo seguendo il filo d'arianna lasciato da nuc, patrizia il tuo non lo vedo, la storia mi sembra anche lunga, dura vent'anni. o no?
vado

accidenti, ma tutto quello che hai detto sui pezzi e sopra i commenti. capolavoro.

pero' e' come avere un quadro, e discutere di pennelli

Patrizia Cadau ha scritto:

Naaaa.... allora sono io la Pdg?

marunnuzza ma che ci siamo sposati?? e allora diteloooooooooo

Nuccina, sfornami anche a io me mì una firma 'lettronica tipo Massimo... Mandimela già pronta e ancora carda, chè sono webbimbranato... Così riesco a inserirla subito in calce tipo microonde...

sorcio ha scritto:

pero' e' come avere un quadro, e discutere di pennelli

però è bello discutere di pennelli...per esempio questa pagina sarebbe una bellissima pagina di diario, scritta in prima persona...con tutte le costernazioni delal protagonista, i suoi dolori, le sue attese,
i suoi caprioespiatori, le sue finzioni.

C'è la tela, c'è l'idea...poi i pennelli possono avere il tocco rapido, preciso..oppure sfumato, o addirittura calcato con le dita..

si potrebbe persino organizzare una tornata dando una storia e vedere come ognuno di noi la scriverebbe.
Questa di oggi non è male.

devo lasciarvi per un paio d'ore ... lascio il mio alter ego Nuccina, Pat e Sorcio a sostituirmi .. un solo appunto ... tutte queste firme personalizzate, ma come le fate? o come le streghe? ... la voglio anch'io, vostra, irrimediabilmente vostra PDG!

Ciao a tutti, belle penne, buongiorno!
(Vale pure per la testa di maritozzo con la panna che tengo quattro piani "più sopra", ché a me l'odio mi scema subito...)
Poiché ho fretta, salterò a pié pari i commenti ( Patrizia, j'adore!) e comincerò dalla poesia, cioè dal fondo.
Ho pensato fosse la parte meno riuscita, detto tout-court.
Non mi lanciare un maritozzo in faccia, Pdg! Sono di passaggio, ma ti prometto che tornerò a motivare e ad elogiarti, perché la parte di sopra mi piace assaissimo.

ci sono i pennelli nucc, caspita se ci sono. Sono quelli che ha usato l'autore, che dalle proprieta' dimostrate, credo che abbia avuto un vasto assortimento tra cui scegliere.
ha scelto questi, acquarellati, innaffiati d'acqua a diluire anche un po' di vergogna ( un pochino ) e molto molto il coraggio che ci vuole per scrivere queste parole. Vagamente vergognosa nel non entrarci in prima persona. Liquidare, ma e tutto liquido qui, i vent'anni senza una storia, e' perche' per vent'anni non c'e' stata una storia, e l'autore stesso porta tutto questo al piano della follia.
Praticamente come essere credenti per vent'anni e poi accorgersi che non c'e' dio, e continuare a pregare. forse.
Quando ha tempo qualcuno per favore mi spieghi, cosa ho detto. ma non rileggo. ecco.

Una postilla: Pietà di me e della mia scarsa capacità attentiva! Le firme animate cominciano a farmi girare le palle degli occhi: mi distraggono mentre leggo il che va a Vostro rischio e pericolo...

Mariella? e se entrava qualcuno prima? la testa di maritozzo slittava sopra. ma come fai?

Tranne quello di avvisarmi che siamo tutti sulla stessa barca e scusa, sono io che devo decidere se sono sulla stessa barca oppure no, senza che la voce che dice mi ci faccia salire per forza.

Grazie Patrizia. questo sottolineato lo condivino in pieno, il resto e' soggettivo, troppo dipende anche, da come un passato fa guardare.
Vedo il tuo sguardo molto piu' luminoso del mio, che quasi si rifiuta di pensare o credere di venti anni in un'attesa. E credo anche che il tuo sguardo sia molto piu' sincero del mio, nel guardare questo pezzo lontano dall'autore. ( sigh)
Quello che ne rimane e' questa splendida discussione. grazie Patrizia.

sorcio ha scritto:

ci sono i pennelli nucc, caspita se ci sono. Sono quelli che ha usato l'autore, che dalle proprieta' dimostrate, credo che abbia avuto un vasto assortimento tra cui scegliere.
ha scelto questi, acquarellati, innaffiati d'acqua a diluire anche un po' di vergogna ( un pochino ) e molto molto il coraggio che ci vuole per scrivere queste parole. Vagamente vergognosa nel non entrarci in prima persona. Liquidare, ma e tutto liquido qui, i vent'anni senza una storia, e' perche' per vent'anni non c'e' stata una storia, e l'autore stesso porta tutto questo al piano della follia.
Praticamente come essere credenti per vent'anni e poi accorgersi che non c'e' dio, e continuare a pregare. forse.
Quando ha tempo qualcuno per favore mi spieghi, cosa ho detto. ma non rileggo. ecco.

un giorno dovrò capire come fai a comprendere sempre andando "oltre".... la storia è come dici tu, nella non storia, che non si è vissuto. Che ha fatto questa donna per vent'anni? nulla. si è nutrita della ripetitività dei gesti nell'attesa. finita l'attesa scopre che non avrebbe altro, quindi non le resta che tornare ad attendere. scelta discutibile certo, ma alla fine scelta.